




Capitolo 3
Il punto di vista di Ji'lahni:
"Allora, cosa ci mette così tanto questo tizio a venire qui? So benissimo che ci vede. Sono pronta a uscire da questa macchina, farmi una doccia calda e fare un pisolino prima che inizi questa festa." Ho detto abbastanza forte sperando che la guardia di sicurezza, un culturista alto, mi sentisse. "Oh mio Dio, ma lo vedete? Ragazze, è sexy da morire. Scommetto che ha una ragazza." Shawna disse dal sedile posteriore, appoggiandosi al finestrino quasi leccandolo, cercando di attirare la sua attenzione. "Puoi averlo tu, a me non piacciono i ragazzi dalla pelle chiara, e lui sembra spaventoso da morire. Sembra uno che ti farebbe male dentro e fuori dal letto." Mina disse scuotendo la testa e rabbrividendo all'immagine che le era chiaramente venuta in mente. "Che ne dite di entrare nel cancello prima di iniziare a spogliare la guardia con gli occhi. Anzi, sai che ti dico? Guardalo intensamente finché non ti vede così possiamo entrare, sto per suonare il clacson." Ho detto irritata. Siamo qui sedute da quindici minuti, beh, più come cinque, ma il mio corpo mi dice quindici minuti. "Beh, scambiamoci i posti prima che suoni il clacson, perché potrei essere una ragazza grossa, ma lui sembra abbastanza grande da spezzarci il collo allo stesso tempo." Mina disse pronta a difendere il volante da me. Ho riso forte. "Di cosa parli, penso che potremmo prenderlo." Ho scherzato. Mina mi guardava come se avessi perso la testa.
"Sssshhhiiitttt prendere cosa? Un pisolino, perché sicuramente non possiamo prendere quel tizio gigantesco. Vedi le sue braccia? Sono quasi grandi quanto le nostre cosce. No, questa volta sei da sola perché non posso nemmeno aiutarti con quello." Mina disse scuotendo la testa mentre proteggeva ancora il volante da me. Fingo di allungarmi verso il clacson e Mina mi blocca come se fossimo in un film di karate, facendo i suoni di Bruce Lee. "Ehi, quella sembra mamma Teri." Shawna gridò eccitata mentre saltava fuori dalla macchina e noi restavamo a fissarla scioccate, aspettando che il tizio gigantesco la placcasse a terra. Era come se lo stessimo guardando al rallentatore. Sentirlo gridare quando lei gli passò davanti ci ha fatto uscire dal nostro stupore, Mina saltò fuori e io afferrai la borsa di Lynn dal sedile posteriore perché sapevo benissimo che non potevamo battere quel tizio se ci attaccava. Ma Shawna sembrava non avere paura quando lui la afferrò da dietro e la sollevò facilmente prima che raggiungesse Lateri. Shawna strillò di gioia chiaramente non rendendosi conto che stava per morire. "Oh mio Dio, sei forte! Se volevi portarmi oltre il cancello, potevi chiedere. Che ne dici di portarmi fino alle nostre stanze se vuoi? Dico solo che siamo state in viaggio per ore e le mie gambe sono un po' deboli." Shawna disse al grande bestione assassino sorridendo seducente. Lui riconobbe il gesto e immediatamente la lasciò cadere ai suoi piedi e si allontanò con gli occhi spalancati e le mani in aria come se avesse paura per la sua vita, non il contrario. "Oh, ho capito, non ti piacciono le ragazze grandi e carine, eh? Peccato per te." Shawna disse senza alcuna malizia, sappiamo tutti che non siamo il tipo di tutte le persone e ne siamo a posto. Questo ci aiuta a eliminare i perdenti, quelli che le ragazze magre e carine sembrano attrarre, quelli che mentono, tradiscono, fanno sì che le ragazze si chiamino e si combattano tra loro.
