




Capitolo 5
Claire
La suite in cui furono portate era lussuosa, arredata in tonalità di nero e marrone, sembrava uscita dalle pagine di una rivista.
Entrambe le ragazze non riuscivano a rilassarsi o a godersi la vista, anche se le guardie le incoraggiavano a fare proprio quello.
C'era un'area salotto vicino a un camino elettronico e furono dirette lì. Gli spuntini furono portati immediatamente e c'era un bagno lussuoso annesso alla suite. Sarebbe stato piacevole trascorrere del tempo lì se non fossero state così nervose.
Non parlavano molto, sedevano rigide e controllavano occasionalmente i loro telefoni.
Nessuno dei loro genitori chiamò perché sapevano che erano insieme, il che era un sollievo perché spiegare la loro situazione attuale sarebbe stato troppo complicato. Non quando nemmeno loro sapevano esattamente cosa stava succedendo.
Un'intera parete della suite era di vetro e, sebbene fosse all'ultimo piano, la vista era mozzafiato ma nessuno la stava guardando.
I pasti venivano portati periodicamente per entrambe le ragazze e ogni volta che cercavano di fare domande alle guardie, venivano accolte con il silenzio.
Così la tensione aumentava man mano che la giornata passava. Il crepuscolo stava arrivando rapidamente e avevano trascorso l'intera giornata rinchiuse nella suite del Re Alpha, presto avrebbero iniziato a ricevere chiamate preoccupate.
La porta si aprì all'improvviso, Claire e Rachel si girarono immediatamente per vedere chi fosse. Si aspettavano a metà che fosse un'altra guardia e quando videro che non era solo un'altra guardia ma il Re Alpha Lukas in persona, si alzarono entrambe in piedi.
"Alpha Lukas!" esclamò Rachel, scioccata.
Lukas sembrava leggermente scompigliato. "Mi scuso per avervi fatto aspettare." disse sinceramente, chinando leggermente il capo.
Lukas era vestito con un abito a tre pezzi e, sebbene sembrasse stressato, ciò non faceva che aumentare il suo fascino.
Parlò direttamente a Rachel, con un tono gentile. "Non sono riuscito a liberarmi prima, spero che non siate state spaventate dalle guardie che seguivano i miei ordini?"
Rachel era così turbata dall'attenzione fissa di Lukas che si dimenticò di essere arrabbiata. "U-Un po'." balbettò leggermente, tutta la lotta lasciava il suo corpo quando Lukas la fissava negli occhi.
"Potresti mantenere un piccolo segreto per me, Rachel?" disse lentamente, avvicinandosi ancora di più.
Gli occhi marroni di Rachel si spalancarono, non poteva credere di stare avendo una conversazione a tu per tu con il Re Alpha in persona. "S-Sì, certo!" accettò senza neanche preoccuparsi di scoprire di che tipo di segreto si trattasse.
"La tua amica..." Qui Lukas spostò lo sguardo verso Claire, guardandola per la prima volta da quando era entrato. "... è la mia compagna predestinata, capisci perché ho dovuto farla portare da me ora?"
Claire sentì il cuore fermarsi per alcuni preziosi secondi. Quando Lukas guardava Rachel, i suoi occhi avevano una qualità scherzosa, ma si scurivano in qualcosa di sinistro quando guardava brevemente lei.
‘La sua compagna predestinata? Lei? Una umana? Era uno scherzo? Dov'era la battuta finale?’
Rachel sembrava altrettanto stupefatta. “Lei… Lei lo è?” Balbettò, guardando Claire e poi Lukas con pura incredulità.
Lukas sorrise, ma senza alcun umorismo. “Sì, quindi dovrò chiederti di mantenere questo segreto per ora, avremo bisogno di un po' di privacy prima che possa essere annunciato al pubblico.” Concluse, guardando di nuovo Claire, questa volta senza distogliere lo sguardo.
Rachel guardò dal Re Alpha alla sua amica d'infanzia, le guance che si scaldavano per le implicazioni delle sue parole. “Ce-Certo, signore.” Balbettò, incapace di formulare una frase corretta di fronte a Lukas.
“Guardie?” Sollevò un sopracciglio e, nel momento successivo, un paio di guardie entrarono di fretta per scortare via Rachel.
Era successo così in fretta che Claire non poté nemmeno protestare, poteva solo guardare impotente mentre Rachel le salutava felicemente, facendole un cenno di approvazione con il pollice e sorridendo timidamente.
Ma non capiva, nessuno stava chiedendo a Claire se era ciò che voleva. Doveva semplicemente cedere solo perché il Re Alpha diceva che era la sua compagna predestinata.
Era anche terrorizzata da Lukas, non poteva spiegarlo ma era il modo in cui la guardava, come se volesse divorarla.
Così, quando fece un passo verso di lei, fece un passo indietro, cercando inconsciamente di allontanarsi da lui.
Lukas sorrise soltanto, il suo sorriso era inclinato, ed era molto diverso da quello che aveva mostrato a Rachel. “Hai paura di me? Piccola umana?”
I palmi di Claire erano sudati e guardava oltre Lukas verso la porta, sapeva bene che non solo sarebbe stato impossibile superare Lukas, ma che c'erano guardie che aspettavano proprio fuori dalla porta, non c'era via di fuga per lei.
“Io…” Iniziò a rispondere, ma poi lui fece un altro passo verso di lei.
Claire inciampò di nuovo all'indietro, superando l'area salotto e dirigendosi involontariamente verso il letto matrimoniale. Non era solo spaventata, era terrorizzata.
Il suo cuore batteva più velocemente, pompando più sangue che rendeva la sua pelle di un rosso pallido.
In una decisione istantanea, tirò fuori il telefono dalla tasca dei jeans per tentare di chiamare i suoi genitori. Era l'unica cosa che poteva fare.
Non arrivò lontano però, perché Lukas fu più veloce, entrando nel suo spazio personale e prendendole il telefono dalla mano. Questo fece andare Claire nel panico e indietreggiare di qualche altro passo.
La terrificante realizzazione che Lukas poteva raggiungerla in qualsiasi momento ma sceglieva di aspettare fece sì che le sue ginocchia cedessero dalla paura.
“Per favore, lasciami andare.” Finalmente parlò, continuando a camminare all'indietro mentre Lukas guardava il suo telefono. “Io-Io prometto che non dirò a nessuno di questo…”
Aveva appena finito di parlare quando Lukas era di nuovo nel suo spazio personale. “Ti rendi conto di quanto vorrei lasciarti andare?”