




Capitolo 3
LA MIA VITA CAMBIATA
Punto di vista di Alexis Clark
Stordita da ciò che era successo in macchina, entrai nella scuola con la testa china come sempre.
‘’Oh guarda, l'omega è qui,’’
‘’Accidenti, le sue guance sono così rosse,’’
‘’Chissà dove è stata quella sgualdrina,’’
‘’Haha. Forse sta cercando di portare via il compagno di qualcuno per migliorare la sua posizione nel branco.
‘’Che cagna!’’
‘’Sembra un pomodoro per me,’’
‘’Immagino che Brittany si divertirà con lei oggi,’’
‘’Non lo farà! È occupata con Brandon in quell'aula vuota,’’
Sentivo vari sussurri intorno a me, l'ultimo catturò la mia attenzione.
Mi faceva male, non so perché, ma dal momento in cui Brandon aveva preso le mie difese davanti a tutto il branco, sembrava che i miei sentimenti per lui fossero stati attivati.
Ogni volta che penso a lui con un'altra femmina, tutto ciò che sento è dolore e tradimento, il che so essere la cosa più stupida per me. Quello che odio di più è che sia con Brittany.
Brittany, mia sorella, non era migliore. Quel giorno, un anno fa, al compleanno di Brandon, quando lui aveva preso le mie difese, era furiosa, lo vedevo nei suoi occhi.
E proprio come è fatta lei, per rendere la mia vita peggiore, ha iniziato a corteggiare Brandon. Anche dopo aver saputo che ho una cotta per lui. Sì. Questo è quanto è contorto il suo modo di pensare. Voleva distruggermi completamente, lasciandomi senza speranza di felicità.
Tuttavia, so che è sbagliato da parte mia pensare a Brandon in quel modo. Ho un compagno là fuori. Probabilmente mi sta aspettando. E io qui, a provare sentimenti e a innamorarmi di altri lupi. Ero davvero una lanterna ormonale?
Seduta in classe nell'angolo più lontano, mi estraniai dalla lezione, aspettando che la giornata finisse. Era come una routine quotidiana per me. Andare a scuola, aspettare che la scuola finisse e sopportare il bullismo di chiunque fosse in vena di divertirsi.
Dopo otto ore di attesa estenuante, la scuola era finalmente finita, e non potevo essere più felice anche se erano le 3 del pomeriggio.
E per rendere speciale la mia giornata, avevo già deciso il luogo questa volta.
Ho passato i miei ultimi tre compleanni rinchiusa in una stanza, ma non oggi. Questo compleanno era speciale per me.
Oggi compirò 18 anni. Un'età così speciale per ogni lupo.
Era il momento di trovare il mio compagno. La mia altra metà. La persona che è destinata ad amarmi e a prendersi cura di me, indipendentemente dai miei difetti.
Questo era l'unico motivo per cui volevo vivere. Voglio vivere perché so che il giorno in cui incontrerò il mio compagno, sarà il giorno in cui tutto cambierà. La mia vita sarà piena di felicità, amore e cura.
Dopo essere arrivata a casa, andai direttamente nella mia stanza, desiderosa di prepararmi e vestirmi bene per il mio compagno.
Non era detto che bisognasse trovare il proprio compagno solo quel giorno, una volta raggiunta l'età giusta, si poteva trovare il compagno in qualsiasi momento. Tuttavia, le probabilità di trovarlo quel giorno erano le più alte.
Vestendomi elegantemente con un abito color champagne e arricciando i miei lunghi capelli castani, indossai i miei orecchini preferiti e sandali color nude.
Guardando il regalo di Mark, ero tentata di aprirlo, tuttavia, sapendo che potrebbe avere qualche effetto collaterale poiché sentivo l'avvertimento nel suo tono questa volta, scartai l'idea di aprirlo e vedere cosa c'era dentro.
Controllando il mio riflesso nello specchio un'ultima volta, uscii dalla mia stanza per andare nella foresta dove avevo pianificato di trascorrere il mio compleanno.
