




Capitolo 5
La Luna Scomparsa
Un ruggito disperato riempì la stanza, scuotendo le finestre e le fondamenta dell'edificio. "Dov'è la mia compagna?" ruggì l'Alfa Mason Kane.
"Le mie scuse, Alfa." Il Secondo Gamma Brown tremava in ginocchio davanti al suo furioso Alfa. "È andata nello spogliatoio per provare dei vestiti. Ho controllato le stanze, non c'era nessuno. Nessuno era nell'area. C'era solo un'entrata e un'uscita. Lo giuro." Disse al suo Alfa.
"Allora dov'è la mia Luna?!" Mason ringhiò, torreggiando sopra il suo Gamma destinato a morire.
"Mason, devi calmarti." Aden, il suo Beta, gli disse.
"NON dirmi di calmarmi." Glielo fulminò con lo sguardo. "Non è la tua compagna che è scomparsa."
"Devi restare calmo se vuoi trovare la tua compagna," gli disse Aden. "Se perdi la testa, non sarai in grado di pensare correttamente."
Mason si fermò e fece un respiro profondo e purificante. "Non abbiamo bisogno di lei," Jake ringhiò. "Ora hai la possibilità di rifiutarla, lasciarla andare. Probabilmente ha trovato il suo VERO compagno e ha deciso di stare con lui." Jake incoraggiò il suo umano.
"NO! Non rifiuterò né lascerò andare Sara," Mason ringhiò contro il suo lupo. "Lei è la NOSTRA compagna e Luna."
"Sbagliato! Lei è la TUA compagna e Luna," Jake ringhiò al suo umano. "Non l'ho mai voluta come mia compagna o Luna. Volevo la nostra compagna donata dalla Dea, ma TU volevi quella lupa inutile come compagna. Non può nemmeno darci cuccioli!"
"Quella lupa che volevi non era degna di essere la nostra Luna. Era debole, troppo giovane e non la amavo nemmeno." Mason ringhiò.
"Non le hai nemmeno dato una possibilità! Era il nostro dono della Dea; non si rifiuta un dono della Dea." Jake ringhiò.
"Devi stare zitto!" Mason sbottò.
"Bene! Sei da solo. Non chiamarmi per aiuto se non ha a che fare con il nostro branco." Jake gli disse e poi scomparve nelle profondità della mente di Mason.
"Maledetto, dannato mutt." Mason urlò. "Chiama l'Alfa Vega Lutz del branco Elite Moon, digli che pagherò qualsiasi cosa vogliano. Voglio che la mia compagna sia trovata e riportata tra le mie braccia." disse strofinandosi il viso.
"Ho già fatto la chiamata, sta inviando il suo Generale Elite, che ha la migliore squadra. Ha bisogno di informazioni su Sara, la sua famiglia, gli amici e il suo programma. Qualsiasi cosa possiamo fornire loro." Aden gli disse. "Saranno qui tra tre giorni."
"Tre giorni?! No, li voglio qui domani! Manda il jet del branco a prenderli o noleggia un jet." ordinò Mason.
"Questo costerà un altro 100K o più." Aden sospirò pesantemente.
"Allora spendi qualsiasi cosa sia necessaria per farli arrivare qui domani!" ringhiò.
"Mason..." Aden iniziò a dire ma fu interrotto.
"Falli arrivare. Domani." ringhiò lentamente, scandendo ogni parola.
"Richiamerò, ma non c'è garanzia che possano arrivare domani."
"Triplica la loro tariffa!"
"Manderai in bancarotta il branco!" urlò Aden, "non vale quella quantità di denaro! Non è nemmeno la tua VERA compagna." Aden finalmente disse al suo Alfa come si sentiva.
"SÌ, LO È!" urlò Mason.
"Cosa sta succedendo qui?" chiese l'ex Alfa Byron Kane, padre di Mason, entrando nell'ufficio di suo figlio seguito dal Gamma Tarby Blackwell, fratello gemello del Beta Aden. "L'intera casa del branco può sentirti."
"Vuole spendere tutto quello che abbiamo per far arrivare qui la squadra di guerrieri Elite Moon domani per trovare Sara." informò Aden Byron.
"Figlio, so che sei preoccupato per Sara, ma devi pensare al tuo branco. Hai centinaia di lupi di cui prenderti cura." Byron disse a suo figlio.
