




Capitolo 1
HAYLEY
Non posso credere di aver accettato di tornare a casa per Natale.
Le famose feste di Natale di mia madre sono l'argomento di cui parla tutto il branco e essere un lupo mannaro a Natale è il periodo dell'anno in cui tutti bevono, mangiano un sacco di cibo, giocano, cantano canti natalizi e, come dimenticare, i jello shot di ogni tipo di liquore conosciuto dall'uomo. La maggior parte delle feste dura tutto il giorno e tutta la notte, ma non quelle di mia madre, no, quelle vanno avanti per due notti e due giorni, il che significa che chiunque può venire.
Non sono tornata a casa da quando c'è stato il funerale di mio padre circa cinque mesi fa. Sono andata solo alla cerimonia e per vedere mia madre e i miei fratelli, Harry e Harrison. Ma mia madre mi ha convinta a tornare per Natale proprio mentre stavo per partire, facendomi sentire in colpa dicendo che non ero stata a casa da tanto tempo. Sarebbe stato bello per la famiglia e gli amici vedermi. Non ho accettato fino a quando non mi ha chiamato all'improvviso tre settimane fa.
Siedo sul sedile posteriore del taxi mentre percorriamo la strada, diretti a casa di mia madre.
Le avevo detto che sarei arrivata un giorno prima, ma il mio volo è stato ritardato e ho dovuto aspettare il volo successivo, il che per lei andava bene. Doveva venire a prendermi, ma si è dimenticata.
Il cartello per Hope Meadows appare e lo superiamo. So che ci sono molti occhi che osservano questo taxi. Non ci vorrà molto prima che tutta la città sappia che sono tornata.
Merry Christmas everybody passa alla radio e il tassista inizia a cantare.
Posso sentire la mia lupa, Raina, canticchiare la melodia alla radio.
Non abbiamo ancora trovato il nostro compagno, che è tutto ciò di cui mia madre parla da quando ho accettato di tornare a casa. Non ho problemi con i compagni, ma quando penso all'amore, c'è una persona che mi viene in mente, Theo Saunders.
Era il ragazzo più bello della scuola. Eravamo una coppia durante tutto l'ultimo anno. Volevamo tutto insieme, ma sapevamo di avere dei compagni.
Theo era qualche mese più grande di me; la notte in cui tutto è cambiato era al ballo di fine anno. Dovevamo incontrarci nella radura nella foresta, il nostro posto segreto. Ero in ritardo a causa di un problema con il mio vestito, ma quando sono arrivata, Theo stava baciando Carly Reed sotto le stelle. Ricordo di essere corsa a casa piangendo.
L'ho ignorato per giorni; Harrison stava partendo per l'università, così gli ho chiesto se potevo andare con lui per qualche giorno, e lui è stato felice di accettare. Ma alla fine sono rimasta lì e ho lavorato in un piccolo negozio solo per fare un po' di soldi.
"Ci siamo quasi, signorina," dice il tassista, tirandomi fuori dai miei pensieri. Mi guarda dallo specchietto con un sorriso.
Svoltando l'angolo, la casa di mia madre si distingue con tutte le luci e le decorazioni natalizie. Deve aver esagerato quest'anno, credo di aver visto quattro nuovi Babbi Natale fuori.
Il tassista si ferma in fondo al vialetto e si ferma completamente. Fissa la casa. "Vi piace festeggiare il Natale, vero?" dice, fissando la casa gigantesca che sembra coperta di luci come da una fata.
"Già," dico, tutto ciò che riesco a dire. Apro la porta ed esco dal taxi.
Il tassista era in piedi di lato con la mia valigia. Lo guardo e sorrido. "Grazie per il passaggio, tenga il resto. Buon Natale," dico, porgendogli i soldi per la corsa.
Lui sorride di rimando. "Grazie signorina, ecco la sua valigia e buon Natale anche a lei," dice. Dà un'ultima occhiata alla casa, gira intorno al taxi, apre la portiera, sale e se ne va.
Rimango inchiodata sul posto per qualche motivo.
Guardo la nostra casa di famiglia; è il primo Natale senza papà, e sarà strano.
Il mio telefono vibra nella tasca posteriore; lo prendo e guardo chi è, ma non riesco a trattenere il sorriso quando vedo il nome, Summer.
Summer ed io siamo migliori amiche dai tempi del liceo. Di recente ha scoperto di essere la compagna di Jacob Woods, il nuovo alfa. Ricordo quando eravamo tutti e quattro amici. Summer e Jacob non si sono mai messi insieme, ma si poteva vedere la chimica tra di loro.
Scorro il telefono per leggere il suo messaggio:
"Sei arrivata? Noi stiamo giusto per prepararci e dobbiamo sbrigare alcune faccende del branco prima. Non vedo l'ora di vederti, cara. Mi sei mancata tantissimo, baci."
Sorrido e rispondo:
"Sono appena arrivata, sto per entrare in casa. Mi chiedo cosa starà facendo zia Jackie, o è troppo presto per indovinare? Lol, ci vediamo presto, non vedo l'ora di vederti, baci."
Invio il messaggio, rimetto il telefono in tasca e inizio a camminare lungo il vialetto, ma non faccio in tempo ad arrivare lontano che la porta si spalanca e Harrison e mamma corrono verso di me.
Mamma mi avvolge tra le sue braccia prima che possa anche solo reagire, ma il suo profumo è casa. Non posso fare a meno di annusare il suo profumo e abbracciarla.
"Ce l'hai fatta," dice mentre si allontana. "Pensavo che avresti preso un volo più tardi. Avresti dovuto chiamare. Qualcuno di noi sarebbe venuto a prenderti."
Le sorrido. "Ci ho provato ma non riuscivo a mettermi in contatto, ma va bene, ho preso un taxi," dico e mi giro verso mio fratello alto due metri, si china e mi solleva, facendomi girare come faceva quando eravamo bambini. "Hayls, sono così felice che tu sia qui, voglio che incontri qualcuno," dice mentre mi rimette giù.
Lo guardo. Il suo sorriso è enorme, e so cosa significa quel sorriso. "Hai trovato la tua compagna, vero?" gli chiedo, ma lui si gira verso mamma e la guarda male. "Gliel'hai detto tu," dice, ma non posso fare a meno di ridacchiare. "No, non l'ha fatto. Stai sorridendo come un idiota. Ecco perché non sorridi mai," dico, il che fa scoppiare a ridere mia madre.
La sua faccia è uno spettacolo. "Sorrido eccome," dice con un lamento, ma poi torna a sorridere. "Si chiama Emma. La incontrerai più tardi. È alla casa del branco con Jacob, Summer e..." ma si ferma, mia madre scuote la testa "È solo con loro due, Summer e Jacob," dice guardandolo male.
Che diavolo è stato?
"Ok, non vedo l'ora di incontrarla. Possiamo entrare? Fa freddo qui fuori e vorrei rinfrescarmi dopo il volo," dico e mia madre annuisce. "La tua vecchia stanza è stata trasformata in un nuovo bagno e i tuoi fratelli hanno le loro vecchie stanze. Tu starai nella dependance," dice.
La guardo. "Ok, perché devo stare lì?" chiedo ma lei si gira. "Se vuoi puoi condividere con zia Jackie"
Assolutamente no.
"No, la dependance va benissimo," dico.
Harrison prende la mia valigia, e tutti entriamo in casa.
Che il divertimento abbia inizio!