




Capitolo 3
Martin voleva istintivamente correre dietro di lei per darle un'occhiata. Ma dopo averci pensato un po', si fermò, borbottando nel suo cuore, 'Cinque anni fa, Randy era così malato, ma Patricia lo lasciò comunque e scomparve. Come può essere tornata ora?'
Nel frattempo, Patricia cercava in giro e finalmente trovò la sua migliore amica, Daisy Williams, nel parcheggio. Daisy, al settimo cielo, abbracciò Patricia e saltellò su e giù. "Patricia, sei finalmente tornata! Oh, ti ho aspettata per un anno intero. Mi sei mancata tanto."
Vedendo Daisy, Patricia non poté trattenere le lacrime. "Anche tu mi sei mancata." Senza Daisy, non sarebbe sopravvissuta fino ad oggi.
Cinque anni fa, Martin le aveva preso con la forza il midollo osseo nonostante fosse incinta. Pensava che i bambini non sarebbero sopravvissuti. Ma miracolosamente, avevano una forte volontà di vivere e ce l'avevano fatta.
Più tardi, aveva avuto un parto difficile e prematuro, dando alla luce tre gemelli.
Charles e Randy erano maschi, e Fannie era una femmina. Randy, nato con una grave cardiopatia congenita, richiedeva una notevole quantità di spese mediche. In quel momento, Patricia non aveva soldi, quindi non ebbe altra scelta che mandare Randy da Martin, sperando che lui salvasse la vita di Randy.
Nel frattempo, per evitare Martin, portò Charles e Fannie all'estero.
Se non fosse stato per la costante compagnia e il supporto di Daisy durante i primi tre anni più difficili all'estero, Patricia non ce l'avrebbe fatta.
Daisy lasciò andare Patricia e chiese con aspettativa, "Questa volta, non te ne andrai, vero?"
Patricia esitò, "Non sono sicura. Sono tornata per curare la cardiopatia di Randy. Tutto dipende dalla sua guarigione."
Daisy chiese curiosa, "Martin sa che la specialista del cuore che ha assunto a caro prezzo sei tu?"
Il volto di Patricia si fece freddo quando pensò al passato. Immaginando la possibile reazione di Martin una volta scoperta la verità, provò un pizzico di anticipazione. Poi, rispose con un sorriso, "No! Ma lo saprà presto."
Daisy non chiese altro. Si accovacciò, prese tra le mani i piccoli volti di Charles e Fannie, e li baciò. "Oh, miei cari, finalmente vi vedo! Dai, andiamo a mangiare qualcosa di delizioso."
Detto ciò, mise i bagagli nel bagagliaio e partì.
Dopo pranzo, Daisy portò Patricia, Charles e Fannie agli Appartamenti Harbor View.
Vedendo la casa familiare, l'unico cimelio lasciatole da sua madre, Patricia non poté trattenere di nuovo le lacrime. Allo stesso tempo, il suo odio per Martin si approfondì.
Patricia si ricompose rapidamente, si accovacciò, e accarezzò le testoline di Charles e Fannie, dando loro un premuroso promemoria. "Charles, Fannie, devo andare in ospedale per lavoro. Voi due restate a casa, va bene? Daisy resterà con voi."
"Va bene, va bene. Capito! Vai ora! Non fare tardi il primo giorno o lasciare una cattiva impressione al tuo capo," disse Charles, agitando la mano come un piccolo gentiluomo.
Patricia affettuosamente toccò il naso di Charles.
Poi, disse a Daisy, "Daisy, aiutami a badare a loro. Tornerò presto."
Daisy si batté il petto in segno di rassicurazione. "Lasciali pure a me."
Poi, Patricia se ne andò mentre la promessa di Daisy la tranquillizzava.
Non appena se ne fu andata, Charles rotolò gli occhi astutamente e fece un cenno a Fannie.
Fannie colse il segnale e ricambiò con un occhiolino.
Dopo aver comunicato silenziosamente e confermato il loro piano, Charles sbadigliò deliberatamente. "Daisy, sono così assonnato. Devo dormire un po'. Tu gioca con Fannie."
Daisy, non sospettando nulla, portò Charles in camera da letto. Dopo essersi assicurata che fosse a letto, uscì silenziosamente e chiuse la porta.
Fuori dalla stanza, Fannie prese la mano di Daisy e supplicò, "Daisy, possiamo andare al supermercato? Voglio comprare qualcosa adesso!"
"Supermercato? Adesso? E Charles?" Daisy istintivamente guardò verso la camera da letto, un po' preoccupata.
Vedendo la sua preoccupazione, Fannie disse maliziosamente, "È un dormiglione. Quando si sveglierà, saremo già tornate! Non preoccuparti, non succederà nulla."
Poi, temendo che Daisy non fosse d'accordo, iniziò a fare la carina. "Daisy, hai appena detto che mi avresti comprato delle caramelle."
Incapace di resistere alla sua dolcezza, Daisy annuì in segno di assenso.
Poco dopo che se ne furono andate, la porta della camera da letto si aprì.
Charles sbirciò fuori. Dopo aver confermato che se ne erano andate, uscì con cautela, si mise lo zaino sulle spalle, indossò un berretto da baseball e una mascherina, e chiamò un taxi al cancello della comunità, dirigendosi verso l'Ospedale di Sunset Bay.
Patricia li aveva lasciati a casa, ma Charles aveva il suo piano...
Aveva sentito che suo fratello, Randy, era all'Ospedale di Sunset Bay. Doveva vedere Randy!