




Capitolo 2 Divorzio
Una semplice osservazione sarcastica, e il cuore di Isabella si strinse.
Nessuno sapeva che Isabella amava Michael.
Anche se lo aveva costretto a sposarla con un fidanzamento, aveva segretamente gioito a lungo perché erano diventati marito e moglie.
Ma dopo che Michael l'aveva sposata, l'aveva completamente ignorata.
William non voleva nemmeno toccarla, e trovava fastidioso persino guardarla.
La famiglia Brown continuava a sollecitarla a avere un erede, e anche suo nonno Daniel Wilson sperava che avesse presto un bambino.
All'inizio, capiva che William era turbato per essere stato separato da Bianca e non gliene faceva una colpa.
Solo stasera ha capito che era tutto per Bianca.
Che ironia!
Erano già sposati, eppure lui rimaneva fisicamente fedele.
William era comunque sposato con qualcun altro!
Più Isabella ci pensava, più si sentiva soffocare, ma il suo sorriso diventava sempre più luminoso. "Se hai una disfunzione sessuale, non mi dispiace fare la fecondazione in vitro. Oppure, se non ti dispiace crescere il figlio di qualcun altro, posso trovare una surrogata. Sai, il presupposto per la tua eredità è avere un bambino. Dopo stasera, hai due mesi per pensarci. Comunque, hai accettato di sposarmi per il dieci percento delle azioni, quindi accettare di avere un bambino per i diritti di gestione non dovrebbe essere un grosso problema. Sono molto aperta. Finché completi il compito, non mi importa come giochi o quanti amanti hai..."
Prima che Isabella potesse finire la frase, William si alzò improvvisamente e le afferrò la mascella, spingendola indietro.
La sedia si inclinò all'indietro e lei colpì il tavolo dietro di sé, riuscendo a malapena a stabilizzarsi.
Gli occhi di William erano freddi. "Isabella, come osi trattarmi come uno strumento per avere figli?"
Ovviamente Isabella osava.
Quando Daniel aveva avuto un incidente, osava costringerlo a sposarla con un fidanzamento, quindi cos'altro non osava fare?
Isabella chiuse gli occhi, sopportando il disagio, "Fecondazione in vitro o surrogata, oppure puoi avere il bambino con me stessa, a te la scelta!"
Michael guardò in basso il volto freddo e beffardo di Isabella, con innumerevoli emozioni che gli passavano negli occhi.
Da quanti anni qualcuno non lo minacciava così?
Michael era così arrabbiato che rise, "Pensi di essere degna di avere un mio figlio?"
Anche Isabella rise, i suoi occhi belli si strinsero e brillavano acutamente.
"Bene!" Spinse via Michael, spostando il peso in avanti per riportare la sedia a terra.
Appena si rimise in piedi, aprì la borsa e lanciò una pila di documenti in faccia a Michael. "Allora divorziamo. I tuoi amici sono tutti qui, quindi possono essere testimoni. Non voglio un traditore inutile che non riesce nemmeno a avere figli!"
Nessuno sapeva quanto coraggio ci volesse per Isabella per dire ciò.
L'accordo di divorzio era stato nella sua borsa per molto tempo, da quando il suo 99° tentativo di sedurre Michael era fallito.
Amava Michael, ma questo era il limite.
Aveva cercato molto di stare con lui.
Soprattutto, non avrebbe dovuto usare Bianca per umiliarla.
Con il sostegno della famiglia Brown, Michael era sempre stato un leader nel loro circolo.
Dopo che Michael aveva preso in mano l'azienda da adulto, aveva gradualmente trasformato il gruppo Brown in una multinazionale, classificandosi tra le migliori aziende del mondo.
Era passato molto tempo da quando qualcuno aveva osato lanciargli qualcosa in faccia.
E davanti a così tante persone.
L'atmosfera nella sala del banchetto si fece istantaneamente gelida, con solo Bianca che a malapena tratteneva la sua eccitazione.
Finse di mediare, "Isabella, come puoi parlare di divorzio con Michael davanti a così tante persone? Stai calpestando la dignità di Michael! Chiedi scusa a Michael, e dimentica il divorzio! Se sei arrabbiata per la battuta di prima, mi scuso. Non lasciare che influisca sulla tua relazione con Michael; sarebbe colpa mia!"
"Chi credi di essere? Pensi di avere il diritto di influenzare la mia relazione con lui?" Isabella guardò Bianca dall'alto in basso con disprezzo, "Questo non è affar tuo!"
Bianca, sentendosi offesa, chiuse gli occhi con lacrime, i suoi occhi pieni di malizia.
Pensò, 'Isabella, vai avanti e sii arrogante. Più sei arrogante, più Michael ti odierà.'
"Michael, se vuoi divorziare, firma i documenti. La disfunzione sessuale è una cosa, ma trascinare un divorzio, sei davvero un uomo?" disse Isabella.
Bianca, non volendo arrendersi, intervenne per difendere Michael. "Isabella, misura le tue parole. Michael è un uomo, ed è troppo insultarlo in quel modo!"
