




Capitolo 2
Chi è il suo compagno
“LaRea, stai bene?” chiese Tarby.
LaRea si contorse dal dolore tenendosi le braccia. “Sì, è solo una sensazione di bruciore. Non so, forse... forse Sabel è infastidito.” fece una smorfia.
“Beh, perché non torniamo tutti alla casa del branco e godiamoci il meraviglioso barbecue che è stato preparato.” suggerì l'Alfa Byron.
“Suona bene! Ho una fame da lupi.” disse Aden strofinandosi lo stomaco.
“Hai sempre fame.” ridacchiò LaRea. “Tu e Tarby siete pozzi senza fondo. Spero che il tuo compagno sappia cucinare.” sbuffò.
“Dobbiamo mangiare molto, la trasformazione consuma molta energia.” sorrise Sara. “Lo sapresti se ti fossi trasformata.” le lanciò Sara.
“Sara!” ringhiò Mason. “Vai alla casa del branco, ti raggiungo lì.”
“E tu?” fece Sara con un broncio.
“Sarò subito dietro di te.” disse accarezzandole la guancia.
“Non tardare troppo, tesoro.” fece le fusa strofinandosi sul suo compagno e sorridendo a LaRea.
LaRea si strinse il petto di nuovo, sentendo un dolore al petto. “Forse dovremmo portarti dal medico.” suggerì Tarby.
“Starà benissimo.” ridacchiò Sara, agitando la mano.
“Quindi ora sei anche un medico oltre a essere la nostra futura Luna?” Tarby fulminò Sara con lo sguardo. Non era un grande fan di lei; non trattava i membri del branco con rispetto e li rimproverava sempre e li sminuiva. Sperava solo che cambiasse quando diventasse la Luna del branco.
“Va bene, basta così.” disse Mason. “Forse non è una cattiva idea.” disse mentre lanciava occhiate a LaRea.
“Devo marcare ORA!” chiese Jake, la bestia di Mason. “Devi liberarti della prostituta che si aggrappa al nostro braccio, fa male alla nostra vera compagna.” ringhiò.
“Non parlerai di Sara in quel modo.” avvertì Mason la sua bestia.
“Non è la nostra VERA compagna!” scattò Jake.
“No, ma sarà la MIA Luna e la NOSTRA compagna.” disse Mason a Jake. “Ho bisogno di una Luna forte e bella. Una lupa che possa guidare con me e darmi... darci, molti cuccioli forti.” Mason spiegò le sue ragioni a Jake.
“Non sarà MAI la mia COMPAGNA! E non sarà in grado di darci cuccioli forti!” ringhiò Jake.
Mason e Sara stavano camminando con l'Alfa Byron, il Beta David e Aden. Tarby stava vicino a sua sorella nel caso succedesse qualcosa, sarebbe stato proprio lì accanto a lei. Stavano camminando verso l'ospedale del branco, LaRea alla fine aveva accettato di andare dal medico su insistenza di Tarby. Jake stava discutendo con Mason per tutto il tragitto, Jake vuole la sua compagna donata dalla Luna, sa che è forte, bella e gli darebbe i cuccioli forti di cui avranno bisogno per continuare la loro linea di sangue.
“È meglio che non stai pensando di rifiutare la NOSTRA compagna.” avvertì Jake. “È il nostro dono della Madre Luna. Non si mette MAI in discussione chi ritiene degno di noi. Sa chi è meglio per noi.” disse al suo umano testardo.
“Nessuno può dirmi chi amare!” scattò Mason. “Sara è stata con noi negli ultimi cinque anni. Ci vuole per quello che siamo, non perché sarà Luna.”
“SBAGLIATO! È stata con te.” ringhiò Jake. “Io NON la apprezzo né la amo, e so che il suo lupo vuole la sua VERA compagna e sei sicuro che non sia con noi perché può diventare Luna?” Jake piantò il seme del dubbio.
“Peccato, Sara e io abbiamo deciso di essere compagni scelti.” disse Mason, “rifiuteremo le nostre vere compagne quando le troveremo.”
