




Capitolo quattro: A proprio agio con la beta.
Capitolo Quattro: A Proprio Agio con il Beta.
"Lei proviene da una famiglia ricca di West Verlice," disse il Re Alpha Loki. "Se non lo sapevate, è dei Hardings."
Tutti rimasero a bocca aperta per la sorpresa mentre io abbassavo la testa per l'imbarazzo. Chiusi gli occhi stretti, preparandomi a qualsiasi cosa stessero per dirmi.
"È la figlia di Peterson Harding?" chiese uno dei membri più anziani del Consiglio Reale.
Alzai lo sguardo e stavo per scuotere la testa quando il Re mi strinse la mano con forza. Voleva che smettessi di dire qualsiasi cosa avessi in mente.
"Sì."
"Ma lui non ha una figlia! Non prenderci in giro!"
La mia fronte si corrugò quando riconobbi una voce familiare. Quella voce, l'avevo già sentita prima. Scansionai ogni membro del Consiglio Reale per vedere chi stava parlando, ed era un uomo sui sessant'anni, credo.
"Lui ha una figlia, potete chiederglielo se volete."
Tutti ci guardarono confusi. Peterson Harding era mio zio. Era così gentile con noi. Dopo la morte di nostro padre, tutti i nostri parenti vennero al funerale di mio padre, ma nessuno di loro ci aiutò quando mia madre dichiarò bancarotta, tranne lo zio Peterson. Ci aiutò tre volte, ma quando scoprì che la mamma stava giocando d'azzardo, smise di aiutarci.
"Sì, possiamo dire che questa donna è la figlia di Peterson Harding, ma come puoi sposare una donna ogni volta?"
"Perché vi interessa? Tutto ciò di cui avete bisogno è un erede, giusto? Le mie mogli passate potrebbero essere state quelle sterili, e non io!"
"Sei stato sposato con sei mogli, Re! Come puoi dire che potrebbero essere state loro sterili invece di te? La tua prima moglie è incinta di un altro uomo ora!" gridò il membro più anziano del Consiglio Reale.
"Non osare gridarmi contro! Ricorda che sono ancora il tuo Re e mi stai mancando di rispetto per non aver avuto un figlio!"
Il mio cuore sobbalzò per la sorpresa dopo che urlò. La sua voce echeggiò nella stanza e tutti tacquero.
"Non ho mai commesso un crimine durante il mio regno. Ho governato questo paese per vent'anni senza causare problemi. Sapete quanto mi sono dedicato solo per essere il miglior Re che volevate. E mi state mancando di rispetto con le vostre parole. Se sento qualcuno parlare ancora, non mi tirerò indietro."
Invece di continuare la riunione, il Re mi trascinò fuori dalla stanza e camminammo fuori. Quasi scivolai per quanto velocemente stava camminando mentre mi stringeva il polso con forza. Volevo lamentarmi, ma avevo paura che si arrabbiasse con me. Quando finalmente raggiungemmo il balcone, mi lasciò il polso e io lo afferrai rapidamente per massaggiarlo. Faceva davvero male...
"Hai mai sentito parlare di un problema riguardante me?" chiese il Re Alpha.
Alzai la testa per guardarlo, fissando il meraviglioso giardino davanti a noi mentre stringeva le ringhiere.
"Dicono che sei un grande Re, m-migliore di tuo padre..."
"Esattamente!" esclamò e poi rivolse la sua attenzione a me. "Allora perché mi stanno facendo questo? Ho ancora 38 anni e posso ancora avere un figlio finché non divento vecchio! Perché sono frustrati come se fossi una donna il cui grembo sta invecchiando!"
Premetti le labbra e ricordai come tutti i residenti della nostra zona parlavano del Re. Dicevano che era così grande, era organizzato in tutto e raramente faceva qualcosa di sbagliato. Il Re Alpha Loki poteva avere un figlio finché fosse vivo perché era maschio. Poi mi ricordai dell'uomo che era entrato nella mia stanza... qualcuno lo sta tradendo dal Consiglio Reale. Non sono sicura se fosse l'uomo di prima, ma la sua voce sembrava la stessa...
"Shiloh? Stai ascoltando?"
Mi risvegliai quando lo sentii chiamarmi.
"C-cosa stai dicendo?"
Lui alzò gli occhi al cielo e poi girò le spalle. "Non importa. Sono sicuro che sei come le mie altre ex-mogli..."
La sua ultima parola sembra fredda ma ha un significato. Ho sentito parlare di lui che sposava una donna di tanto in tanto. Ma la sua prima moglie è stata la più lunga. Era l'ex Regina, Aleeza. Dicevano che l'ex Regina era la sua compagna e lui la amava davvero, ma poiché non poteva dargli un figlio e il Consiglio Reale iniziò a mettergli pressione, la rifiutò.
Andai nella mia stanza dopo che mi lasciò lì. Per tutta la mattina, rimasi seduta sul letto fino a quando arrivò il mezzogiorno. Una cameriera mi servì del cibo e mi disse che il Re Alpha voleva che andassi nella sua stanza. Dopo aver mangiato, la cameriera mi accompagnò nella stanza del Re.
Una sarta mi salutò con un grande sorriso. "Buon pomeriggio, Signorina Harding! È un piacere conoscerla."
"Buon pomeriggio, Signora..."
"Lady Hudges," rispose lei sorridendo.
Dopo averla salutata, girai per la stanza ma il Re Alpha non era lì. Invece, Beta Lincoln era lì, in piedi fermo con le mani nascoste dietro la schiena.
"È bello rivederla, Signorina Harding!" mi salutò.
"Anche per me..."
Beta Lincoln sembra più gentile del Re. Ha un tono di voce dolce anche se ha una voce profonda. Se dovessi scegliere, Beta Lincoln è il mio uomo ideale... ma ovviamente, non ho scelta.
"Dov'è il Re Alpha Loki?" chiesi.
"Ha qualcosa da fare, quindi mi ha mandato qui al suo posto. Spero non ti dispiaccia. La sarta prenderà le tue misure, inizierà a cucire il tuo abito da sposa dopo questo."
Annuii semplicemente. È bello che sia qui invece del Re. Mi sento più a mio agio con lui che con il Re Alpha. Perché ogni volta che sono con il Re, il mio cuore batte più veloce del normale...
Mentre con Beta Lincoln, tutto era normale. Posso anche parlare con calma, e lui scherza pure, a differenza dell'Alpha che ha un'aura forte.
Stavo iniziando a divertirmi mentre prendevano le mie misure quando la porta si aprì e il Re entrò. I suoi occhi si posarono su di me prima di schiarirsi la gola.
"Puoi andare ora," disse il Re Alpha a Beta.
Beta Lincoln abbassò rapidamente la testa e poi mi salutò prima di uscire.
"Ti stai divertendo, Shiloh Harding?" chiese.
E non potei fare a meno di sentirmi nervosa.