




Capitolo 3
Merda, sono già in ritardo. Mio padre ha un sorrisetto pigro sul volto, come se non si aspettasse niente di meno, Reid non mi ha nemmeno guardato, sapeva che stavo arrivando. Aria mi stava fissando con rabbia. Mi sono ritratta sotto quello sguardo prima di rendermi conto che sono anche io un'Alpha tecnicamente, così ho alzato il mento e sono andata al mio posto, ignorando i suoi occhi che mi trapassavano. Notai che l'Alpha del branco della Foresta era già qui e l'Alpha Thomas del Branco della Luna Rossa, ma anche l'Alpha della Luna Crescente era in ritardo. Mi sono seduta al mio posto. Odiavo l'Alpha della Luna Crescente, ho sentito dire che era odioso e che gli piaceva andare a letto con chiunque. L'ho incontrato quando siamo stati salvati dai cacciatori, non l'ho più visto da allora. Ho solo sentito le voci su come ha ucciso suo padre e ha preso il comando del branco apparentemente, è spietato e senza pietà quando si tratta del suo branco, che ora è il più grande del paese.
Sapevo che sarebbe stato furioso quando avrebbe scoperto che i nostri branchi si stavano unendo, rendendo il nostro il più grande e forte del paese. Guardavo il soffitto aspettando che l'ultimo Alpha arrivasse, già annoiata. Ho alzato lo sguardo solo quando quel profumo inebriante ha colpito di nuovo il mio naso poco prima che la porta si aprisse, ed è entrato l'Alpha della Luna Crescente.
Devo ammettere che era dannatamente attraente. Si è fermato con gli occhi che vagavano per la stanza prima di posarsi sui miei. Sembrava sorpreso prima di ricomporsi e entrare nella stanza prendendo il posto di fronte al mio. Il mio lupo stava impazzendo cercando di prendere il controllo.
“Calmati, che ti prende Layla?” Non ha risposto, ha solo continuato a spingere contro la mia pelle.
Reid ha parlato, riportando la mia attenzione a tutti nella stanza, quello che non ero preparata era il modo inquietante in cui l'Alpha Damien mi stava guardando, come se fossi un pezzo di carne che voleva divorare. Ho guardato gli altri intorno, ma nessuno gli prestava attenzione. Mi sono appoggiata alla sedia e l'ho fissato, sperando che distogliesse lo sguardo, invece ha sorriso. Era bellissimo, devo ammetterlo, ma poi la maggior parte degli uomini lupo lo erano. Indossava una camicia con le maniche arrotolate fino ai gomiti, sembrava professionale ma casual, le maniche arrotolate mostravano quanto fosse muscoloso, potevo anche vedere che aveva tatuaggi che correvano su entrambe le braccia e sul petto, li intravedevo dai bottoni della camicia che erano sbottonati.
“Mi chiedo cosa rappresentino?” disse Layla eccitata. È stato allora che mi sono resa conto che lo stavo fissando, anzi, lo stavo controllando da troppo tempo. Ho distolto rapidamente lo sguardo, guardando verso Reid che stava spiegando qualcosa che mi ero persa. Eppure potevo sentire che lui continuava a fissarmi.
L'ho guardato con la coda dell'occhio e lui ha sorriso, sollevando un sopracciglio verso di me, il che mi ha fatto arrossire. Sapeva che stavo avendo difficoltà a ignorarlo.
“Lily, Lily?” Ho scosso la testa girandomi verso Reid.
“Sì, cosa c'è?” Mi ha guardato come se mi fossero cresciute due teste, merda cosa mi sono persa?
“Il tuo annuncio” ha detto guardandomi scettico. Oh sì, giusto, ho pensato prima di alzarmi. Mi sono alzata e mi sono girata più verso Aria che era seduta accanto a Reid, lei non sarebbe stata felice e se non riuscissi a ottenere il supporto degli altri Alpha, potrei non avere altra scelta che gestire il branco con l'aiuto di Reid. Mio padre, che era seduto accanto a me, mi ha stretto la mano gentilmente in segno di incoraggiamento. L'ho guardato e ho sorriso prima di guardare di nuovo Aria.
“Come tutti sapete, mio padre sta per andare in pensione, ne ha abbastanza di gestire il Branco, e io essendo l'unica erede, dovrebbe essere passato a me” Tutti annuirono, ma Aria mi guardava sospettosa.
“Cosa intendi Lily” le sue labbra si serrarono in una linea stretta. Oh uomo, mi avrebbe ucciso.
“Beh, Alpha Reid e papà e io abbiamo parlato, non voglio la posizione, quindi abbiamo pensato di unire i branchi e Reid prenderebbe il comando” Gli altri Alpha nella stanza hanno iniziato a discutere i numeri, ma Aria sembrava furiosa che questo le fosse stato tenuto nascosto.
La sua voce risuonò nella stanza mentre si rivolgeva a Reid. “Lo sapevi e non hai detto niente, sapevo che c'era qualcosa di strano con tutte queste riunioni di branco che avevi” Reid la guardò scusandosi.
“Lily voleva aspettare a dirtelo, ecco perché” disse, scavandomi una fossa ancora più grande in cui seppellirmi.
