




Capitolo 7 Ti sei già perso
Una volta saliti in macchina, Luann Weaver e Myron Curtis si sedettero in silenzio sul sedile posteriore, senza parlare.
Luann Weaver prese silenziosamente il suo telefono e vide che il titolo di oggi riguardava il matrimonio del giovane padrone della famiglia Curtis.
Vedendo la sua espressione seria, Myron Curtis tirò fuori improvvisamente una carta nera, che aveva preparato da tempo, dalla sua tasca e gliela porse.
Luann Weaver, perplessa, chiese: "A cosa serve questa?"
"Prendila per fare shopping."
Luann Weaver scosse la testa, "Non serve, ho già dei soldi."
"Permettere alla propria moglie di spendere soldi è ciò che un marito dovrebbe fare." Myron Curtis non le permise di rifiutare e le mise direttamente la carta nelle mani.
"Vai a comprare qualcosa, ti aspetterò in macchina."
Luann Weaver non ebbe altra scelta che mettere la carta nera nella sua borsa. "Va bene."
Poco dopo, la macchina si fermò nella trafficata strada commerciale dell'Upper West Side.
Luann Weaver si voltò e gli fece un cenno di saluto prima di entrare nel grande magazzino.
L'autista, preoccupato, chiese: "Giovane padrone, è davvero sicuro lasciare che la signora vada da sola?"
"Va tutto bene."
Myron Curtis si appoggiò al sedile, il suo sguardo vagamente osservava le persone che andavano e venivano.
Finché due figure non apparvero nel suo campo visivo.
...
Luann Weaver non aveva intenzione di trattenersi a lungo nel centro commerciale, desiderando tornare presto per non far aspettare troppo Myron Curtis.
Così, entrò casualmente in un negozio, scelse dei vestiti che le sembravano carini a prima vista, chiese la sua taglia e li pagò.
"Signorina Weaver, devo consegnarli all'auto a West F.LM888 più tardi?"
"Sì."
Dopo aver girato un po', Luann Weaver non usò la carta nera datale da Myron Curtis.
Ding dong—
Luann Weaver guardò l'ultimo messaggio della banca, che mostrava:
[Risparmio Postale] Pagamento rapido di 1500,00 euro per il tuo conto che termina in 678, saldo 30015000,85 euro.
Luann Weaver si sentì soddisfatta e pianificò di andarsene.
Tuttavia, passando davanti a una gioielleria, non poté fare a meno di entrare.
Scansionando casualmente i gioielli, notò un braccialetto dall'aspetto unico.
Luann Weaver lo indicò attraverso il vetro del bancone e disse: "Potrebbe per favore tirarlo fuori per me?"
"Certo, signorina."
Proprio mentre il personale stava per consegnarlo a Luann Weaver, una mano lo intercettò.
"Questo braccialetto è davvero bello, Wilber. Mi piace molto. Me lo compri?"
Luann Weaver fu sorpresa e guardò con stupore Juliet Weaver e Wilber Gilbert, che erano lì vicino appoggiati l'uno all'altro.
Juliet Weaver non si aspettava di incontrare Luann Weaver in quel posto. Quando la vide per la prima volta da lontano, pensò di essersi sbagliata, ma avvicinandosi si rese conto che era davvero lei.
Quello che non si aspettava era che Luann Weaver fosse viva e fuori dalla tenuta della famiglia Curtis.
Il personale riconobbe Juliet Weaver e immediatamente introdusse, sorridendo, "Signorina Weaver, questo è l'ultimo arrivo."
"È anche disegnato da Sunshine?" chiese Juliet Weaver.
"No, questo è disegnato da un designer meno conosciuto, non famoso come Sunshine," rispose il personale.
Juliet Weaver fece un lungo "oh" e guardò il prezzo, sorridendo immediatamente, "Davvero, è piuttosto economico, vero, Wilber?"
Wilber Gilbert annuì distrattamente, ma il suo sguardo continuava a scrutare Luann Weaver.
Oggi era molto diversa dal solito.
Essendo stato con Luann Weaver per due anni, quando l'aveva mai vista indossare un vestito!
Ora vedendola, era davvero affascinante.
