Read with BonusRead with Bonus

51

Il mio stomaco si contorse quando l'uomo entrò. Il riconoscimento fu istantaneo, come un treno in corsa: era Matteo, lo stesso bodyguard che mi aveva consegnato i gigli quel pomeriggio. I suoi occhi scrutarono la stanza con precisione prima di posarsi su di me.

Alecia, ora stabile, si affrettò vers...