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Punto di vista di Tina (Rati Wolf):

Il campo di battaglia puzzava di morte. Le persone combattevano in forma umana e di lupo. Non riesco a vedere mia madre, ma posso sentire l'odore del suo sangue, sta sanguinando molto. Mentre corro sul campo, una lupa cerca di attaccarmi. Non ho tempo per le sue stronzate, devo arrivare da mia madre. Uso i miei artigli per strapparle la gola.

Continuo a correre verso mia madre, lungo il percorso devo schivare attacchi e scavalcare corpi morti. Quando finalmente la vedo, è sdraiata a terra nuda con una brutta ferita sul fianco. Due lupi la stanno braccando, uno maschio e uno femmina. Non c'è modo che io permetta loro di ucciderla.

Corro il più velocemente possibile e salto sulla schiena del lupo maschio, usando i miei artigli per staccargli la testa. La lupa distoglie l'attenzione da mia madre e urla guardando il maschio. Suppongo fosse il suo compagno, beh, non avrebbe dovuto cercare di uccidere mia madre. Emise un ululato e si lanciò contro di me. Mi sposto a sinistra e la stronza cade faccia a terra. Guardando di sfuggita vedo mia madre che cerca di alzarsi, quella piccola distrazione mi fa non vedere la lupa che mi viene addosso e mi morde la caviglia. Incazzata, uso il mio artiglio per strapparle la spina dorsale.

"Tina, cosa ci fai qui?", chiese mia madre.

"Non c'era modo che ti lasciassimo", dico mentre cerco di sollevarla.

"Sei ferita, non puoi portare il mio peso e il tuo su una caviglia. Possiamo morire entrambe qui e preferisco che tu viva piuttosto che moriamo entrambe", disse guardandomi incazzata.

"ASCOLTAMI, STUPIDA RAGAZZA! HO VISSUTO LA MIA VITA E SO CHE TUO PADRE MI STA ASPETTANDO IN PARADISO, QUINDI VAI VIA ORA!", urlò mentre si spingeva fuori dalle mie braccia e cadeva a terra.

"Tesoro mio, sappi che nessun figlio avrebbe potuto rendermi più orgogliosa di te, mia figlia. Ricorda, ti ameremo sempre", poi se ne andò.

Non avevo tempo per piangere, dovevo togliere il suo corpo da questo campo, aveva bisogno di una sepoltura dignitosa. Non la lascerò su questo campo a marcire, né permetterò che venga messa in una fossa comune o bruciata con gli altri. Trascino mia madre fuori dal campo e nel bosco, devo fare una barella per trasportarla dovunque siano le altre donne. Una volta fuori dal campo, piango per mia madre.

Mentre piango, sento James urlare di dolore. Ho perso mia madre, non posso perdere anche lui. Corro di nuovo verso il campo di battaglia e lo vedo circondato da lupi. Ma non stanno attaccando, stanno prendendosi il loro tempo mordendolo uno per uno, che tipo di gioco malato è questo. Salto su uno dei lupi e gli strappo la mela di Adamo. E mi metto in piedi davanti a James, mentre gli uomini tornano alla forma umana.

"Tina, che diavolo stai facendo?", disse James tossendo sangue.

"James, madre è morta, sei tutto ciò che mi resta, se moriamo, moriamo insieme", dico senza togliere gli occhi dai lupi. Che tra l'altro stanno rimanendo scioccati e tornando umani.

"Beh, beh, beh, guarda cosa abbiamo qui, è questa la Luna?", chiese uno sorridendo.

"Ha potere, ma non è sicuramente una Luna", dice l'altro guardando il suo amico morto.

"Chiunque sia, ci divertiremo molto a romperla una volta tornati al branco", disse una delle guardie.

"NON OSATE TOCCARLA!", urlò James cercando di alzarsi.

L'uomo con il sorriso stupido sul volto calciò James in faccia. Beh, gli strappo il sorriso dal volto strappandogli i testicoli dal corpo. Alcuni degli altri uomini vomitarono, mentre altri rimasero scioccati mentre il corpo del loro amico cadeva a terra. Non sono sicura se siano scioccati perché non ho paura o per il fatto che ho appena strappato i testicoli a un tizio.

"FOTTUTA PUTTANA", disse uno degli uomini mentre tutti si allontanavano fuori dalla portata delle mie braccia. Rimasi lì con un sorriso, sentii James alzarsi e afferrare la mia mano.