«Haha!» Jake rise, «ti aspetti che io resti qui per questo scherzo di accoppiamento? Se rifiuti la nostra compagna donata dalla Luna, non aspettarti che io resti qui.» Jake minacciò.
«Non lo faresti?»
«Provaci, stronzo!» Jake ringhiò e si ritirò nelle profondità della mente di Mason. Mise persino un blocco così che Mason non potesse parlargli. Nel profondo sapeva che lei era speciale e che sarebbe stata più di una semplice Luna. Sapeva anche che non l'avrebbe mai vista raggiungere tutto ciò che era destinata a essere.
«Mason,» sentì chiamare il suo nome e sentì scuotere la sua spalla.
«Amore, siamo arrivati.» Gli disse Sara.
LaRea si contorceva dal dolore ogni volta che Sara faceva contatto con la pelle di Mason. Tarby stava iniziando a mettere insieme i pezzi. «Sabel, cosa sta succedendo?» Gemette.
«Oh, mia dolce ragazza. Mi dispiace tanto ma stiamo soffrendo per il malessere del tradimento.» Le disse Sabel, «il nostro compagno è con un'altra femmina. Ha tradito il legame che ci ha connesso per volere di Madre Luna.» Disse tristemente Sabel.
«LaRea,» guardò verso il dottore, «mi dispiace bambina ma non c'è nulla che io possa fare per te, tranne suggerirti di trovare il tuo compagno.» Iniziò a spiegare, «per vedere se ti accetta. Al momento sembra essere con un'altra femmina. Quello che stai sentendo è il contatto pelle a pelle che fanno.» Continuò e sollevò il suo braccio, «questi segni,» indicò, «sono le impronte delle sue mani dove lo sta toccando.» Disse, «non so se lui sa chi sei.» Guardò LaRea. «Sai chi è?» Le chiese.
«Sì, il mio lupo sa chi è, ma non me lo dirà.» Gli rispose.
«Bene, il tuo lupo deve dirtelo così puoi fermare questo dolore.» Dichiarò il dottore.
Sabel emerse rapidamente, «fidati di me, affronterò questa situazione,» ringhiò.
«Va bene, fammi sapere se hai bisogno di qualcosa. Preparerò i documenti per la dimissione e qualche medicina per il dolore che puoi usare se necessario.» Disse il dottore scusandosi.
«Grazie, dottore,» Tarby sorrise tristemente.
«Sabel dolcezza, chi è il tuo compagno?» Chiese Beta David.
«Non importa chi sia, papà.» Disse LaRea ingoiando il nodo nella gola.
«Certo che importa.» Le disse, abbracciandola al petto.
«Questo è il tuo compagno di cui stiamo parlando.» Le sorrise. «È l'altra metà della tua anima, il tuo compagno di vita.»
«Lo so, papà, ma cosa succede se non mi vuole? E sembra che non mi voglia, è con un'altra femmina.» Gli disse.
«Oh, dolcezza,» disse suo padre mentre le spostava i capelli dietro l'orecchio.
«Perché non dovrebbe volerti?» Chiese Tarby con una smorfia. «LaRea, sei una donna bella e forte. Qualsiasi maschio sarebbe fortunato ad averti come compagna.» Tarby cercò di rassicurare sua sorella.
«Grazie Tarby, ma so già per certo che non mi vuole.» Disse a suo fratello. «Ha una fidanzata e stanno insieme da molto tempo, e sappiamo che sono stati e continuano a stare insieme. Sa chi sono per lui, e continua comunque a scopare la femmina con cui sta. Non significo nulla per lui.» Spiegò tristemente.
«Dicci chi è.» Suo padre ringhiò.
LaRea guardò Mason. «Vuoi dirglielo tu o lo faccio io?» Emerse Sabel chiedendogli.
«Mason, sai chi è il suo compagno?» Chiese Aden.
«Non mentire.» Disse Sabel, «finisciamo questa storia così possiamo andare avanti.» Gli disse.