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Capitolo 5

Capitolo Cinque: Il Regno dei Lupi Parte Due

Kiara, a nove anni

Il punto di vista di Kiara:

Sentii qualcuno scuotere delicatamente il mio braccio; aprendo lentamente gli occhi, vidi zia Meg sorridermi. Le restituii un piccolo sorriso con gli occhi ancora mezzi chiusi. Ero davvero assonnata. I viaggi in macchina mi facevano sempre venire sonno, e avrei giurato che fossimo stati in questa scatola di metallo che Jacob adora tanto senza motivo apparente per almeno metà della giornata.

"Andiamo, principessa. Siamo arrivati." Disse zia Meg.

Brontolai! Volevo dormire ancora un po'!

"Zia Meg, altri cinque minuti, per favore," dissi, raggomitolandomi di nuovo nel suo grembo.

La sentii ridacchiare sopra di me mentre mi accarezzava i capelli.

"Principessa, non vuoi vedere il castello del re alfa? Non potevi smettere di parlarne per tutto il viaggio prima di addormentarti." Disse zia Meg.

Nel momento in cui disse castello, i miei occhi si spalancarono e mi raddrizzai. Eravamo qui! Finalmente potevo mostrarle che il castello del re alfa non era più grande di quello di Cenerentola né più bello di quello di Elsa. Sistemandomi i capelli per assicurarmi che non fossero in disordine e controllando che i miei vestiti non fossero sgualciti, poiché potevo incontrare un re e una regina e dovevo apparire al meglio, saltai giù dal suo grembo e dalla macchina, con un tonfo e mi voltai verso zia Meg.

"Zia Meg! Perché non me l'hai detto prima! Non sai che non si deve mai far aspettare il re e la regina? Tutti nei film Disney lo sanno! E se non ci lasciassero esplorare il loro castello per questo." Sospirai, coprendomi la bocca con la mano.

Se ciò fosse accaduto, come avrei potuto assicurarmi di avere una prova per far sapere a tutti che il castello di Cenerentola era più grande e migliore del castello del re alfa e della regina Luna.

"Smettila di fare la bambina, kiki. Non lo faranno. Max ha detto che il re e la regina sono molto gentili." Sentii dire JJ, venendo dietro di me mentre si metteva lo zaino della macchina sulle spalle.

Uffa!

"Sei tu il bambino, non io! Io sono una ragazza grande." Dissi.

JJ aprì la bocca per dire qualcosa, ma sentii diverse risate sopra di noi, facendoci guardare entrambi in alto. I miei fratelli e i suoi ci circondavano.

"Basta così, voi due. Venite, dobbiamo andare; il re e la regina sono davanti ad aspettare per ricevere tutti gli ospiti." Disse Phoenix mentre mi scompigliava i capelli.

Uffa! Le mie treccine francesi! Dovevo incontrare il re e la regina!

"Phoenix! I miei capelli! Smettila." Mi lamentai.

A cui ricevetti solo un'altra risata, e se ne andò con i miei altri fratelli e i fratelli di Jacob al seguito. Sbuffai e mi voltai verso zia Meg.

"Zia, i miei capelli sono a posto?" chiesi.

Zia Meg si chinò al mio livello e mi accarezzò i capelli.

"Sei bellissima, principessa. Ora andiamo!" Disse zia Meg, tenendo per mano me e Jacob, seguendo i nostri genitori e fratelli.

Mentre camminavamo dal grande piazzale dove c'erano tante macchine, la bocca di Jacob era spalancata e sbavava, io ridacchiai. Quando mi guardò, gli indicai l'angolo della sua bocca; alzò la mano e toccò il punto che gli avevo indicato, dove c'era una goccia di saliva; la pulì e arrossì. Scoppiai a ridere.

Lui sbuffò e tirò fuori la lingua verso di me, e io feci lo stesso. Per tutto il tempo sapevo che zia Meg scuoteva la testa per la nostra sciocchezza. Il mio migliore amico era stupido, ma lo amavo tanto; forse avrei considerato l'idea di fare un giro per vedere tutte le moto e le macchine di cui parlava durante il viaggio, ma solo se avesse promesso di esplorare il castello con me e guardare il nuovo film di Rapunzel con me. Sorrisi all'idea.

