Read with BonusRead with Bonus

Capitolo 6

Autunno

Piangevo sulla spalla del signor Smith e lui mi accarezzava la schiena. Clint e uno dei suoi amici, ancora più alto di lui, entrarono nella panetteria. "Cosa è successo? Pensavo che saremmo andati a fare una passeggiata insieme, Lu-Autumn?" Balbettò sul mio nome, immagino che non mi conoscesse ancora bene.

"Il signor Razer si era offerto di accompagnarmi, e non volevo essere un peso." Sospirai. "e lui è andato su tutte le furie, urlandomi che ero 'la sua ragazza'..." Singhiozzai.

Sentii un mormorio dall'amico più grande di Clint, e lui mi accarezzò i capelli. "Mi dispiace che tu abbia dovuto passare attraverso questo, posso portarti a casa se vuoi." Disse con un piccolo sorriso. "Sono Chase, a proposito, l'assistente di Oliver." Sorrise.

Assistente? Pensai. Mi fidavo di Clint; non sarei mai stata attaccata se avessi aspettato lui, ma questo ragazzo era nuovo. Presi un respiro profondo, ancora riprendendomi da tutto il mio pianto. "Solo se Clint viene anche lui." Dissi esitante, ancora aggrappata alla camicia del signor Smith. "Non ho detto che non venivo anche io!" Disse con un piccolo sorriso.

"Mi fido di loro, puoi prenderti i prossimi 3 giorni di riposo, cara, se hai bisogno di più tempo sentiti libera di chiedere." Disse il signor Smith, accarezzandomi la schiena.

Uscii con loro e sbattei le palpebre due volte. Chase sbloccò la porta di un'Escalade nera. Aveva detto che era l'assistente di Oliver, ma come poteva permettersi una macchina del genere se io a malapena riuscivo a pagare l'affitto del mio appartamento?

"Sono sicuro che dopo tutto questo, potresti voler mangiare qualcosa, giusto?" Disse Chase. Stavo per dire di no, ma il mio stomaco brontolò. Lui ridacchiò. "C'è un Hamburger Royalty sulla 94esima." Disse divertito.

"Voglio il Whipper con formaggio extra." Disse Clint. Chase grugnì e questo mi fece sentire un po' meglio. Questi ragazzi sembravano come se li conoscessi da sempre. Mi sentivo come con Oliver, che potevo fidarmi di loro ora. E i miei pensieri andarono a Oliver... Perché mi mancava?

--------Oliver--------

Alpha, Wyatt l'ha attaccata, ma non è ferita. Ce l'ho io, e la sto portando al suo appartamento. Disse Beta.

Merda. Quel bastardo ha attaccato la mia compagna! Lo farò a pezzi, ma prima devo vedere se sta bene.

Ti avevo detto di portarla a casa, ora guarda cosa è successo. Ringhiò East nella mia testa.

Lo escludo per poter pensare, sapevo che c'era qualcosa che stavo dimenticando, ma non riuscivo a metterci il dito sopra. Passai davanti a una signora che camminava con il suo cane, e mi colpì come un mattone. Accidenti!! Dovevo essere un cane a casa sua!

Guida lentamente, devo arrivare prima lì. Te lo spiegherò dopo. Partii a tutta velocità, quasi al confine comunque. Corsi nel mio schifoso appartamento, mi spogliai, chiusi a chiave la porta, sbloccai quella della mia compagna, entrai e mi trasformai. Aspettai quello che sembrava ore, ma probabilmente erano solo 15 minuti.

Portala a casa. Ordinò East.

È APPENA stata attaccata da un lupo mannaro. Se lo scopre adesso, probabilmente ci respingerà. Gli urlo e lui si lamenta. E avevo ragione. Vorrei non esserlo, ma ha bisogno di tempo per elaborare che il mondo soprannaturale è reale.

Entrò, e quasi la buttai giù. Profumava così bene, ma l'odore di paura e di quell'idiota persisteva sulla sua blusa.

Alpha, che diavolo? Collegamento mentale di Chase.

Mi ha trovato in questa forma e pensa che sia un cane... Gioca il gioco. Le mie chiavi sono appena sotto la mia porta. Minaccio. Lui annuì.

