




18
‘Buongiorno, Emma.’
Mi girai verso la porta per salutare mio fratello, ma non c’era nessuno. Sono sola. Ma di chi era quella voce?
‘Sono io, sciocca. Il tuo lupo.’
Sobbalzai. Certo, è il mio compleanno. Ho ricevuto il mio lupo oggi. È strano, però, sentire una voce nella mia testa.
‘Ti ci abituerai.’ Disse una voce.
‘Ci vorrà un po’ di tempo.’ Risposi.
‘Abbiamo tutto il tempo del mondo.’ Disse il mio lupo.
‘Come ti chiami?’ Le chiesi.
‘Eliza.’
‘Mi piace.’ Le dissi.
‘Lo so che ti piace, Emma. Ora, alzati e vai a passare la giornata con tuo fratello. Asher ha già percepito la mia presenza e non vede l’ora di incontrarmi.’ Disse.
Mi alzai eccitata e piena di energia. Non vedo l’ora di vedere Eliza.
Mi lavai i denti, feci la doccia e indossai una tuta e una felpa con cappuccio. Perfetto per un compleanno pigro con mio fratello.
Quando scesi al piano di sotto, Andrew aveva già preparato i pancake. Era la nostra colazione tradizionale di compleanno.
“Buon compleanno, Emma!” gridò e mi diede un grande abbraccio. “Asher ha percepito Eliza. È così entusiasta di incontrare finalmente sua sorella.”
“Anche lei non vede l’ora di incontrarlo.” Dissi e gli feci un grande sorriso.
Adoro Asher. È il miglior lupo che ci sia.
“Dai, mangiamo.” disse e mi tirò verso il tavolo.
Dopo esserci saziati, andammo in salotto per iniziare il nostro primo film della giornata. Guardavamo sempre la serie degli Avengers. Gli umani hanno fatto un ottimo lavoro con quei film.
Verso l’una, Andrew ed io andammo in cucina per iniziare a preparare il pranzo. Nel giorno del mio compleanno mangiamo il mio piatto preferito, la lasagna. Nel giorno del suo compleanno, mangiamo il suo piatto preferito, la pizza.
Iniziai a preparare la lasagna mentre Andrew si sedette al tavolo della cucina.
“Forse troverai presto il tuo compagno.” disse.
“Forse.” dissi, senza guardarlo.
Non mi piace parlare con lui di questo. È mio fratello, e parlare di accoppiamento è strano. E non voglio mai lasciarlo. Sarà davvero difficile per me andare via con il mio compagno.
“Forse sarà Jacob.” disse.
Lo guardai. “Ti andrebbe bene?”
“Sì.” disse e fece spallucce. “È uno dei nostri migliori guerrieri, quindi so che saresti al sicuro con lui. E so che ti piace già. Sarebbe più facile per te andare con lui.”
Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui. “Non sarà facile per me andarmene. Non importa chi sia il mio compagno. Tu sei la mia famiglia. Non voglio lasciarti.”
“Lo so, Em.” disse e sorrise. “Non voglio che te ne vada. Ma se trovi il tuo compagno lo farai. E andrà tutto bene.”
“Forse non lo troverò.” dissi e mi rialzai. “Tu non l’hai mai trovato.”
“Sì.” annuì. “Ma ho una buona sensazione che tu lo troverai, e sarà Jacob.”
Sorrisi e alzai gli occhi al cielo. “Vedremo.”
Si alzò e mi aiutò a finire il nostro pranzo. Dopo aver mangiato, tornammo in salotto per guardare un altro film.
Verso le 19:00, Andrew mi disse di andare a prepararmi. Dovevamo camminare per circa 20 minuti per raggiungere il luogo del cambiamento nella foresta.
È una piccola radura nel mezzo della foresta dove tutti i lupi vanno per il loro primo cambiamento. È speciale perché è l'unico posto nella foresta dove la luna può splendere completamente su di te. La nostra foresta è così fitta che la luna riesce a malapena a filtrare tra gli alberi. La radura è l'unico posto dove splende liberamente.
Indossai il mio vestito bianco, scelto appositamente per questa notte. È tradizione indossare il bianco la notte del nostro primo cambiamento. Mi misi le scarpe e tornai di sotto.
Andrew mi stava aspettando alla porta. Mi porse la giacca e uscimmo di casa.
Il cuore mi batteva forte nel petto. Andrew probabilmente lo sentì perché mi prese la mano e mi tirò più vicino a lui.
"Non avere paura, Emma." disse piano. "Sarà fantastico. E io sarò lì per te."
"Grazie." dissi. "Ti amo."
"Ti amo anch'io, piccola." disse e mi diede un abbraccio laterale.
Dopo circa 20 minuti, arrivammo alla radura. I miei amici e Luna Gloria erano già lì, ad aspettarci.
Luna si avvicinò per prima. "Buon compleanno, tesoro. Non vedo l'ora di conoscere il tuo lupo."
"Grazie, zia Gloria. Anche lei è entusiasta di conoscerti." dissi con un grande sorriso.
Amy e Jacob si avvicinarono a me con grandi sorrisi sui loro volti.
"Buon compleanno, Emmy." disse Amy e mi diede un abbraccio stretto.
"Buon compleanno, Emma." disse Jake e mi baciò sulla guancia. "Ora, conosciamo il tuo lupo. Fa freddo e non voglio che ti ammali."
Ha ragione. È dicembre e l'unica cosa che indosso è un vestito. Ho una giacca, ma non mi tiene al caldo. L'unico motivo per cui non sto tremando è l'eccitazione.
"Ha ragione, Emma." disse Andrew. "Dammi la giacca e mettiti al centro della radura."
Feci come disse e mi misi al centro della radura. Tutti mi sorrisero incoraggianti e si girarono per darmi un po' di privacy per togliermi i vestiti.
Tolsi con cura il vestito, la biancheria e le scarpe e li piegai ordinatamente in una pila. Mi rialzai e guardai la luna.
'Sei pronta, Emma?' disse il mio lupo.
'Sì, lo sono.' risposi. 'Come faccio?'
'Lascia andare. Farà male. Ma non combatterlo. Sarà finita presto. Lascia andare e dammi il controllo.' disse.
Feci come disse. Presi un respiro profondo e le lasciai prendere il controllo della nostra mente e del nostro corpo. Cominciai a sentire le ossa rompersi. Emisi un piccolo grido e caddi sulle ginocchia.
"Va bene, Em." sentii la voce di mio fratello. "Andrà bene. Lascia andare."
Il dolore era insopportabile. Era come rompere tutte le ossa allo stesso tempo.
Combattetti l'impulso di vomitare e mi concentrai sul lasciare andare il controllo.