Quando finalmente uscimmo dal labirinto di macchine, attraversammo un ponte simile a un fossato, e i miei occhi si spalancarono. Il castello davanti a me era così grande, così grande che caddi sul sedere mentre continuavo a inclinare la testa verso l'alto per vedere dove finivano le torri. Non solo era alto, ma anche grande di dimensioni; c'erano così tante torri, finestre così gigantesche che quelle del castello di Cenerentola sembravano formiche, e sopra tutto, il castello era dipinto così luminoso, l'intero castello aveva un colore beige biancastro, con tetti grigi e un tocco di blu. Prati circondavano l'intero castello, con diversi fiori colorati, piccoli ruscelli, statue di cespugli e persino statue di pietra ovunque. Non riuscivo a chiudere la bocca per lo stupore. Zia Meg aveva ragione; questo castello era molto meglio di quello di Cenerentola e Elsa. Lo scintillio nei miei occhi si dissolse quando sentii JJ ridere.

"Guarda chi ha la bava adesso. Scommetto che le tue Cenerentola e Elsa non hanno castelli come questi." Disse JJ.

Aveva ragione! Non li avevano!

"Bambina alzati. Stai bene?" Chiese zia Meg, aiutandomi a rialzarmi. Non mi ero nemmeno resa conto di non essermi alzata dopo essere caduta mentre guardavo il castello.

Girai la testa verso JJ, lo guardai con disprezzo e corsi dietro di lui mentre lui correva davanti a me, prendendomi in giro.

"JJ, torna qui! O dirò a Max dove si trova il tuo nascondiglio." Urlai.

"Allora io dirò all'alfa e alla Luna dove si trova il tuo." Urlò lui di rimando, ridendo mentre continuava a correre e io lo inseguivo.

Accidenti! Non oserebbe!

Sentivo zia Meg urlare mentre correva dietro di noi, dicendoci di smettere di correre, ma non ci fermammo. JJ dovette promettermi che non avrebbe detto una parola riguardo al mio nascondiglio, altrimenti non gli avrei parlato e avrei persino gettato vernice sulla sua nuova bicicletta!

Ma, prima che potessi raggiungere JJ, lui andò a nascondersi dietro i suoi genitori, sorridendo a me. Pestai i piedi per la frustrazione, e improvvisamente fui sollevata da terra.

"Tutto bene, principessa." Sentii chiedere a papà.

Feci il broncio, incrociai le braccia sul petto e inviai un'occhiataccia a JJ. Vedendo cosa stavo facendo, mio padre e i genitori di JJ risero, probabilmente capendo che stavamo litigando di nuovo. Sentii papà baciarmi sulla guancia e poi lasciarmi giù.

"Vieni, principessa, andiamo a incontrare il re e la regina." Disse papà.

Nel momento in cui lo disse, dimenticai tutto e guardai papà con eccitazione! Dea! Stavo per incontrare un vero re e una vera regina, anche se non erano di Disney, ma comunque un re e una regina. Annuii eccitatamente e gli presi la mano; mamma e i miei fratelli vennero e si misero accanto a papà e a me mentre ci avvicinavamo alla parte anteriore del castello, dove potevo vedere guardie ovunque. E quando guardai dritto, i miei occhi scintillarono; vidi il re e la regina. Era proprio come nei film; il re era vestito con un lungo mantello rosso che arrivava fino a terra con una grande corona d'oro sulla testa mentre la regina Luna stava accanto a lui in un vestito lilla che arrivava un po' sopra le caviglie, i suoi capelli erano raccolti in uno chignon, e aveva una corona di diamanti sulla testa.

Oh, dea!

Era bellissima!

Sono sicura che sarebbero stati belli come lei se avesse avuto delle principesse, ma aveva solo dei principi! Che tristezza! Accanto al re e alla regina c'era un altro ragazzo, era giovane, ma sembrava un po' più grande di me e JJ. Senza pensarci, mi avvicinai a lui.

"Ciao! Io sono Kiara, ma i miei amici mi chiamano Kiki. Come ti chiami?" Chiesi.

Non so perché, ma sentivo che lui ed io saremmo diventati buoni amici. Guardò la mia mano tesa e poi sorrise e la prese.

"Ciao, Kiki. Io sono Rex." Disse.

Sussultai e mi inchinai.

"Tu sei il principe," dissi.

Uh-oh!

Avrei dovuto inchinarmi prima e poi presentarmi.

Ho sbagliato.

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