"Oliver ha detto che sarebbe uscito dal lavoro per assicurarsi che tu e il suo... cane stiate bene." Disse divertito. Gli ringhiai contro; lui alzò le mani in segno di resa.

"Sii gentile!" mi rimproverò Autumn, dandomi metà del suo panino. L'aveva conservato per me. Non mi importava che fosse freddo, era il fatto che la mia compagna avesse pensato a me che lo rendeva gustoso. Dovetti essere trascinato per la collottola per lasciare le sue braccia, e quasi morsi Chase.

Vuoi tenerla nella tua forma umana, vero? Mi avvertì con una risatina soffocata. Non avevo una risposta per quello... e mi trasformai.

Feci una doccia e mi cambiai, indossando il mio abito, cercando di perdere abbastanza tempo da rendere ragionevole la mia assenza.

Passarono solo 10 minuti, guardando l'orologio. Dovrei semplicemente dirglielo, stava diventando ridicolo, pensai, ma non oggi. Fallo ora. comandò il mio lupo. Presi un respiro profondo e bussai alla porta.

Clint aprì la porta, e corsi verso di lei e l'abbracciai, baciandola sulla fronte. Non mi importava delle usanze umane in quel momento; era la mia compagna, ed era in pericolo a causa mia e delle mie sciocchezze.

"Mi dispiace Autumn, è tutta colpa mia." Annusai il suo profumo. Era così debole, solo un'umana, una piccola per di più. "...Oliver, mi stai schiacciando." Disse piano ma si strinse al mio abito.

La lasciai andare e la condussi al divano. Presi un respiro profondo. La sua presenza accanto a me mi fece chiudere gli occhi e combattere East, ma se fosse stato paziente, forse avremmo ottenuto ciò che entrambi volevamo. Chase e Clint si sedettero ai lati su delle sedie, e rimasero in silenzio.

Sospirai. "Autumn, dimmi cosa è successo davvero. Tutto quanto, non importa quanto sembri folle." Chiesi.

Tutti trattenemmo i nostri ringhi. Era difficile, ma in qualche modo nessuno di noi sbagliò. Il nervo di quel teppista. Ma potevo dire che aveva tralasciato qualcosa, forse col tempo me l'avrebbe detto.

"Da come sembra... dato che sa dove vivi, potrebbe tentare qualcosa," dissi sinceramente, trattenendo ancora un ringhio. Lei divenne spaventata da quella realizzazione.

"Forse potrebbe stare da qualche altra parte, come da Al-la madre di Oliver agli appartamenti di Gray Tree." Suggerì Beta Chase. Con lei al packhouse, sarebbe stata al sicuro dal pericolo, e avrei potuto passare molto tempo con lei... inoltre, so che a mamma piacerebbe la compagnia.

"Suona bene, ma non voglio essere di peso. Penso che resterò qui." Disse timidamente, abbassando lo sguardo.

"Allora almeno, permetti all'Alfa di sorvegliare la casa." Blurtai, riferendomi a me stesso.

"Ok, ma ti avverto, amo già quel cane troppo, se non te lo restituisco non sorprenderti." Disse con un sorriso, e io ridacchiai. Se solo sapesse. Forse per ora, era meglio così.

"Nel frattempo, penso che io e Clint dovremmo andare, e voi due potete passare del tempo insieme, non voglio essere di peso." Disse Chase trattenendo una risata. Lo guardai male.

"Sì, ho comunque la pattuglia." Disse Clint, e ci fu un piccolo silenzio. Lo guardai così intensamente che so che i miei occhi erano gialli. Deglutì e distolse lo sguardo verso il pavimento. Non possiamo continuare a sbagliare così!

"Non sapevo che fossi una guardia di sicurezza." Disse Autumn innocente.

"Eh, sì, mi pagano per tenere sicura la proprietà. Ho iniziato ieri." Si grattò la nuca, e mostrò sottomissione in modo subdolo. Strinsi gli occhi su di lui, e lui se ne andò in fretta insieme a Clint.

Previous ChapterNext Chapter