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Capitolo due: Feste

Capitolo due: Festa

Jessica

"Allora, vieni con noi, vero?" disse Olivia mentre stava davanti al suo piccolo armadio. Le mani sui fianchi e indossando solo un asciugamano, i capelli bagnati che le si attaccavano alla spalla.

Le lanciai uno sguardo e scossi la testa prima di tornare al mio laptop.

"Dovresti già sapere la risposta."

"Dai, Jessica." Gemette.

"Non sei mai uscita con noi e il semestre sta quasi per finire. Puoi almeno uscire questa volta?"

"Preferirei di no." Risposi, cliccando su "avanti" nel film che stavo guardando.

"Non puoi stare qui a guardare film tutta la notte. Cosa hai fatto lo scorso weekend?"

"Ho studiato." Alzai le spalle.

Lo scorso weekend ho incontrato Jeffrey e non ho più parlato con lui né l'ho visto da allora. Non è che fossi arrabbiata o altro, ma ero un po' delusa, immagino.

Lei alzò gli occhi al cielo, si avvicinò al mio letto e chiuse il mio laptop.

"Esci con noi."

"Olivia.....!" Avvertii, ma lei mi interruppe.

"Facciamo un patto, esci con noi stasera e se non ti piace, ti riporterò personalmente a casa, senza discussioni né altro." Mi mordicchiai le labbra, sembrava meglio.

"Ma non ho niente da indossare."

"Oh cielo."

Tornò al suo armadio, tirando fuori un crop top a maniche lunghe color borgogna e dei pantaloncini in pelle blu.

"Oh no, non indosserò assolutamente quello." Mi alzai dal letto, scuotendo la testa.

"Hai visto il tuo sedere? È fantastico e devi mostrarlo stasera."

Feci il broncio, in qualche modo acconsentendo. Mi ero già fatta la doccia prima di lei, quindi i miei capelli erano abbastanza asciutti mentre iniziava a stirarli. I miei capelli sono naturalmente molto ricci, quindi cercare di stirarli perfettamente è una vera fatica, ma si può fare. Entrambe ci mettemmo i nostri abiti dopo che ebbe finito con i miei capelli. Lei indossava una gonna nera a vita alta e un crop top rosso. Perché aveva così tanti crop top?

Poi iniziò a truccarmi, cosa che trovai piuttosto rilassante e quasi mi addormentai a un certo punto. Quando ebbe finito, non sembravo nemmeno più me stessa. Le mie labbra erano rosa, i miei occhi fumosi con colori scuri, facendo risaltare le mie iridi color nocciola e le mie guance perfettamente contornate e illuminate.

Lei si raccolse i capelli in una coda stretta, mettendosi anche il trucco. Sembrava davvero bella, devo dire. Non l'avevo mai vista con il trucco appena applicato, di solito la vedo solo quando torna dalle feste e il trucco è sbavato sulle guance.

"Pronta?" Chiese, infilando delle sneakers rosse e mi lanciò delle scarpe con zeppa blu.

Alzai le spalle, infilai le scarpe e la seguii fuori dalla nostra stanza.

I suoi amici, Harry e Steven, si unirono a noi quando uscimmo. Erano due ragazzi della confraternita del campus e apparentemente conoscevano i posti migliori per fare festa.

"Quindi hai vent'anni, giusto?" chiese Harry e io annuii timidamente.

"Alex sta organizzando una festa incredibile stasera." disse Steven mentre iniziavamo il viaggio lungo la strada lontano dall'ostello.

"Pensavo che andassimo al lounge?" chiese Harry e io finsi di conoscere quei posti quando in realtà non li avevo mai sentiti nominare.

"No, Alex ha finalmente aperto la pista da ballo." rispose Steven.

Incrociai semplicemente le braccia e rimasi in silenzio durante il nostro viaggio verso Alex o qualunque fosse il posto. Quando arrivammo, scoprii che in realtà era un club. Li seguii dentro, vergognandomi un po' mentre il buttafuori controllava il mio documento d'identità e mi faceva entrare con un braccialetto che indicava che potevo bere.

Olivia mi tirò per assicurarsi che rimanessi sempre con loro. Notai che la pista da ballo era piuttosto piena di altri studenti universitari, molti dei quali matricole e studenti del secondo anno che erano riusciti a procurarsi delle bevande.

"Vuoi un drink, Jess?" mi urlò Steven sopra la musica assordante.

Aprii la bocca ma non sapevo cosa dire. Non avevo mai bevuto in un club prima, figuriamoci bevande miste in generale.

"Sorprendimi." risposi il più sicura possibile anche se non conoscevo il nome di nessuna bevanda.

