Read with BonusRead with Bonus

8. RESISTENDO

Le parole di Alaric mi spaventano. Cosa farà con me allora, se non uccidermi per compiere un tale sacrificio?

Appoggia una mano alla volta contro il muro dietro di me, intrappolandomi. I miei occhi sbattono più volte, il cuore mi batte forte. Essere così vicino al suo corpo mi sembra strano, semplicemente perché non so cosa potrebbe fare dopo. I suoi occhi sono di un'intensa sfumatura di rosso, e i muscoli delle sue braccia sono tesi.

"Hai mai provato amore, mia giovane?" La sua voce è gentile, quasi un sussurro, ma porta un peso che risuona dentro di me. Resto in silenzio per un momento, chiedendomi se sono mai veramente innamorata.

Nonostante abbia sempre avuto uomini che mi corteggiavano, non mi sono mai permessa di sentire una passione che diventa fugace.

"La passione è una parola pesante, non credi? Qualcosa che, sebbene sia avvincente, può essere la morte di alcuni." Rispondo, cercando di mantenere una voce stabile nonostante la tensione nell'aria. Si avvicina ancora di più, il suo corpo caldo contro il mio, creando una prossimità scomoda.

"Ma se ti dicessi che la passione può anche essere un palcoscenico per sentimenti intensi e proibiti?" La sua mano destra traccia delicatamente il mio viso come se seguisse un percorso invisibile. Una scintilla di desiderio sembra danzare nei suoi occhi.

"Cosa faresti se ti stessi innamorando?" Alaric chiede, fissandomi profondamente negli occhi.

Cerco di distogliere lo sguardo, ma le sue dita ferme sollevano il mio mento, costringendomi a incontrare il suo sguardo. Una risata sarcastica sfugge dalle mie labbra mentre il mio sguardo sfida il suo.

"Innamorarsi, Alaric? È così che chiami la seduzione ora? Credi che la tua bellezza e il tuo fascino possano far innamorare qualcuno come me?"

Sorride con sicurezza, i suoi occhi percorrono il mio viso con un'intensità che fa battere il mio cuore più velocemente, contro la mia volontà.

"Mia cara, non sottovalutare l'attrazione tra noi. Puoi resistere quanto vuoi, ma alla fine, cederai a ciò che il tuo cuore desidera."

Alaric ha una presenza travolgente, e nonostante i miei sforzi per resistere, sento il mio corpo reagire al suo magnetismo. Un'energia sensuale circonda ogni parola che pronuncia, ed è difficile ignorare il fascino che emana. Tuttavia, dietro la seduzione, una ferocia mi tiene all'erta. Il pericolo fa parte del fascino, ma non lo ammetterò ad alta voce.

"Il tuo gioco di seduzione può funzionare su altri, Alaric, ma non sono facile da conquistare. Non cadrò in questa trappola di passioni proibite." Rispondo fermamente, anche se la mia resistenza è messa alla prova con ogni secondo che passa in sua presenza.

Un sorriso ironico appare sulle sue labbra mentre sembra analizzare la mia risposta. Guardare Alaric è come guardare il paradiso; i suoi lineamenti sono notevoli, e le sue labbra sono invitanti.

"E l'amore? Hai mai amato qualcuno? Desiderato essere amata?" Alaric dice, avvicinandosi e premendo il mio corpo contro il suo. Tocca delicatamente il suo pollice sulle mie labbra, tracciando un percorso lento.

Alaric muove la sua mano sinistra, posizionandola intorno alla mia vita, le sue dita ferme. Il mio sguardo si blocca sul suo, e il mio istinto entra in azione, cercando di spingerlo via da me premendo contro il suo petto.

"Pensi che questa conversazione cambierà la mia opinione su di te? Mi farà innamorare di te e, di conseguenza, amarti?" La mia voce suona nervosa, un po' tesa. "Non sono così debole da innamorarmi di te."

Rimane immobile per un momento, il suo sguardo penetrante fisso sul mio.

"Il cuore è una cosa complicata, Nyra. Può cambiare in un battito." Un sorriso suggestivo appare sulle sue labbra, come se sfidasse la mia resistenza.

"Ma il mio non cambierà; non batterà per te, Alaric Blackwood." Le mie parole portano un tono di ironia che riverbera nella stanza.

"Non sto cercando di cambiarti, solo di mostrarti che non tutto è bianco e nero. A volte, il grigio è molto più interessante." La sua risposta è accompagnata da uno sguardo significativo, come se ci fosse più tra noi di quanto io possa comprendere.

Alaric fa lentamente un passo indietro, analizzandomi, il suo sguardo vagando su tutto il mio corpo prima di fissarsi di nuovo sul mio viso.