"Aden, per favore chiama l'Alfa Vega e vedi se sarebbe possibile per il suo team arrivare domani." Byron ordinò al Beta, "fammi sapere quanto sarà la tariffa prima di accettare qualsiasi cosa."
"Sì, Alfa." Rispose Aden.
"Aden," chiamò Mason, "ti riferirai a Sara come Luna Sara." Lo guardò severamente.
"Le mie scuse, Alfa Mason." Aden si inchinò e uscì per fare la telefonata.
UFFICIO DEL BETA ADEN
"Alfa Vega, sono il Beta Aden Blackwell del branco Blue Mountain."
"Ah sì," salutò Vega, "cosa posso fare per te, giovane Beta." Sorrise; sapeva perché Aden stava chiamando.
"So che è con poco preavviso e potrebbe non essere possibile, ma devo chiedere." Iniziò Aden.
"Mmmm..." rispose Vega tranquillamente.
Aden sospirò profondamente. "Sarebbe possibile per il tuo team arrivare domani?" chiese un po' timidamente.
Aden non sapeva che sua sorella minore era seduta con Vega ascoltando l'intera conversazione. Stava cercando di non ridere di suo fratello. "Beh, non ne sono sicuro," disse Vega. "Dovrei verificare con il Generale Fyer." Ridacchiò vedendo le facce che sua figlia stava facendo. "Generale Fyer," interruppe le sue facce buffe, "pensi che tu e il tuo team possiate essere pronti e arrivare a Blue Mountain domani?" chiese, mettendola in difficoltà facendola guardare male.
"Il problema è il tempo di viaggio," gli ricordò lei, girando gli occhi.
"Oh, mi è stato autorizzato di noleggiare un jet privato per trasportare te e il tuo team immediatamente."
"Uh-huh, un jet privato?" Lei chiese. Non le piaceva volare per niente.
"Sì," rispose velocemente Vega. "Ti invierò le informazioni su dove mandare l'aereo per prendere il team." Disse ad Aden, mentre Saf guardava suo padre con rabbia.
"Grazie," Aden sospirò di sollievo. "Contatterò la compagnia di charter nella tua zona e li terrò pronti." Disse Aden mentre il suo telefono suonava contenendo la posizione su dove far incontrare l'aereo con il team di Saf. "Ancora una volta, grazie. Non hai idea di quanto sia importante questo per il nostro Alfa."
"Penso di poter immaginare l'importanza." Dichiarò Vega.
"Sì, bene, ho ancora bisogno delle informazioni su Luna Sara." Gli ricordò Safyer.
"Non vedo perché sia importante." Sbottò Aden. Non gli piaceva l'idea che uno sconosciuto avesse informazioni sulla sua Luna, anche se non le piaceva. Soprattutto ora che qualsiasi piccola cosa potrebbe essere usata contro di lei.
"Se vuoi che i MIEI Guerrieri d'Elite la trovino, allora dobbiamo sapere tutto su di lei, i suoi movimenti, amici, dove le piaceva andare, ecc." Gli disse Safyer, "non puoi aspettarti che arriviamo e automaticamente sappiamo dove si trova. Vuoi che ci presentiamo e puff! Sappiamo dove si trova." Sbottò. "Contrariamente a ciò che potresti credere, non funziona così." Snortò. "Dobbiamo comunque investigare. Se non vuoi inviare le informazioni, allora, mi dispiace, ma non possiamo aiutarti." Scrollò le spalle con tono annoiato. Vega scosse la testa. Sapeva che sua figlia stava solo facendo la stronza con Aden.
"Va bene," cedette Aden, "dove mando le informazioni?" Chiese.
"Mandale all'email di Alfa Vega così può stamparle per me e il mio team." Instruì.
Vega controllò la sua email, "grazie, Beta." Disse. "Il mio team sarà all'aeroporto tra due ore. Hanno bisogno di tempo per preparare e informare i loro compagni che stanno partendo. Non c'è discussione su questo." Dichiarò.
"Lo farò sapere all'Alfa Mason," disse Aden, "chi sarà il nostro punto di contatto?"
"Il Generale Fyer sarà, lei sarà responsabile del caso." Disse Vega. "Quando il Generale Fyer non sarà disponibile, parlerai con il Tenente Austin o il Tenente Rollins."
"Oh," fu la risposta di Aden.