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Capitolo 7 Interruzione del fidanzamento

Era ancora più esasperante che meno di un mese dopo la morte di Michelle, David avesse portato a casa la sua amante e la figlia illegittima.

La posizione di Abigail nella famiglia Martin divenne piuttosto imbarazzante.

Presto, iniziarono a circolare voci sul fidanzato di Abigail, Roman, e sulla figlia illegittima di David, Jessica. Tutti aspettavano il momento in cui Roman avrebbe rotto il fidanzamento, godendosi lo spettacolo.

Ralph pensò: "La signora White è davvero sfortunata. Per fortuna, il signor White è lì per proteggerla. Tutto andrà meglio."

Abigail si cambiò con i vestiti che aveva lavato e asciugato la sera prima e informò Ralph che era pronta per uscire.

Ralph disse premuroso: "Signora White, vuole che le mandi un autista? Non è facile trovare un taxi da queste parti."

L'area circostante era una grande tenuta residenziale, e la maggior parte delle persone aveva i propri autisti privati. Raramente prendevano un taxi. Inoltre, il sistema di sicurezza qui era di prim'ordine. Se i visitatori non potevano dimostrare la loro identità, le guardie di sicurezza non li avrebbero fatti entrare.

Abigail ci pensò un attimo e annuì, dicendo: "Va bene."

Ralph selezionò immediatamente un'auto discreta ma lussuosa dal garage e istruì l'autista a trasportare Abigail in sicurezza.

Dopo essere arrivata alla Villa Martin, Abigail scese dall'auto e prese un respiro profondo.

Se non fosse stato per qualcosa che aveva lasciato alla Villa Martin e di cui aveva bisogno, non avrebbe mai messo piede lì di nuovo.

Questo posto non era mai stato la sua casa. David non l'aveva mai considerata sua figlia.

Abigail poteva già prevedere quanto sarebbe stata rimproverata una volta entrata.

Infatti, appena entrata nel soggiorno della Villa Martin, qualcosa venne lanciato fuori all'improvviso.

Sbigottita, sgranò gli occhi e istintivamente si spostò di lato per evitarlo.

Un delicato e bellissimo bicchiere di vetro le sfiorò il viso e atterrò non lontano dietro di lei con un forte rumore di rottura che quasi le ruppe i timpani.

Se Abigail si fosse mossa un po' più lentamente, sarebbe stata colpita.

David era furioso, mettendo tutta la sua forza nel lancio. Anche se fosse stata la più testarda, ci sarebbero state comunque delle ferite.

Abigail rimase immobile per diversi secondi prima di tornare alla realtà. Girò la testa e incontrò lo sguardo arrabbiato di David.

"Hai il coraggio di tornare? Come ho fatto a ritrovarmi con una figlia malvagia come te? Maltratti persino tua sorella!"

Sembrava ancora arrabbiato, il volto cupo e la voce piena di rabbia incontrollabile.

Ad accompagnare il suo ruggito c'era il suono di singhiozzi, pieni di risentimento.

Abigail guardò e vide la sua matrigna, Kayla Martin, e la sorellastra, Jessica, sedute sul divano, abbracciate e piangenti.

Hanno subito molte ingiustizie.

Kayla si asciugò le lacrime e si lamentò: "Abigail, so che non mi hai mai sopportato, ma Jessica è innocente. Come puoi essere così senza cuore da tormentarla?"

"La tormento io? È questo che ha detto?" Abigail improvvisamente rise, anche se il suo sorriso era superficiale e persino freddo.

Incontrando lo sguardo di Abigail, Jessica rabbrividì improvvisamente e sbatté gli occhi con senso di colpa.

Ma pensando alla promessa di Roman della sera prima, che avrebbe annullato il fidanzamento con Abigail, divenne di nuovo arrogante.

'Roman mi ama.'

'È colpa di Abigail se non è abbastanza brava, se non riesce a far innamorare un uomo di lei!'

David, vedendo la sua presunzione, si arrabbiò. "Oltre a te, chi altro? Jessica è gentile e dolce, mentre tu sei gelosa e malvagia."

Abigail sembrò sentire una barzelletta e rise.

Diede a Jessica uno sguardo freddo e disse: "Gentile e dolce? Beh, di certo è molto gentile, portando il mio fidanzato nel suo letto."

Abigail non voleva più perdere tempo con loro, così prese il telefono e fece partire una registrazione.

Gemiti seducenti di una donna e il respiro affannoso di un uomo si mescolavano provenendo dall'altoparlante del telefono.

David rimase congelato sul posto, completamente scioccato.

Riconobbe benissimo entrambe le voci nel video.

Una era quella della sua amata figlia Jessica, e l'altra era quella del fidanzato di Abigail, Roman.

David aveva sempre creduto che quelle voci fossero false.

Credeva fermamente che la gentile e dolce Jessica non avrebbe mai rubato il fidanzato di Abigail.

Ma la verità era proprio davanti a lui. Tutto era reale.

Guardò Jessica, sperando di sentire una sua smentita, ma invece vide Jessica abbassare la testa colpevolmente.

Ora, David capiva.

Era così furioso che tremava, stringendo il petto leggermente dolorante, e interrogò severamente Jessica, "È vero? Hai davvero fatto una cosa del genere?"

Il viso di Jessica diventò pallido. Scosse disperatamente la testa, afferrò la manica di David e implorò, "Papà, per favore ascolta la mia spiegazione. Le cose non sono come sembrano."

Il volto di David si fece scuro. Si accigliò e disse, "Lui è il fidanzato di Abigail. Perché hai fatto una cosa del genere?"

Perché?

Ovviamente, l'aveva fatto per rovinare completamente Abigail!

Finché Grace fosse stata ancora viva, Roman non avrebbe potuto rompere il fidanzamento.

Jessica non avrebbe mai permesso ad Abigail di sposarsi nella prestigiosa famiglia White e diventare la stimata signora White, mentre lei sarebbe rimasta per sempre la figlia illegittima disprezzata.

Quindi, era disposta a fare tutto il necessario per sedurre Roman e essere intima con lui davanti ad Abigail, per farle capire la verità e volontariamente annullare il fidanzamento.

Anche se ora Abigail aveva prove contro di lei, Jessica non se ne pentiva affatto.

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