Annui e si diresse verso il bancone del bar, lasciandomi con Olivia e Harry, ma loro avevano già iniziato a baciarsi davanti a me. Distolsi lo sguardo imbarazzata, non sapevo nemmeno che lei avesse una relazione con lui, dato che siamo qui solo da poco più di un mese.

Mi guardai intorno nella stanza, non vedendo nessuno che sembrasse familiare al campus. Quasi volevo dire a Olivia che avevo bisogno di tornare all'ostello, ma eravamo appena arrivati e non volevo rovinare la serata per lei.

Improvvisamente alzai lo sguardo verso il balcone del secondo livello del bar, dove c'era un altro bancone e alcuni tavoli per le persone. Fu solo quando incrociai lo sguardo con l'uomo seduto al tavolo vicino alla ringhiera che il mio stomaco si contrasse completamente. Jeffrey era lì con quella bruna.

Volevo scappare, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui e sembrava altrettanto sorpreso di vedermi lì. Distolsi rapidamente lo sguardo mentre la sua accompagnatrice iniziava a seguire i suoi occhi verso di me. Steven si avvicinò a me in quel momento con il mio drink.

Presi un sorso dopo averlo ringraziato e sentii il gusto del succo di ananas. La bevanda era una sorta di miscela di frutta e molto rum al cocco. Era abbastanza buona, ma mi bruciava leggermente la gola mentre scendeva. Evitai di guardare di nuovo Jeffrey, anche se desideravo più di ogni altra cosa incrociare i miei occhi con i suoi.

Harry e Olivia si staccarono abbastanza a lungo per prendere dei drink, lasciandomi con gli sguardi brucianti di Jeffrey sulla nuca.

"Vuoi ballare?" Chiese Steven.

"Hmmm, certo."

Finì il resto del mio drink, sperando di non perdere troppo l'equilibrio mentre mi prendeva la mano e mi conduceva sulla pista da ballo già appiccicosa. Guardai un'ultima volta verso Jeffrey, vedendo che i suoi occhi erano ancora su di me, poi mi voltai verso Steven, lasciando che poggiasse la mano sui miei fianchi mentre ballavamo al ritmo della musica.

Bevvi altri tre drink e già sentivo l'effetto dell'alcol. Ero abbastanza sicura che se avessi bevuto un altro bicchiere non sarei stata in grado di camminare correttamente. Harry e Olivia si unirono a noi sulla pista da ballo, strusciandosi l'uno contro l'altra e baciandosi ogni pochi minuti.

Nel calore del momento, quasi volevo baciare Steven, ma probabilmente me ne sarei pentita la mattina dopo, visto che non conoscevo nemmeno il suo cognome. Mi avvicinai a Olivia e mi scusai dicendo che dovevo andare in bagno, dicendole che sarei tornata subito e che doveva aspettarmi.

Lasciai la pista da ballo, guardando momentaneamente in alto per vedere che Jeffrey e la sua accompagnatrice se ne erano andati. Scrollai le spalle e entrai nel bagno, cercando di fare in fretta per tornare con il gruppo.

Mentre uscivo dal bagno, mi scontrai immediatamente con un corpo robusto. Mi scusai rapidamente mentre alzavo lo sguardo verso il suo viso.

"Ciao, Jeff." Balbettai.

"Ciao, Jessica." Sorrise, portava un grande bicchiere di una bevanda rossa, una delle stesse che avevo bevuto prima.

"Pensavo che non fossi il tipo da feste?" Alzò un sopracciglio con un leggero sorriso.

"La mia coinquilina mi ha trascinata qui con i suoi amici maschi." Sbattendo le palpebre alcune volte per far tornare la vista alla normalità, indicai il suo bicchiere.

"Posso avere un sorso?"

Presi la cannuccia tra le dita e bevvi un grande sorso della sua bevanda, l'alcol mi bruciava la gola mentre scendeva.

"Sei ubriaca?" Fissò e io scrollai le spalle.

"Non lo so, ho bevuto tipo tre o quattro bicchieri e poi il tuo."

Presse le labbra e guardò verso la pista da ballo prima di tornare a guardarmi. Notai che la camicia che indossava era sbottonata, rivelando l'inchiostro del tatuaggio sulla clavicola, facendo crescere la mia curiosità. Mi avvicinai, le dita spingendo il tessuto della sua camicia da parte e vedendo le due aquile riposare sulla sua pelle. Per qualche motivo, trovai incredibilmente sexy sapere che aveva un tatuaggio. Quando le mie dita toccarono la sua pelle, lo vidi quasi trattenere il respiro mentre mi osservava intensamente.

"Due aquile riposanti." Mormorai.

"Due aquile riposanti." Ripeté, con un tono basso nella voce e i suoi occhi di giada fissandomi intensamente.

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