Isabella rispose, il suo sguardo indagatore oscillando tra i due. "Un uomo? Che, hai provato a dormire con lui?"
Se davvero avessero dormito insieme, Isabella potrebbe chiedere di più nell'accordo di divorzio.
Dopotutto, sarebbe adulterio durante il matrimonio.
Il viso di Bianca diventò immediatamente rosso, il suo sguardo timido scivolò su Michael.
Avrebbe voluto provare!
Dopotutto, Michael era l'uomo che aveva sognato fin da bambina.
Ma purtroppo...
Bianca serrò i pugni. "Non devi calunniarmi in questo modo. Michael ed io siamo innocenti."
Isabella sogghignò, "Innocenti come sedersi sulle ginocchia di Michael e baciarlo? Quel tipo di innocenza?"
Il viso di Bianca diventò verde.
Michael guardò Isabella con un sorriso freddo, i suoi occhi scuri e terrificanti. "Vuoi il divorzio così tanto, che, hai qualcun altro che ti piace?"
"Non sono affari tuoi. Anche se non ho qualcuno ora, posso trovarlo dopo il divorzio!" Gli occhi di Isabella si sollevarono, formando un arco bello.
Doveva ancora soddisfare il desiderio di Daniel.
Trovare un uomo disposto a stare con lei non era difficile.
Anche se trovare qualcuno migliore di Michael potrebbe essere difficile, trovare qualcuno paragonabile è sicuramente possibile!
"Inoltre, divorziando, ti sto facendo un favore. Di cosa sei insoddisfatto? A meno che tu non voglia dare a Bianca uno status appropriato e desideri che rimanga una amante per sempre?" Il tono significativo di Isabella fece cambiare il viso di Bianca. Guardò Michael con un'espressione pallida, speranzosa e ansiosa.
Ma Michael non la guardò nemmeno; continuava a fissare Isabella come se cercasse di vederla attraverso.
Dopo molto tempo, parlò lentamente, "Divorzio, va bene! Hai detto che giocavi a carte fin da bambina. Se mi batterai, firmerò."
Michael sollevò il mazzo di carte sul tavolo, i suoi occhi socchiusi rivelando emozioni indecifrabili.
Isabella non parlò, lo guardò e sorrise.
Il suo sorriso era freddo, con un'indescrivibile derisione.
"Hai paura?" Michael gettò le carte sul tavolo, la bocca arricciata in segno di disprezzo.
Isabella rise freddamente, "Ricorda quello che hai detto. Se perdi, non piangere!"
Con ciò, alzò la mano e si tolse il trench.
Isabella era venuta direttamente dal banchetto di compleanno di Aiden, indossando ancora il vestito rosso dell'evento.
Era un vestito che aveva scelto appositamente per sé, con un design senza schiena che rivelava le sue belle scapole e una grande area di pelle delicata.
Il design a vita stretta accentuava la sua vita snella, e il suo petto formava una curva bella.
Era bella come una sirena, facendo trattenere il respiro alle persone.
Tutti gli uomini presenti stavano fissando!
Come poteva Michael sopportare di trascurare una donna così bella per tanti anni?
Michael potrebbe davvero avere una disfunzione sessuale?
Molte persone, audacemente, gettarono uno sguardo al cavallo dei pantaloni di Michael.
Il viso di Michael diventò immediatamente brutto.
Il suo sguardo cadde su Isabella, la mano sul tavolo serrata, le vene sporgenti.
Bianca vide questo e fu così gelosa che i suoi occhi sputavano fuoco!
Pensò, 'Isabella, quella stronza, è cresciuta in campagna ma è diventata così bella. Con un aspetto così seducente, sa davvero come attirare gli uomini. Assolutamente spregevole!'
Isabella si sedette al tavolo, inclinandosi leggermente in avanti, giocando casualmente con le carte davanti a sé. "Come vuoi giocare? Blackjack? Roulette? O Poker?"
Gli amici di Michael si scambiarono sguardi. Wow, Isabella sembrava davvero saperne qualcosa!
"Blackjack, non voglio che tu perda troppo male!" disse Michael.
Isabella fece un sorriso malizioso e iniziò a mescolare le carte.
Le sue dita erano lunghe e affusolate.
Cinquantaquattro carte da gioco erano manipolate in vari trucchi dalle sue dieci dita, anche i ragazzi ricchi abituati a giocare a carte non poterono fare a meno di esclamare, "Impressionante!"
Solo in base alle sue abilità di mescolamento, Isabella era decisamente una professionista!
Persino lo sguardo di Michael verso Isabella cambiò leggermente.
Isabella sapeva davvero giocare a carte? Dove aveva imparato?
Dopo aver mescolato, Isabella si sporse e distribuì una carta a Michael.
Il suo profondo décolleté era completamente esposto a causa del movimento di inclinazione, facendo deglutire tutti con difficoltà.
Il viso di Michael diventò nero sul posto!