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Capitolo 12

Jennifer

Quella notte non riuscivo a dormire, mi giravo e rigiravo per tutta la notte. Se non erano le parole di Kyle che continuavano a tormentarmi dicendomi "non valgo niente, nessuno mi vorrà, vorranno sempre solo i soldi di mio padre", era il Signor Alto, Scuro e Bello che mi frustava. Sentivo tutte le cose crudeli che diceva Kyle e poi mi svegliavo, poi mi giravo e rigiravo di nuovo finché non mi addormentavo, ma poi mi ritrovavo di nuovo nel club tra le braccia di Sir e lui mi frustava, volevo tanto dargli la mia sottomissione, ma proprio quando stavo per farlo, mi svegliavo di nuovo. Alle 3 di mattina ho rinunciato a dormire, mi sono alzata e mi sono preparata per il lavoro; quando Eleanor sarebbe arrivata al lavoro, io avrei già finito tutti i miei cupcakes. Ho guidato la mia Audi fino alla mia pasticceria, sono entrata dal retro. Ho messo la musica e ho iniziato a preparare i cupcakes. Mentre cucinavo, pensavo a quanto "fottutamente fantastica" sarei sembrata con tutte le borse sotto gli occhi, sì, posso essere sarcastica anch'io. Ho il vestito migliore da indossare, ma sembrerò morta in piedi. Beh, era solo un'uscita con mio padre, non un appuntamento o qualcosa del genere, ma farò uno sforzo per non sembrare stanca, a papà non piacerà se sembro stanca. Ho deciso di prendere un appuntamento alla spa solo per un trattamento, poi potranno anche farmi i capelli e il trucco. Speriamo che riescano a nascondere la stanchezza. Alle 4:30 ho sentito le chiavi nella porta; quando Eleanor ha aperto la porta, è rimasta scioccata nel trovarmi già lì a fare la glassa.

"Buongiorno cara, a che ora sei arrivata?" "Buongiorno Eleanor, non riuscivo a dormire, sono qui dalle 3 di mattina." "Come farai a resistere stasera?" "Non ne ho idea, pensavo di andare alla spa e chiedere loro di farmi il trucco e magari cercare di nascondere questi occhi gonfi e scuri." "Puoi provare Jenn, ma mi dispiace dirlo, sembri molto stanca. Hai preso un vestito?" "Caspita, grazie Eleanor. Sì, ho preso il vestito più bello che abbia mai visto, scarpe e una borsetta, ma ora non sembrerò affatto bella." "Perché non riuscivi a dormire?" "Kyle" è tutto quello che ho detto, sicuramente non le parlerò del Signor Alto, Scuro e Bello. "Oh Jenn." È tutto quello che ha potuto dire. Abbiamo cucinato un sacco di roba, alle 9 ho aperto le porte per i nostri clienti abituali. Quando la folla è diminuita, ho rapidamente preso un appuntamento alla spa, sono stata molto fortunata a trovare un appuntamento. Dopo la pausa pranzo, ho salutato Eleanor e sono andata alla spa. Quando sono arrivata, erano pronti per me con una mimosa e mi hanno portato direttamente nel retro. A volte, quando dai il tuo cognome, ricevi un trattamento speciale, mi vergogno a dirlo, ma ho usato il mio cognome.

Romeo

Ero di cattivo umore da sabato, a essere onesti, mi mancava Maya. Non so cosa mi stesse succedendo, intendo dire che ho giocato con lei solo una volta. Forse è perché non ha preso il telefono, di solito lo prendono sempre, anzi lo implorano, ma chiaramente Maya non era la stessa. Era martedì sera e la notte della mia festa di bentornato; dire che volevo cancellarla più volte sarebbe un eufemismo. So che non ho ancora visto tutti i miei amici, ma non potevamo semplicemente andare a bere qualcosa in un club o qualcosa del genere? Dovevamo proprio fare una cena formale a casa di Arlo? Stanno tramando per mettermi in trappola o mi stanno trattando come un re? Nel mio mondo sono il Re, ma loro non lo sanno. Sono sicuro che sospettano che non sia tutto in regola, ma non hanno prove concrete e rimarrà così, almeno so che nessuno di loro avrà mai il coraggio di chiedermelo. Stavo controllando i libri contabili del mio strip club, avevo dei soldi che volevo far passare nei libri, sì, in breve, riciclaggio di denaro, ma volevo farlo in modo sottile, ho visto nel calendario che c'era una festa di addio al celibato e ho deciso che farò passare i soldi quella notte. Quando ero soddisfatto, mi sono rilassato sulla sedia, stavo esaminando i libri contabili delle mie attività legali questa mattina cercando un posto, alla fine l'ho trovato. Stavo appena iniziando a rilassarmi quando il mio telefono ha squillato, ho visto che era il mio fornitore di cocaina "Sebastian". "Romeo, devo vederti." "Perché?" "Ho un problema." "Perché mai dovresti venire da me con il tuo problema, sei il mio fornitore, tutto qui." "Lo so Romeo, ma ho un problema con la prossima spedizione." "Cazzo, perché non l'hai detto subito, quando vuoi incontrarmi?" "Posso vederti solo venerdì." "Cazzo" ho quasi urlato. "Immagino tu abbia dei piani." "Va bene, li cambierò. Al strip club alle 22:00?" ho detto molto irritato. "Va bene, grazie Romeo." Volevo lanciare qualcosa quando ho disconnesso il telefono, volevo andare al club BDSM venerdì per vedere Maya e ora devo occuparmi del mio fornitore, che cazzo? L'universo non vuole che stiamo insieme, è questo il problema?

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