Non abbiamo mai nella nostra vita lottato con nessuno per un uomo. Non ha assolutamente senso per noi. Lascia che quell'uomo ti scelga e se non lo fa, al diavolo. Shawna e Lateri si abbracciarono immediatamente e Lateri ci osservava come farebbe una madre con i suoi figli che non vede da molto tempo. Ci stava abbracciando uno per uno ripetutamente, finché la grande bestia assassina non schiarì la gola. Tutti girammo la testa verso di lui, che immediatamente fece un passo indietro, fissò Shawna con gli occhi spalancati e cominciò a balbettare, dicendo appena che dovevamo spostare la macchina per liberare il cancello. Lateri si avvicinò a lui e lo punse nel petto. "Non osare mai più mettere le mani sulle mie ragazze in quel modo. Se lo fai, farò in modo che mio figlio ti metta a terra così velocemente che la tua testa toccherà il suolo prima del tuo corpo." urlò Lateri. "Sì, Luna, mi scuso, non succederà mai più." disse a malapena, quasi sussurrando con la testa china verso Lateri, il che era strano, voglio dire, so che è la madre del capo, ma sembrava davvero spaventato dalla piccola vecchietta. "Ehi, non dire così, mi è piaciuto quando mi hai sollevata da terra, mi ha fatto sentire tutta frizzante." Shawna sorrise alla grande bestia che non sembrava più un assassino, ma era ancora una bestia. La sua targhetta diceva Shadow, che non gli si addiceva affatto. Non aveva nulla di oscuro. Mina parcheggiò la macchina e Lateri salì davanti per poterci dire dove saremmo stati per le prossime 3 settimane. "Sono così felice che abbiate deciso di venire qui, mi siete mancati da morire. Non vedo l'ora di mostrarvi tutto in modo che possiate incontrare la mia gente e vedere dove vivo, sono sicura che vi piacerà . Mentre guidavamo attraverso la grande comunità , che mi sorprese per quanto fosse grande perché non si vedeva nulla dal cancello principale. Ma c'erano file di case davvero grandi in stile country, con un aspetto da cabina all'esterno. E tanti cani che sembravano spaventosi, ma chiaramente ben educati, nessuno di loro correva accanto alla macchina come fanno di solito i cani, alzarono solo la testa e ci guardarono mentre passavamo. Ma dal modo in cui ci guardavano, sembravano molto intelligenti.
Sentendo delle risate provenire dal davanti, sorrisi. "Di cosa state ridendo?" chiesi, desiderando ridere anch'io. "Ho raccontato a mamma Teri di quando pensavamo di essere sul punto di essere uccisi da un orso o da un puma e di diventare i primi neri a essere mai stati uccisi da un animale nei boschi," disse Mina tra una risata e l'altra. Non potei fare a meno di ridere a quel pensiero, perché mi sembrava una cosa che potesse davvero accadere. Finalmente eravamo arrivati alla casa in cui avremmo alloggiato e, quando dico che questa casa era grande, non sto mentendo: penso che avesse otto camere da letto e altrettanti bagni. Immaginai che dovesse essere una sorta di bed and breakfast, dove non saremmo stati gli unici ospiti, il che mi deluse perché non mi piace condividere il mio spazio personale con persone che non conosco. Non mi fido facilmente, quindi preferirei non mettermi in situazioni in cui sento di dover sempre guardarmi le spalle. Scacciando quei pensieri, scesi dall'auto e mi diressi verso il bagagliaio per scaricare le valigie, ma due bestioni spuntarono dal nulla e cominciarono a prendere le nostre cose. "Ehi, mi avete fatto spaventare a morte, non potete spuntare così all'improvviso davanti ai neri, avrei potuto farvi del male," disse Mina con un'espressione seria. I due uomini grandi sembravano chiaramente confusi e si guardarono tra loro come per chiedersi se parlasse sul serio, poi la guardarono di nuovo per vedere se fosse uno scherzo. Lei colse chiaramente quello che stavano cercando di insinuare. "Ah, quindi solo perché siete più alti di me pensate che non possa mettervi al tappeto," disse Mina inclinando la testa di lato, sfidandoli a dirlo ad alta voce. "Eh, è perché sei così piccola che pensiamo che quelle mani piccole, anche se belle, non possano farci molto male," disse il bestione alla sinistra con un sorriso malizioso. Colta di sorpresa e senza parole, Mina finalmente rispose: "Ah beh, ok, volevo solo assicurarmi," quando Shawna le diede una gomitata al fianco. A quanto pareva aveva superato l'episodio del tizio all'entrata, a giudicare dal sorriso che rivolse al ragazzo alla destra, sorriso che lui ricambiò. "È così gentile da parte vostra volerci aiutare con le nostre cose," disse guardando il secondo ragazzo. All'improvviso sentimmo un ringhio profondo che quasi mi fece saltare sulla schiena di Lateri. Guardandomi intorno, mi chiedevo quanto velocemente potessi prendere la borsa di Lynn prima di essere mangiati da qualunque cosa fosse. Ma non vedemmo nulla, e quando ci voltammo di nuovo, non c'era altro che Shadow che strappava le borse dalle mani del secondo ragazzo, che stava sorridendo a Shawna. "L'alpha voleva che tu coprissi il cancello per il resto della notte, porterò io le loro borse dentro," disse con un tono mortale che mi fece immediatamente ribattezzarlo Shadow Killer. Il secondo ragazzo non ci pensò due volte prima di scappare via mormorando qualcosa che non riuscii a capire. "Ehi, cosa stai facendo? Non cercare di fare il guastafeste, un minuto fa mi trattavi come fossi lava incandescente," Shawna affrontò Shadow Killer. Lui ringhiò così basso che il petto vibrò, mettendoci me e Mina in allerta nel caso dovessimo morire oggi, perché di certo non avremmo permesso a quel tizio di mettere le mani su di lei. Prima che potessi fare una mossa, Lateri fu accanto a Shawna in un batter d'occhio; era velocissima per una sessantenne. Sto dicendo che qualcuno mente sulla sua età .