"Questo è quello che succederà: scegliete chi tra voi tutti combatterà contro di me. Se vinco io, ci lasciate andare, se vince lui, sarò sua a fare quello che vuole", dico con fiducia sapendo che nessuno di loro può battermi in un combattimento uno contro uno.

"NO, Tina, non puoi farlo, restituisci il controllo a Rati ORA!", James cerca di comandarmi. Sta diventando più debole di secondo in secondo, se non lo porto via di qui morirà.

"Mi dispiace, amore mio, non posso farlo. Allora, chi sarà? Non ho tutto il giorno", dissi.

"Io lo farò", disse uno degli uomini, avanzando e sorridendo.

"Chi diavolo ha detto che scegliamo te, Don?", ok, quindi Don è quello che pensava sarebbe stato divertente spezzarmi.

"Non preoccuparti, Reem, una volta che avrò finito di spezzarla, la condividerò con il resto di voi", disse mentre si afferrava il pene guardandomi.

"Tina, che diavolo stai facendo?", chiese Rati.

"Sto salvando il nostro amore, stupida, rilassati", rispose lei con un occhiolino.

"Tina, la nostra caviglia è rovinata e questo tipo deve essere sotto steroidi, guardalo", disse Rati in preda al panico.

"Noi siamo di sangue Beta, non può batterci. Non ha alcun rango, è un normale lupo. Ha costruito il suo corpo per compensare la mancanza di potere, lo hanno fatto tutti. Ecco perché hanno attaccato James in gruppo e non combattere uno contro uno", dissi, arrabbiata.

"Amore, non farlo. Puoi scappare mentre io li tengo a bada", disse James con sincerità negli occhi.

"Non posso, amore mio... Non posso perderti e mia madre nello stesso giorno", dissi mentre lo baciavo.

Un uomo afferrò James e lo tirò indietro. Mentre gli altri formavano un cerchio abbastanza grande per me e Don per combattere. Lo valutai: Don è alto circa 1,80 m rispetto al mio 1,55 m. La sua portata è più lunga della mia. Ma la mia altezza mi dà il vantaggio di essere più veloce e di passare sotto di lui. Vedendo che sta guardando le mie caviglie, so che è lì che cercherà di colpire per primo.

Questo malato ha il pene duro, ci giriamo intorno senza prestare attenzione, la battaglia si è già fermata ed è chiaro che hanno vinto. E proprio come pensavo, cerca di calciare la mia caviglia ferita, schivo il suo calcio, poi scivolo sotto di lui e uso le unghie per tagliare una linea latitudinale dalla punta del suo pene alla base. Comincerà a perdere sangue e a sentirsi debole. Guarda in basso per vedere se il suo pene è ancora lì. Sorrido mentre lo colpisco alla tempia. Mi ha dato una gomitata alla mascella.

Barcollai indietro e inciampai su una gamba. Guardai in alto e vidi Reem sorridere, quel bastardo mi ha fatto inciampare per dare il vantaggio a Don. Don si sta avvicinando a me, vedo che sta iniziando a sanguinare dal pene e sta barcollando un po'. Si è chinato e ha iniziato a colpirmi in faccia, cosa che gli ho lasciato fare. A giudicare dai suoi colpi, si sta stancando per la perdita di sangue.

Non credo che nessuno si renda conto che sta sanguinando dal pene. Si è chinato verso di me, ho esteso gli artigli e ho raggiunto il suo cuore, stringendolo finché non ha smesso di battere. Spingendolo via da me, mi alzo e corro verso Jason, ma prima che possa raggiungerlo, vengo colpita, guardando in alto vedo Reem sorridermi.

Quegli uomini hanno il sorriso più disgustoso sui loro volti. Uno di loro mi strappa i leggings e le mutandine mentre gli altri mi tengono giù con forza. Lo calcio, ma lui afferra la mia caviglia danneggiata e urlo con lacrime disperate che mi scorrono sul viso. Sento James urlare di fermarsi, Reem sta per violentarmi davanti al mio James. Proprio quando stavo per accettare il mio destino chiudendo gli occhi, ho sentito un ringhio che ha scosso il terreno. Sento il peso di Reem sollevarsi da me, guardo e vedo una mano strappargli la testa dal corpo.

"MIA!", un voce animalesca ringhia, e poi svengo.

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