Read with BonusRead with Bonus

Capitolo 6

Cassie

Dopo il nostro eccezionale incontro nel bagno delle ragazze del college, sorprendentemente, Mark mi portò a cena in un ristorante costoso di Chicago. Sapevo che Mark era romantico, ma non aveva davvero bisogno di portarmi in un posto così costoso, mi avrebbe fatto piacere ovunque. Tuttavia, il gusto di avere un uomo che spendeva i suoi soldi per me era molto piacevole e rinvigorente, mi faceva sentire desiderata e apprezzata.

"Lo fai sempre?" gli chiesi a un certo punto della serata, mentre Mark beveva il suo vino guardandomi con aria sciocca, sembrava davvero innamorato di me. Per avermi portato in un ristorante così costoso, stavo già iniziando a concordare con Beckie.

"Non ho capito?" rispose con una domanda, ridacchiai ricordando la nostra scena precedente quando mi chiese qualcosa e io risposi allo stesso modo, con una domanda, anche Mark rise ricordando, facendomi capire che l'aveva fatto apposta.

"Smettila di fare l'idiota." attirai la sua attenzione dandogli una pacca sul braccio in modo rilassato. "Rispondimi seriamente. Porti sempre tutte le ragazze con cui scopi in un ristorante di lusso?"

"Va bene, rispondo." disse, aggiustandosi sulla sedia e inclinando il corpo verso di me. "Porto solo quelle che mi danno davvero una buona scopata." Parlò con un tono affascinante e un sorriso storto.

"Hm, quindi vuoi dire che la nostra scopata è stata così buona?" bevvi un po' del mio vino.

"Per me è stata meravigliosa, e per te?" chiese mentre tagliava la bistecca nel suo piatto.

"Mi è piaciuta, ma non è stata eccezionale perché è stata solo una sveltina." dissi lanciandogli uno sguardo malizioso, lui inspirò tra i denti e disse, seguendo il mio piccolo dramma.

"Uh, allora è meglio che lo rifacciamo. Per sicurezza." Mi strizzò l'occhio, facendomi ridere. Restammo a parlare a lungo, dicendo sciocchezze e facendo i galanti l'uno con l'altra, mentre la deliziosa cena ci accompagnava. Appena finimmo di cenare, camminammo verso l'edificio dove si trovava il mio appartamento. "Hai già piani per il fine settimana?" mi chiese mentre camminavamo lentamente.

"Hm, è ancora giovedì, quindi non ho ancora pensato a cosa fare nel fine settimana. Forse studiare un po' per portarmi avanti con alcune materie." spiegai.

"No, niente più studio. Sai, studi sempre. Il fine settimana è per uscire, rilassarsi e divertirsi." chiese gentilmente e mi abbracciò per le spalle, io scrollai le spalle, davvero non avevo programmato nulla per il fine settimana.

"Quando non ho niente da fare, studio."

"Che ne dici di uscire questo fine settimana? Solo io e te." lo guardai.

"Come un appuntamento?"

"Esattamente! Un appuntamento. Ho già in mente dei posti bellissimi dove vorrei portarti." Sorrise. Dio in cielo, questo ragazzo era davvero innamorato di me. Annuii con un sorriso.

"Certo, mi piacerebbe uscire con te." A quel punto eravamo già alla porta del mio edificio. "Ci vediamo allora?" lo salutai mentre stavo per salire nell'edificio e andare al mio appartamento.

"Non mi inviti a entrare?" Suggerì con un sorrisetto, le mani nelle tasche dei jeans. Ci pensai su, se lo avessi fatto entrare nel mio appartamento, avremmo sicuramente passato tutta la notte a fare sesso. Volevo davvero fare sesso con lui, ma avevo molta paura dei sentimenti che provava per me, avevo bisogno di un po' di tempo per pensare a quello che stavamo facendo, perché per me Mark era solo un amico, con benefici, ma solo un amico, ma d'altra parte, lui già mi invitava fuori a cena e mi comprava cene costose essendo tutto romantico, le cose stavano andando troppo velocemente, e avevo bisogno di un po' di tempo per me stessa.

"Ah... È solo che domani devo davvero svegliarmi presto." Mi inventai una scusa.

"Oh sì... Capito." Disse, sembrava un po' deluso, ma non volevo che andassimo così in fretta. "Allora, ci vediamo?"

"Certo. A dopo." Lo abbracciai, lasciandogli un bacio sulla guancia, e entrai nel mio palazzo.

"A dopo. Buona notte." Salutò mentre mi vedeva entrare nell'edificio, salii in ascensore e andai direttamente al mio appartamento. Appena arrivata a casa, fui accolta da un dolce abbaio di Kittie, il mio piccolo cane peloso. La presi in braccio e iniziai a coccolarla.

"La mamma è a casa! Ti è mancata la mamma?" Le stavo dando baci così felice che scodinzolava soddisfatta. Quando arrivai al divano, trovai Beckie sdraiata addormentata. Beckie aveva una chiave del mio appartamento, poteva venire a casa mia quando voleva. "Gesù." Mi lamentai esageratamente e le diedi una pacca sulla gamba, svegliandola.

"Ahi! Dai, troglodita." Si lamentò, passando la mano sulla parte della gamba dove l'avevo colpita.

"Cosa ci fai qui? Non hai una casa?" Volevo sapere. Prese un cuscino e me lo lanciò addosso.

"Oh, non scocciare, lasciami dormire. Non ho dormito tutta la notte, sono totalmente distrutta." Disse, appoggiandosi e chiudendo gli occhi.

"Ma sono già le 21:00, vergognati, hai passato tutto il giorno a dormire." Appena sentì il mio discorso, spalancò gli occhi e si sedette sul divano.

"Cosa? È già notte?" Sospirai e mi sedetti sul divano ora che avevo spazio, dato che lei era seduta.

"Sì, e a quest'ora le persone normali stanno uscendo dal lavoro o dall'università, come me per esempio." Dissi accusandola. La mia amica non era nemmeno interessata all'università.

"Ma io stavo lavorando. Il mio conto è piuttosto grasso dopo la scorsa notte." Disse, buttando la testa sullo schienale del divano.

"Quindi questa è la vita che vuoi condurre? Vivere di spettacoli in giro?"

"Guarda, se i ragazzi ai miei spettacoli sono ricchi e belli, ci sto." Confessò ridendo. "Non crederai mai chi ha voluto vedermi di nuovo."

"Chi?"

"Andrew e Connor." Mi disse con grande animazione, io alzai le spalle non avendo idea di chi fossero.

"Chi sono?" Chiesi, ingenua.

"Oh bestie, sei una bestia?" Mi lanciò un cuscino, che mi colpì, ma senza causare dolore. "Sono gli amici di Joshua di quella notte pazza che abbiamo avuto sul letto girevole, ricordi." I miei occhi si spalancarono automaticamente ricordando Joshua e la notte che avevamo passato.

"Oh Dio, ti hanno chiamata di nuovo?" Quindi significava che Beckie aveva visto Joshua?

Previous ChapterNext Chapter