“No, non lo permetterò, Lily è il tuo branco e devi guidarlo tu. Perché vorresti rinunciare a una posizione di potere, Lily? Sei stata addestrata per questo. Puoi farcela” ha ribattuto, attirando l'attenzione di tutti su di me.
“No, tu e papà mi avete addestrata. Non voglio questo, Aria; sai esattamente perché non posso farlo. Il branco è più sicuro nelle mani di Reid. Papà vuole ritirarsi, e non può farlo se nessuno guida il branco, e io non sono quella persona.”
“Lily, sei Alfa per una ragione, sei destinata a guidare il tuo branco” mi ha urlato contro. La stanza era diventata completamente silenziosa, tranne per noi che urlavamo l'una contro l'altra.
“Non più, perché stai discutendo con me su questo, Aria, è una cosa buona. Sì, dovrei guidare il branco, ma questo era prima che quel maledetto Kade entrasse in scena e mi distruggesse. Non sono Alfa, non voglio esserlo, quindi smettila e accettalo, deve andare così.”
Aria stava per urlare ancora, ma Reid le mise una mano sulla spalla spingendola di nuovo sulla sedia. Si rese conto improvvisamente che eravamo in una stanza piena di altri Alfa e stavamo urlando l'una contro l'altra. La vidi arrossire.
“Scusate, Alfa, perdonatemi” disse educatamente. Nessuno disse nulla, come avrebbero potuto comunque, lei aveva sangue di Lycan, poteva letteralmente farli implorare ai suoi piedi e baciarsi le dita dei piedi se lo comandava. Mi sedetti anch'io, improvvisamente esausta dal gridare. L'Alfa Damien mi stava fissando di nuovo, questa volta con un'espressione di preoccupazione sul volto, alzai un sopracciglio. Qual era il suo problema? Ho del cibo sulla faccia o qualcosa del genere, perché continua a fissarmi? Mi mossi a disagio sulla sedia. Volevo scomparire sotto i suoi occhi verdi.
“Penso che sia carino?” Layla spuntò la testa. Alzai gli occhi al cielo, cosa che effettivamente feci verso Damien prima di rendermene conto. Le sue labbra si sollevarono come se sapesse cosa aveva detto.
“Allora, qualcuno ha un problema con il nuovo accordo o qualche domanda?” chiese mio padre. Tutti gli occhi erano su di lui tranne quelli di Damien che continuava a fissarmi. Maledetto maniaco.
“Alfa Damien?” chiese Reid quando non rispose, guardò Reid “scusa, qual era la domanda?” Gli occhi di Reid si strinsero leggermente.
“Ha un problema con me che prendo il controllo del branco di Lily” ripeté.
“Se è quello che lei vuole, lo sosterrò” disse guardandomi di nuovo. Reid sembrava confuso, come se si aspettasse la dichiarazione di guerra di Damien. Francamente, anche io. Tutti sembravano guardarlo. Si poteva sentire una spilla cadere. Era così silenzioso, come se ci chiedessimo se avessimo sentito bene.
“Non ha alcun problema con questo, per niente?” chiese Reid, stupito.
“Come ho detto, se lei vuole rinunciare al suo branco, lo sosterrò” Aria sembrava arrabbiata sperando che almeno lui fosse dalla sua parte.
“Bene, questa riunione è andata più veloce di quanto pensassi, se tutti sono d'accordo, probabilmente poteva essere fatta per telefono. Mi scuso per avervi fatto perdere tempo, Alfa” Gli Alfa del branco della foresta e del branco della Luna Rossa si alzarono stringendo la mano di mio padre e poi quella di Reid prima di lasciare la stanza. Mi alzai e andai a seguirli volendo uscire di qui prima che Aria mi saltasse addosso.
“Non così in fretta, Lily” gemetti davvero.
“Non facciamo questo, Aria. Non discuterò con te, la mia decisione è definitiva. Non cambierò idea.”
Sospirò e si pizzicò il ponte del naso frustrata. Amber mi mandò un messaggio, il mio telefono fece un bip. Lo tirai fuori dalla tasca e aprii il messaggio.
Festa a casa di Brent stasera, vieni?
Sì, ti passo a prendere 😊
Chiusi il telefono, e tutti mi stavano di nuovo fissando.
Il mio sorriso svanì istantaneamente dal volto.
“Meglio che non stai uscendo di nascosto con Amber stasera, Lily; sai che è in punizione dopo l'ultima volta.” Spesso dimentico che Aria poteva leggermi come un libro aperto.
“Quello che faccio con la mia vita e il mio corpo sono affari miei, non tuoi, lo stesso vale per Amber.” Sentii mio padre ridacchiare; era così abituato ai nostri continui litigi che ora lo trovava persino divertente.
“Vai a divertirti, sistemerò tutto qui con Reid” disse mio padre, tirandomi a sé e baciandomi sulla testa. Lo abbracciai e andai verso l'uscita quando sentii Damien parlare.
“Se posso, posso parlare con voi tre, ho un favore da chiedere.” Visto che stavo rinunciando, non mi preoccupai di rimanere per sentire cosa voleva dire, invece uscii.