




Capitolo 8- Stai scherzando?
Salara's POV
Mi giro a guardare Henry incredula. Ha insistito perché rifiutassi Derrick, ma ora che gli viene presentata una compagna, sta considerando di tenerla... Come può farlo?
Henry si alza dalla panchina e si avvicina a Savannah, senza mai guardare nella mia direzione. A quanto pare, è serio nel cercare un modo per risolvere la situazione.
I miei occhi si spalancano mentre lo guardo avvicinarsi a Savannah. Significa che mi lascerà andare da Derrick? Quando guardo nella direzione di Derrick, noto che i suoi occhi sono su di me, il conflitto che infuria dietro i suoi occhi.
"Vado a fare una passeggiata," dico improvvisamente, sentendo il bisogno di allontanarmi da Henry e dalla sua apparente compagna e di stare un po' da sola. Dopo aver fatto un paio di passi lontano dalla coppia che si sta fissando negli occhi, mi fermo. Non ho idea di dove stia andando o di come tornare se faccio una passeggiata.
Emettendo un sospiro rassegnato, mi giro per tornare dagli altri quando sento una mano sul mio gomito. Scintille attraversano il mio sistema, facendo rizzare i peli sulle braccia dal contatto. Senza dire una parola, Derrick mi conduce via da mio marito lungo un sentiero lontano dai giardini.
Camminiamo insieme in un silenzio amichevole per qualche minuto prima di arrivare a un piccolo ruscello che attraversa il bosco. Un cervo che beve acqua dall'altra parte del ruscello si alza, guardandoci con le orecchie che si muovono sulla testa. Dopo un secondo di sguardo, il cervo corre via nel bosco.
I suoni degli uccelli si spengono tutto intorno a noi, lasciandoci in un silenzio mortale mentre stiamo tranquillamente guardando il ruscello. Anche gli insetti si zittiscono, causando un silenzio assordante intorno a noi. "Possono percepire il mio lupo dentro di me," dice Derrick, in qualche modo conoscendo la direzione dei miei pensieri.
La sua voce roca si muove attraverso di me, facendomi rabbrividire accanto a lui. Derrick fraintende l'azione per quello che era, pensando invece che fossi infreddolita dall'aria più fresca qui nel bosco. Facendo un passo più vicino, avvolge le sue braccia intorno a me, avvolgendomi nel suo calore.
Il mio battito cardiaco accelera, suonando come cavalli al galoppo nelle mie orecchie. L'imbarazzo mi colora le guance mentre realizzo che, con l'udito da lupo mannaro di Derrick, è in grado di sentire il battito accelerato del mio cuore nel petto.
"Non hai nulla da temere con me," dice Derrick dolcemente, la sua voce suonando come se fosse proprio accanto al mio orecchio. "Lo so," dico piano, sicura che mi abbia sentito nonostante il basso volume della mia voce. Le mie parole risuonano dentro di me. So che sono al sicuro qui con Derrick, non permetterebbe mai che mi accadesse qualcosa.
Restiamo così per un po', nessuno dei due rompendo il silenzio confortevole che ci circonda come un caldo abbraccio. Se solo potessimo restare così per sempre. Un sospiro rassegnato mi sfugge mentre mi allontano dall'abbraccio di Derrick e metto un po' di distanza tra di noi.
Non ha senso abituarsi a lui se Henry mi costringerà a rispettare i nostri voti matrimoniali una volta che lasceremo questo posto oggi. Derrick sta per aprire la bocca per dire qualcosa, ma il suono di passi in corsa attira la sua attenzione sul sentiero che abbiamo seguito per arrivare qui.
Poco dopo, la figura familiare di Miguel appare in cima al sentiero, Hayden tra le sue braccia, ridendo mentre corrono verso di noi. Miguel inizia a rallentare quando si trova a circa sei metri di distanza fino a fermarsi completamente davanti a noi. Hayden lo guarda con un broncio quando smette di correre finché i suoi occhi non si posano su di me.
Le sue braccia si muovono eccitate nella mia direzione, indicando che vuole che la prenda in braccio. "Mamma!" Strilla, agitando le mani finché non la sollevo dalle braccia di Miguel. "Megel mi ha fatto vedere i cagnolini!" Mi dice entusiasta, il suo piccolo corpo che salta tra le mie braccia.
I miei occhi spalancati incontrano lo sguardo di Derrick sopra la testa di Hayden, una domanda nei loro profondi. Come se percepisse dove stanno andando i miei pensieri, Derrick parla prima che possa chiedere. "Il branco alleva cani in una grande struttura dietro la casa del branco." Sorride a Hayden prima di chiedere, "Quale ti è piaciuto di più?"
Un'espressione seria appare sul volto angelico di Hayden mentre riflette sulla domanda di Derrick. "Mi è piaciuto di più il lupo," dice dopo un momento di riflessione, i suoi occhi che si illuminano al ricordo del suo cane preferito.
