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Capitolo sei

Cullen organizzò un incontro con i suoi amici Frank e Tony nel garage dove mi fece entrare di nascosto in macchina. Dovetti sedermi sul sedile posteriore e abbassare la testa affinché nessuno mi riconoscesse mentre uscivo di casa. Cullen voleva che fosse il nostro segreto, solo lui e io, ma entrambi sapevamo che non poteva andarsene da solo senza assicurarsi di avere delle guardie extra, e per questo motivo disse ai suoi amici di incontrarlo nel garage senza dare ulteriori dettagli. Furono davvero sorpresi quando entrarono in macchina chiedendo a Cullen dove stavano andando e vedendomi sul sedile posteriore. Non potevo parlare, dato che Cullen aveva detto loro che stavamo andando a una festa; non gli piaceva l'idea e non riuscirono a trattenere il loro disaccordo davanti a me.

"Non puoi essere serio! Sei serio? Con lei?" urlò Frank, poi guardò nervosamente fuori dalla macchina come se fossi merce rubata. Suppongo che in qualche modo lo fossi.

"Stai cercando di farci uccidere?" chiese Tony, penso fosse un po' arrabbiato.

"Certo che no, andrà tutto bene. Entreremo, ci divertiremo e torneremo prima che qualcuno si accorga che è sparita."

"Far uscire di nascosto la fidanzata della Bratva e la principessa della famiglia? Assolutamente no, non metterò a rischio la mia vita per questo," disse Frank, continuando a guardarmi incredulo mentre scuoteva la testa.

"Calmati, rilassati. Nessuno si aspetta che la perfetta principessa esca stasera, soprattutto visto che è il suo compleanno e la sua festa... dai," incitò Cullen i suoi amici, anche se a me non sembravano convinti.

"Io me ne vado. Non c'è modo che mi suicidi stasera, non per far ubriacare il tuo migliore amico," disse Tony con disprezzo. E perché aveva detto "migliore amico" con quel tono strano?

"Va bene Cullen, lasciamo perdere. Era comunque un tentativo azzardato, non voglio che nessuno si metta nei guai," dissi loro e iniziai a uscire dal veicolo quando Cullen mi fermò.

"Fermati! Resta qui, okay," disse Cullen, seguendo Tony fuori mentre Frank lo seguiva dietro, lasciandomi sola nella macchina.

Si allontanarono dalla macchina e ebbero una discussione silenziosa tra loro per così tanto tempo che mi persi nei miei pensieri immaginando questo Alex e come sarebbe stato. Spero che abbia pietà di me e non mi maltratti, spero che sia come quegli uomini nelle nostre famiglie che si sposano per la famiglia e lasciano le mogli, andando a vederle solo quando ne hanno bisogno per eventi o per continuare la linea familiare. Spero che mi chiuda in una casa e si dimentichi che esisto, spero che mi trovi disgustosa. Ero persa nei miei pensieri quando sentii un'imprecazione "Cazzo!" urlata abbastanza forte da farmi tornare alla realtà. I ragazzi stavano tornando insieme alla macchina e Tony sembrava arrabbiato, credo che tutti sappiamo chi stava imprecando.

Cullen accese la macchina, poi si girò verso di me con un sorriso orgoglioso che illuminava il suo volto. "Sei pronta a divertirti, principessa?" Sorrisi di rimando e risposi con tutto il cuore, "Penso di sì." Sembrava soddisfatto della mia risposta, ignorando gli sguardi torvi dei suoi amici e partì dal garage mentre io mi abbassavo sul sedile posteriore.

I ragazzi discutono su dove dovremmo andare, dato che apparentemente sono famosa e andare in un club affiliato italiano potrebbe far sapere al capo e nessuno vuole questo. Così, dopo un avanti e indietro, decidono di andare in un luogo neutrale per tutte le famiglie criminali, che è un po' fuori città; è una scelta rischiosa, ma meglio essere sicuri che essere scoperti a questo punto, immagino. Arriviamo al posto e non è niente di speciale, ci sono buttafuori all'ingresso, ma i ragazzi lo conoscono e gli danno un po' di soldi, quindi entriamo senza problemi.

Cullen ci prende un tavolo privato dove possiamo ascoltare la musica, bere champagne costoso e guardare tutte le persone che si divertono sulla pista da ballo. Cullen è l'unico che beve con me; i suoi amici sono apparentemente in servizio, quindi prendono dell'acqua. Bevo e guardo mentre le persone si lasciano andare sulla pista da ballo e desidero essere libera come loro. Che potessi avere una vita normale dove nessuno sceglieva come vivevo, chi sposavo e monitorava ogni mio passo. Non è lo stesso ballare al tavolo, mi sembra di fare uno spettacolo privato. Odio questo, mi era stato promesso divertimento e voglio andare là fuori e divertirmi. Mi giro per dirigermi verso la pista da ballo e Cullen mi ferma.

"Non è sicuro. Ho bisogno che tu stia da qualche parte dove posso tenerti al sicuro e qualcuno potrebbe riconoscerti se sei là fuori."

Gli faccio gli occhi da cucciolo "mi hai promesso che mi sarei divertita. Voglio divertirmi là sotto, dai. Balla con me?"

"Va bene, ma solo una canzone" cede.

"Stai scherzando?" urla Tony, diventando sempre più rosso.

"Non era quello che avevamo concordato" si lamenta Frank.

"È solo un ballo ragazzi, rilassatevi. Dovete davvero sciogliervi un po'" dice Cullen, portandomi giù per le scale mentre Frank prende un sorso dalla bottiglia di champagne.

Alla fine mi diverto. Amo ballare e tutti quei passi di danza che praticavo davanti allo specchio della mia camera diventano realtà. Mi lascio andare mentre l'alcol che ho inalato tutta la notte fa effetto e lascio che Cullen mi tenga sulla pista da ballo mentre lascio libera la mia parte interiore. Non penso che sia appropriato il modo in cui Cullen continua a tenermi la vita, la schiena e i fianchi mentre mi muovo a ritmo, ma mi sto divertendo così tanto e mi sento euforica che niente importa stasera. Faccio una pausa per andare in bagno con Cullen alle calcagna mentre continua a massaggiarmi la mano, e mi chiedo se è così anche con le sue fidanzate. Torniamo al tavolo, beviamo ancora e poi torniamo sulla pista da ballo.

Continuiamo a ballare sulla pista da ballo e a un certo punto Cullen mette le mani sul mio sedere e cerca di palparlo, io gli allontano le mani ridendo e iniziamo a ridere. Sono completamente ubriaca e tutto mi fa ridere a questo punto quando Tony arriva di corsa dicendoci che dobbiamo andare.

"Dobbiamo andare ora! Porta sul retro, ci stanno aspettando fuori" Cullen ci guida mentre mi tiene contro di lui protettivamente con Tony dietro a guardare le nostre spalle.

"Cosa sta succedendo, dov'è Frank?" chiede Cullen mentre arriviamo alla porta.

"È andato a prendere la macchina e ci incontrerà sul retro. Sbrigatevi."

Usciamo proprio mentre Frank arriva con la macchina alla fine del vicolo, ma poi due uomini escono dal nulla alla nostra sinistra e iniziano a spararci...

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