Mi rimaneva solo un'ora prima di compiere 18 anni. Sorridendo mentre l'eccitazione cresceva dentro di me, scesi di corsa le scale e urtai contro parecchi ragazzi, che mi guardarono con occhi sbalorditi.
‘’Wow,’’
‘’Non ci posso credere. L'omega è così bella,’’
‘’Alexis? Era Alexis?’’ sentii la voce scioccata di Brandon mentre uscivo dalla casa del branco.
Gli parlerò più tardi. Ora era importante raggiungere il mio posto.
Dopo aver attraversato il lago ed essere entrata nella grotta per arrivare all'altra area della montagna, mi affrettai a raggiungere il luogo. Un posto che era il mio segreto poiché nessuno ne era a conoscenza, nascosto com'era da alcune rocce e cespugli.
Seduta accanto allo stagno, guardai il ciondolo che mia nonna mi aveva dato. Era di un blu cristallino e verde con accenni di giallo. Nessuno ne sapeva nulla, e mia nonna mi aveva avvertito di non dirlo a nessuno. Nemmeno alla mia famiglia. Mi aveva dato questo antico ciondolo mentre stava prendendo il suo ultimo respiro sei anni fa. Mi ero intrufolata in ospedale per vederla, ed è stato allora che mi ha dato il ciondolo.
Erano già le 6:55, ed ero così eccitata. L'eccitazione mi stava divorando. Come sarebbe stato? Le domande erano attraenti come un tornado.
Onestamente, non mi importa come sarà. Gli darei tutto l'amore che mi chiederebbe. Custodirò il suo amore e non lo tradirò mai.
Quando l'orologio segnò le 7, chiusi immediatamente gli occhi per sentire qualsiasi odore piacevole intorno a me.
Provando per quello che sembrava un'eternità, ma erano solo dieci minuti, aprii bruscamente gli occhi quando non sentii nulla, nemmeno un odore strano.
Sembra che il mio compagno non fosse in questo branco o non fosse affatto nei paraggi.
Sospirando con delusione poiché volevo incontrare il mio compagno oggi, mangiai il cibo che avevo preparato per festeggiare il mio compleanno.
Una volta finito di mangiare, raccolsi le mie cose, pronta per tornare all'attico.
Forse il motivo per cui non riuscivo a sentirlo era perché ero una lanterna.
‘’Chi sentiresti se fossi a molti chilometri di distanza dalla civiltà? Ti sei nascosta qui dove nessuno viene, e ti aspetti di sentire il tuo compagno qui?’’ commentò la mia coscienza, facendomi roteare gli occhi verso me stessa.
Come ho detto, trova ogni possibile opportunità per distruggere la mia immaginazione e speranza. Ma questa volta, aveva davvero ragione.
Uscendo dalla grotta e attraversando il lago, iniziai a uscire dalla foresta profonda, ed è stato allora che lo sentii. L'odore piacevole. Sapeva di cioccolato con una miscela di legno e cannella.
Ero estasiata dal fatto che il mio compagno fosse presente nella casa del branco, il che significava che faceva parte del branco. Praticamente corsi dentro la casa.
L'odore proveniva da qui, da qualche parte.
Guardando al piano di sopra, socchiusi gli occhi per sentire il profumo e lasciai che i miei piedi seguissero i miei sensi.
Aprendo gli occhi quando mi trovai fuori dalla stanza, aggrottai le sopracciglia quando notai di chi era la stanza.
Brandon?
Forse il mio compagno stava parlando con Brandon o era uno degli amici di Brandon.
‘’O sei solo stupida,’’ commentò la mia coscienza, anche se era eccitata quanto me di scoprire la verità.
Roteando gli occhi e ignorandola come faccio sempre, spinsi la porta per incontrare il mio compagno. Tuttavia, quello che vidi non solo mi scioccò, ma paralizzò i miei passi per alcuni secondi.
C'era il mio compagno che faceva sesso con un'altra femmina.