




Capitolo 3
Il suo compagno
"Non posso sopportare altro dolore." Sussurrò. "Per favore."
"Non so di cosa stai parlando." Le sputò contro.
"Perché lo stai facendo? Lo sai da quando avevi sedici anni e non hai MAI mostrato alcuna compassione. Dovresti essere il MIO compagno!! Non il suo," indicò Sara. Sollevò la maglietta insieme alle maniche, "questi segni neri sono a causa TUA!!!" Urlò.
"Non ho fatto nulla." Ridacchiò. "Sei delirante."
"Aspetta," Beta David scosse la testa, "stai dicendo che Alfa Mason è il tuo compagno?"
"Sì, è il mio compagno." Singhiozzò.
"È impossibile," sbuffò Sara, "lui è il MIO compagno. Perché lo stai facendo?" Chiese. Prima che LaRea potesse rispondere, Sara continuò, "oh, ho capito, vuoi essere Luna."
"C'è solo una femmina che sarà la mia Luna," disse Mason stringendo gli occhi su LaRea, "ed è Sara." La tirò verso il petto e inspirò il suo profumo. Jake ringhiò dalle profondità della mente di Mason.
"Perché neghi il legame dato dalla nostra Dea?" Chiese LaRea.
"Perché tu non vali..." iniziò ma il suo lupo emerse.
"Lei vale più di quella femmina che hai appesa al braccio. La nostra VERA compagna è speciale. Se la rifiuti, influenzerà tutto il nostro futuro. Ti pentirai di averla rifiutata." Ringhiò Jake. "La Dea ha un piano per noi, ma devi accettarla come nostra compagna."
"L'unica cosa di cui mi pentirei è di non averla rifiutata." Mason rispose al suo lupo.
"Se rifiuti la nostra compagna, non mi sentirai più a meno che non riguardi il nostro branco." Avvertì Jake.
"Non lo faresti!" Mason ringhiò.
"Sì, lo farei. Farei qualsiasi cosa per mantenere la mia vera compagna. Se la rifiuti, non mi sentirai più. Mi trasformerò quando voglio, anche se non sarà conveniente per te. Quindi, dovrai affrontarlo.
"Quello che non capisco è perché non vuoi accettare mia sorella come tua compagna?" Chiese Tarby.
"Guardala." Sara fece un gesto con la mano su e giù per il corpo di LaRea.
"Che cosa c'è che non va in lei?" Chiese Tarby. "È una lupa bellissima, è intelligente, è gentile, compassionevole e il branco la ama." Disse.
"Oh per favore, aspetta solo che scoprano che sta mentendo per ottenere un titolo che non dovrebbe avere." Sara scrollò le spalle.
"È nata Beta, se qualcuno deve ottenere un titolo superiore sarebbe lei." Disse Tarby. "La maggior parte dei Beta e Gamma di solito sono accoppiati con un Alfa o Beta."
"Va bene, va bene, qualunque cosa!" Mason sbottò. "Non importa chi è accoppiato con chi, tutto ciò che conta è che io NON voglio essere accoppiato con LaRea." Disse. "È troppo giovane, è ancora a scuola, non ha idea di cosa significhi essere una Luna." Spiegò le sue ragioni.
"Amico, potresti aspettarla." Dichiarò Aden.
"Assolutamente no! Non sto aspettando nessuno. Io e Sara abbiamo già deciso di rifiutare il nostro compagno e di essere compagni scelti." Scrollò le spalle.
"Quindi, ammetti che mia sorella è la tua compagna?" Tarby inclinò la testa e sollevò un sopracciglio.
"No, non sto ammettendo niente di cui non ho nulla da ammettere." Dichiarò.
"Non importa se lo ammette o no perché io non lo accetto." Disse LaRea. "Non voglio qualcuno che non mi vuole. Merito di meglio."
"Meriti di stare nella polvere." Disse Sara spingendo LaRea a terra. "Smettila di dire bugie sul fatto che tu sia la vera compagna di Mason." Avvertì Sara. "Lui è il MIO compagno!" Ringhiò contro di lei. "Io sarò la Luna!"
"Puoi averlo!" Disse LaRea, facendosi strada lontano da loro. "Tutto quello che chiedo è che mi rifiuti prima che voi due vi comportiate come conigli. Potreste non preoccuparvi di nessuno tranne che di voi stessi, ma io sono stanca di soffrire mentre voi due vi divertite."
"Devi smettere di chiamarlo il tuo compagno!" Ringhiò Sara.
"Non ho mai detto che fosse il mio compagno."
"Che sta succedendo qui?" Chiese l'Alfa Byron.
"Stavamo aspettando che tu arrivassi, di nuovo." Dichiarò. "David, c'è un problema?" Chiese al suo Beta.
"Beh, sembra che ci sia una domanda su chi sia la compagna di tuo figlio o piuttosto chi dovrebbe essere." Spiegò.
"La sua compagna dovrebbe essere quella donata dalla Luna." Rispose Byron. "Mio figlio ha trovato la sua compagna donata dalla Luna?"
"È possibile." David arricciò le labbra.
"Quindi, chi è la sua possibile compagna?"
"Mia figlia."
"LaRea? Ma non ha un lupo." Sbuffò Byron.
"Ha un lupo." Ricordò loro Tarby.
"Così dice. Non abbiamo prove che abbia un lupo, non vuole trasformarsi." Sara alzò gli occhi al cielo.
"La Dea ha detto che non siete degni di vedere la mia vera forma." Sabel sbuffò.
"Oh, la Dea ha detto questo?" Sara ridacchiò.
"Non importa, abbiamo un barbecue a cui partecipare, e possiamo discutere di questa questione della compagna domani mattina dopo colazione." Disse Byron.
"NO, non c'è nulla da discutere," Mason scattò. "Sara è la mia compagna, sarà lei la mia Luna e nessun'altra."
"Figlio..."
"No, papà!" Mason ringhiò contro suo padre.
"Va bene, se vuoi accettare Sara come tua compagna, così sia, ma se non è la tua vera compagna potrebbe causare molti problemi in futuro." Avvertì Byron.
"Sara è quella che voglio." Assicurò Mason a suo padre.
"Così sia. Avremo la cerimonia di ascensione questo fine settimana."
"Allora per favore, rifiutami prima di avere la cerimonia e per favore smettila di divertirti fino a quando non mi rifiuti." Dichiarò LaRea.
"Vuoi smetterla di dire questo!" Ringhiò Sara.
"Allora digli di rifiutarmi e sarò più che felice di smettere di parlarne e di dirlo."
"Tarby, porta tua sorella a casa." Il Beta David ordinò a suo figlio. "Mi occuperò di te quando tornerò a casa." Puntò il dito verso sua figlia.
"Papà, non ho fatto niente." Supplicò lei.
"Stai mentendo sul fatto di essere la compagna del futuro Alfa del branco." Le ricordò.
"NON sto mentendo!" Urlò.
"Vai a casa! ORA!" Puntò il dito.