"Sei sicura che il suo cuore non batterà per me? Non direi una cosa del genere così presto, mia cara." Sorride, esibendo una sicurezza alquanto comprensibile.

Può avere qualsiasi donna desideri; Alaric possiede una voce seducente, una raucedine che rende ogni parola pronunciata attraente. Il suo corpo è magnifico; i muscoli delle sue braccia sono tentatori, invitando a essere toccati. Ma quando i suoi occhi color miele diventano rossi, la paura prende il sopravvento sul fascino.

Questa era la sensazione che avevo quando l'ho visto per la prima volta, ma ora voglio solo stare lontana da lui e da tutto il suo potere seduttivo. Non sono qui contro la mia volontà per essere il suo trofeo. Se vuole una donna, può trovarne una tra le tante che devono strisciare verso di lui.

Mi avvicino a lui determinata, alzando un dito nella sua direzione.

"I tuoi modi mi disgustano. Non otterrai nulla da me in questo modo. Se desideri tanto il mio amore, prova a guadagnartelo. Ma non posso garantire che accadrà."

Il suono basso della sua risata raggiunge le mie orecchie, facendomi fermare davanti a lui, abbassando il dito. Non capisco perché lo trovi divertente.

Alaric circonda le sue dita intorno al mio polso, girandomi rapidamente lontano da lui, e i nostri corpi si scontrano. Le sue labbra scorrono lungo il mio collo, inalando il mio profumo. Rabbrividisco sentendo il suo respiro vicino al mio orecchio.

"Non dubitare di ciò di cui sono capace, mia cara. Ottengo sempre ciò che voglio, e con te non sarà diverso."

Chiudo gli occhi, deglutendo con forza, cercando di respingerlo con il mio corpo. È completamente inevitabile; Alaric mi tiene saldamente, stringendo ancora di più il mio polso, causando disagio.

"Se non mi ucciderai, allora cosa farai? Qual è il mio scopo da viva?" La mia voce suona roca tra il mio tentativo di fuggire.

Alaric rimane fermo per un momento come se stesse contemplando la domanda. Le sue dita stringono un po' di più il mio polso, causando una fitta di dolore.

"Smetti di combattermi, Nyra. Hai più utilità da viva che da morta. C'è più tra noi di quanto immagini, e intendo esplorare ogni cosa." Sussurra le parole, mandando un brivido lungo la mia schiena.

Strappo il mio polso rudemente; lui lo rilascia immediatamente, lasciando uscire una leggera risata vicino al mio orecchio, abbastanza bassa da echeggiare nella mia mente.

"La tua audacia mi fa solo desiderare di vederti innamorarti di me ancora di più, mia cara. Ti ammiro per non essere così facile." Alaric sussurra nel mio orecchio, facendomi tendere, e presto sento il calore del suo corpo allontanarsi dal mio.

Mi giro giusto in tempo per vederlo aprire la porta, fermarsi accanto ad essa e guardare in basso, con la mano sinistra in tasca.

"Permettiti, mia cara. La scelta è nelle tue mani." La voce di Alaric suona ferma e seducente, lasciandomi con il dubbio su cosa voglia veramente da me.

Prendo un respiro profondo e cammino decisa attraverso la porta, senza dire nulla ad Alaric. Non cederò, tanto meno rivelerò quanto le sue ultime parole mi abbiano colpita. Cammino lungo il corridoio fino a raggiungere la mia stanza; la mia testa è in una guerra interna con me stessa.

Alaric vuole lasciare il mio futuro nelle mie mani, e questo è ancora più inquietante che se avesse semplicemente imposto la sua volontà su di me. Mi sento come un oggetto, ma mi rifiuto di essere controllata da lui.

Entrando nella mia stanza, chiudo la porta dietro di me, cercando un momento di privacy. Mi appoggio contro il muro, poggiando la mano sulla fronte. Il mio respiro è rapido, e le parole di Alaric risuonano nella mia mente.

"Smetti di combattermi, Nyra. Hai più utilità da viva che da morta..."

Cosa intendeva con questo? Qual è il vero significato dietro le sue parole seducenti e minacciose? C'è qualcosa di più tra noi, come ha suggerito?

Scuoto la testa, cercando di allontanare questi pensieri. Non posso lasciarmi influenzare dai trucchi di Alaric. È pericoloso, e devo mantenere alta la guardia.

"Resisterò. Non mi permetterò di innamorarmi di lui, tanto meno di amarlo. Sono più forte di così." Sussurro a me stessa, come se ripetere queste parole potesse rafforzare la mia determinazione.

"Scoprirò ancora cosa vuoi da me, Alaric Blackwood." Prendo un respiro profondo, guardando la luna persa tra la pioggia.

Previous ChapterNext Chapter