




Capitolo 5 - Shopping sfrenato.
"Oh mio Dio! Quello è un sasso enorme!!!! Voglio anch'io un matrimonio combinato! Come faccio a iscrivermi?"
esclamò Molly mentre esaminava l'anello sul dito della sua amica con ammirazione e un pizzico di gelosia.
"I dettagli sono fuori dal mondo. Sembra un po' l'anello di fidanzamento di Elizabeth Taylor!"
commentò Ruby. Ruby stava fissando l'anello con meraviglia mentre si toccava leggermente i capelli.
Amelia guardò l'anello un'altra volta.
Non poteva essere l'anello di fidanzamento di Elizabeth Taylor, vero?
"Non credo, quell'anello costava ben oltre cinque milioni di dollari. E fu messo all'asta o qualcosa del genere. Non è questo il punto, il punto è che non voglio sposarmi, ragazze!!"
"Perché? È bello, è ricco e sai che è bravo a letto, la maggior parte delle ragazze ucciderebbe per quella combinazione."
disse Molly mentre sorseggiava il suo tè freddo, se le fosse stata data l'opportunità, sapeva che l'avrebbe colta con entusiasmo. Molly Davis semplicemente non aveva fortuna con gli uomini.
"Sì, ma non è quello che cerco. Pensavo almeno di sposarmi per amore o qualcosa del genere."
"Ascolta, so che non è la situazione ideale, ma sai perché lo stai facendo, lo stai facendo per la tua famiglia. E poi, come hai detto, puoi sempre divorziare da lui."
Amelia scosse la testa mentre era immersa nei suoi pensieri, per niente interessata all'insalata che il cameriere aveva servito loro. Sentiva di aver bisogno di un secchio di gelato cookies and cream per sentirsi meglio, ma i suoi genitori volevano che andasse a fare shopping per il vestito.
"Sì, posso, ma al ritmo in cui vanno i miei genitori, potrei restare sposata con lui per sempre. I miei genitori sono spendaccioni incurabili e non hanno alcuna abilità nella gestione del denaro."
Era vero, fare affidamento sui suoi genitori non sarebbe stata una buona idea a meno che Amelia stessa non facesse qualcosa per assicurarsi che i suoi genitori potessero recuperare la fonte delle loro entrate.
"Cosa farai?"
chiese Ruby. Ruby era sempre la voce della ragione nel gruppo. Era sempre sensata e logica e dava i migliori consigli nella maggior parte delle situazioni. Era anche la più raffinata e colta del gruppo. Molly era quella selvaggia con la bocca larga.
"Beh, credo che dovrò sposarlo. Il matrimonio è tra una settimana. Sto andando a fare shopping per il vestito con mia madre questo pomeriggio. Volete venire?"
"Aspetta! Aspetta! Una settimana? Perché è così presto??? Non riuscirai mai a trovare un vestito così in fretta. Neanche io."
Ruby posò la mano sulla spalla di Molly.
"Calmati. Deve stare scherzando. Allora, quando è il matrimonio?"
Amelia fece spallucce.
"Il matrimonio è tra una settimana. Cinque giorni per essere precisi e sto impazzendo!!!"
Gli occhi di Ruby si spalancarono.
"È troppo presto! Cosa indosseremo?" si girò verso Molly che fece spallucce.
"Ragazze, tecnicamente non so nemmeno se dovrei invitarvi. Xavier dice che ci dovrebbero essere al massimo sei ospiti."
disse Amelia con una voce bassa mentre le sue amiche la guardavano con rabbia.
"Non ti capisco." disse semplicemente Ruby mentre sorseggiava la sua acqua fredda e si concentrava sulla sua insalata.
"Cosa stai dicendo? Come puoi sposarti senza i tuoi amici?"
Molly esclamò ad alta voce.
"Beh, parlerò con lui della lista degli invitati. Non preoccuparti. Non posso sposarmi senza di voi."
Lei prese entrambe le loro mani e Molly annuì soddisfatta.
"Adesso sì che parli. Quindi andiamo tutte a fare shopping per i vestiti. Paga lui?"
Molly chiese e Amelia sfoderò la carta nera Amex.
Le due ragazze strillarono per l'eccitazione.
"Non ci posso credere!!! Ti ha dato la sua carta! Quell'uomo è un tesoro!!!"
"Sì, ma solo per l'abito da sposa."
Molly alzò gli occhi al cielo mentre Ruby strappò la carta dalle mani di Amelia e si sventolò con essa.
"Non indosserai solo un abito da sposa, ci sono così tanti altri dettagli da sistemare! In effetti, penso che dovremmo andare subito."
"Cameriere!!! Possiamo avere il conto per favore!" Ruby chiamò il cameriere e Amelia cercò di riprendere la carta di Xavier da lei.
Con la carta in mano, non ci sarebbe stato modo di comprare solo un abito da sposa, le sue amiche si sarebbero assicurate che spendesse il più possibile sia per sé che per loro.
Amelia non si preoccupava, se significava almeno far arrabbiare il suo futuro marito per aver quasi esaurito il limite della sua carta di credito, lo avrebbe fatto.
Poteva ritorcersi contro di lei, ma non le importava.
Dopo un po' di giri per diversi negozi con Molly e Ruby, arrivarono finalmente da Kleinfeld Bridal a Manhattan. Sua madre era già lì ad aspettarla nel negozio di abiti da sposa, dato che avevano prenotato un appuntamento il giorno prima. Sarebbe stato un po' difficile ottenere l'appuntamento se sua madre non fosse stata così conosciuta nell'alta società di New York.
Il negozio di abiti da sposa era il sogno di ogni ragazza e il peggior incubo di Amelia. Era bellissimo e sereno, con dozzine e dozzine di abiti da sposa di alta moda su manichini eleganti.
Amelia era nervosa mentre entrava, mentre le sue amiche erano meravigliate. Gli abiti erano bellissimi, ma Amelia era nervosa, non era il tipo di nervosismo da piedi freddi, era il tipo di nervosismo che la faceva preoccupare profondamente e le causava un fastidioso brontolio allo stomaco.
Stava davvero per farlo? Si chiese mentre si avvicinava alla receptionist e lottava per sorridere.
"Buongiorno. Sono Amelia Johnston. Ho un appuntamento. Credo che mia madre mi stia aspettando qui da qualche parte."
La receptionist le fece un sorriso caloroso prima di controllare nel computer.
"Sì, signorina Johnston. Per favore, mi segua e la porterò da sua madre."
Il nodo nello stomaco di Amelia diventava sempre più grande man mano che si avvicinavano alla madre raggiante e a uno stilista.
C'era già un appendiabiti con circa quattro abiti diversi.
"Finalmente sei qui, tesoro. Non è Parigi, ma dovrà andare bene, giusto? Non c'è davvero tempo per ordinare un abito su misura."
Sua madre disse indicando l'appendiabiti.
"Ho scelto il meglio del meglio. Vieni, provane uno."
Provarne uno?
Amelia pensò mentre si bloccava all'istante.
Stava diventando reale.
Pensò tra sé mentre fissava gli abiti da sposa.