Soprattutto la sua figura fiera e il corpo ben proporzionato.
Questo...
Come poteva essere considerata un maschiaccio?
"Wilber, perché non mi stai prestando attenzione?" Juliet Weaver gli abbracciò il braccio e lo scosse dolcemente, lanciando uno sguardo risentito a Luann Weaver con un sorrisetto sprezzante.
E allora, che importanza ha se non ha un fisico piatto?
Con una personalità come la sua, quanti uomini possono resisterle?
"Se ti piace, compralo," disse Wilber Gilbert, tirando fuori prontamente la sua carta di credito.
Juliet Weaver sapeva che Wilber Gilbert era stato stregato da Luann Weaver quando vide il suo sguardo.
Chiese deliberatamente, "Wilber, non è come pensi. Ho visto che a mia sorella piaceva e temevo che non potesse permetterselo, quindi volevo regalarlo a lei come dono di nozze. Sono sicura che le piacerà!"
La parola "nozze" fu come un secchio d'acqua fredda sulla testa di Wilber Gilbert, facendolo rabbrividire fino alle ossa.
Pensando alla sua fidanzata con cui usciva da due anni, ma che lo aveva tradito con qualcun altro, si sentiva disgustato!
"Sorella, stavi bene ieri sera?"
Juliet Weaver si avvicinò e prese la mano di Luann Weaver, guardandola con preoccupazione sul volto, alzando intenzionalmente la voce di qualche tono.
"Ho sentito voci spaventose su quel ragazzo Curtis! Non ti ha fatto del male, vero? Sei ferita da qualche parte?"
Lo sguardo di Juliet Weaver scrutava la pelle liscia di Luann Weaver, diventando sempre più arrabbiata mentre osservava.
Perché non c'era traccia di ferite?
Avrebbe voluto che Luann Weaver fosse piena di lividi!
Luann Weaver voleva ritirare la mano, ma Juliet Weaver la teneva stretta. "Non devi preoccuparti per me."
"Sorella, sono sollevata nel vedere che stai bene." Juliet Weaver sospirò di sollievo e mostrò un dolce sorriso. "Ma è vero, dopo tutto, hai già passato queste cose, quindi devi essere in grado di gestirle."
Nel negozio non c'erano solo loro tre come clienti, c'erano anche altre persone benestanti presenti.
Quando sentirono le parole di Juliet Weaver, i loro sguardi verso Luann Weaver cambiarono leggermente.
Guarda questa ragazza, sembra carina, ma in privato è così.
"Non mi sarei mai aspettato che il giovane Curtis sposasse una donna rovinata."
"Sono due gocce d'acqua."
"Una donna bella come lei, come potrebbe mancarle uomini intorno? Non è sorprendente che sia successo qualcosa del genere."
Luann Weaver ascoltava le parole degli altri, il suo volto si oscurava gradualmente.
Ritirò decisamente la mano.
Ma inaspettatamente, Juliet Weaver esclamò e cadde a terra.
Wilber Gilbert la aiutò immediatamente a rialzarsi. "Juliet! Stai bene?"
"Sto bene..." Juliet Weaver si morse il labbro con aria di colpa, guardando Luann Weaver con un po' di paura.
"Mi dispiace, sorella. È stata colpa mia per aver detto le cose sbagliate... So che non mi hai mai voluto bene, non importa quanto cerchi di compiacerti, è inutile..."
Wilber Gilbert disse arrabbiato, "Luann Weaver, puoi essere un po' più gentile? Juliet è sempre stata premurosa nei tuoi confronti, anche se la prendi di mira costantemente, lei cerca ancora di trovare cose che ti piacciono per renderti felice. E tu la tratti così?"
Juliet Weaver tirò dolcemente il braccio di Wilber Gilbert.
"Lascia perdere, Wilber. Compriamo in fretta il braccialetto per nostra sorella e andiamo via, non rendiamo nostra sorella più infelice..."
"Juliet! Non sempre..."
Prima che Wilber Gilbert potesse finire di parlare, una voce maschile profonda, roca e risentita venne da lontano e si avvicinò.
"Sai che l'hai resa infelice, perché non te ne vai?"