La confusione appare sul volto di Derrick alle parole di lei, il suo sguardo si sposta sul figlio con aria interrogativa. "Ha visto uno dei guerrieri mentre tornava dalla pattuglia," dice Miguel, scrollando le spalle come se non fosse niente di che. "Lui le ha permesso di cavalcare sulla sua schiena prima di tornare alla casa del branco."
I miei occhi si spalancano di nuovo. Un lupo guerriero ha permesso a mia figlia di cavalcare sulla sua schiena mentre tornava dalla pattuglia? Dovrò assicurarmi di ringraziare il guerriero se mai avrò l'occasione di incontrarlo.
Derrick annuisce al figlio prima di rivolgere di nuovo l'attenzione a me. "Non dovremmo lasciare tuo marito ad aspettare," dice, facendo una smorfia quando la parola marito esce dalle sue labbra.
Miguel si irrigidisce alle parole del padre. "Non se ne stanno andando già, vero?" I suoi occhi preoccupati ci guardano, prima di posarsi sul padre.
Derrick gli mette una mano rassicurante sulla spalla, scuotendo la testa. "Non stanno partendo ancora, figlio," lo rassicura e vedo la tensione iniziare a sciogliersi nelle spalle di Miguel.
Mi chiedo di cosa si tratti.
Miguel ci sorride ampiamente, allungando le braccia per prendere Hayden di nuovo da me. "Allora posso portare Hayden a incontrare i cuccioli alla scuola materna?" chiede eccitato.
Derrick si gira verso di me con aria interrogativa, seguito subito dopo dal dolce volto di Miguel. Gli sorrido luminosamente, passando le dita tra i suoi capelli in gesti rassicuranti. "Penso che a Hayden piacerebbe molto," gli dico, posando un bacio leggero sulla testa di entrambi.
Un sorriso appare sul volto di Miguel prima che corra via per la stessa strada da cui era venuto, con il suono delle risate di Hayden che lo segue.
"È un ragazzo così dolce," dico a Derrick, girandomi a guardarlo. Il suo sguardo è fisso su di me quando mi giro, facendomi arrossire. "Dovremmo tornare." Senza lasciare che Derrick dica una parola, mi avvio sul sentiero e torno verso quel marito amorevole mio. Al pensiero, alzo gli occhi al cielo.
Dopo alcuni minuti di cammino silenzioso, rompo il silenzio e chiedo della madre di Miguel. Derrick si irrigidisce leggermente accanto a me, mantenendo comunque il passo nonostante l'evidente disagio. "Mi dispiace, non avrei dovuto chiedere," gli dico velocemente, temendo di averlo offeso con la mia domanda.
"La madre di Miguel non era la mia compagna predestinata," dice Derrick, con disappunto nella voce. "Il consiglio mi ha spinto a scegliere una compagna per dare al mio branco una Luna." Mi guarda. "Stavo per compiere trent'anni e non avevo ancora incontrato la mia compagna," dice, sorprendendomi. Questo lo renderebbe intorno ai quaranta, ma non sembra più vecchio di me. "I licantropi non invecchiano allo stesso modo degli umani," spiega, leggendo ancora una volta i miei pensieri.
Derrick lascia uscire un pesante sospiro. "Tutto è andato bene per un po'. Era una buona Luna e una grande madre per il nostro Miguel." Un'espressione lontana appare sul suo volto, come se stesse ricordando un evento del passato. "Questo fino a quando non ha incontrato il suo compagno predestinato." Derrick si zittisce dopo di ciò, con un'espressione di rabbia sul volto.
"Cosa è successo dopo?" La mia necessità di sapere è troppo forte per negarmela.
I suoi occhi tornano a guardarmi, i ricordi del suo passato si dissolvono nei suoi occhi ipnotici. "Ci ha lasciati per stare con il suo compagno predestinato." Le sue labbra si assottigliano per la rabbia. "Il suo nuovo compagno non voleva avere niente a che fare con un bambino che non fosse suo, quindi ci ha lasciati entrambi per compiacerlo."
Un sussulto mi sfugge prima che possa fermarlo. "Che tipo di madre lascia un ragazzo così dolce?" La mia rabbia cresce al pensiero del dolce piccolo Miguel lasciato da una madre crudele. Quando guardo Derrick, mi sta sorridendo, confondendomi con quella vista.
"È bello vedere tanto fuoco in te, Salara," mi dice, facendomi arrossire. Il modo in cui dice il mio nome mi provoca un'ondata di eccitazione, creando un bisogno di sentirlo dirlo di nuovo, ma tra le braccia della passione.
Gli occhi di Derrick si scuriscono mentre lo guardo annusare l'aria intorno a noi, sapendo nel profondo che può percepire l'eccitazione che ha causato. Mi giro per nascondere il rossore che ha causato per la centesima volta.
Quando guardo intorno, vedo che siamo tornati dove eravamo quando sono scappata, e la vista davanti a me fa sì che la rabbia mi attraversi il corpo. "Stai scherzando, Henry!?" urlo, spaventando Henry che è attualmente cavalcato da Savannah con la lingua in profondità nella sua bocca.