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Capitolo 2: Hillbilly

Quella notte, William non soffrì della sua solita insonnia; al contrario, dormì profondamente.

Nel suo sogno, rivide la scena di dieci anni prima. In una piccola stanza buia, una giovane ragazza lo abbracciava con il suo piccolo corpo e diceva con voce tenera: "Non avere paura. Sono molto forte. Ti proteggerò io."

William sognò di averla trovata, e sembrava così reale.

All'alba del mattino seguente, sua cugina Abigail Fisher era già fuori dalla stanza del cugino, impaziente di assistere a uno spettacolo.

Sperava di vedere la contadina fare una figuraccia e abbattere la sua arroganza.

Appoggiò l'orecchio alla porta, cercando di sentire ogni movimento all'interno. Ma tutto ciò che sentì furono passi leggeri e fruscii, completamente diversi dalle accese discussioni che aveva sperato.

In quel momento, la porta si aprì di colpo e Abigail inciampò e cadde a terra. Lentamente, alzò lo sguardo per trovare Margaret Scott in piedi sopra di lei, con un sorriso compiaciuto sulle labbra che fece digrignare i denti ad Abigail per la frustrazione.

Margaret disse provocatoriamente: "Buongiorno! Come desideravi, tuo cugino mi ha tenuta stretta tutta la notte, e ci siamo trovati molto bene."

Gli occhi di Abigail si oscurarono, e l'intensa ostilità sembrava solidificarsi, rendendo l'aria intorno a loro più densa.

Dentro di sé, Abigail ribolliva: 'Contadina, non pensare nemmeno di sposarti nella famiglia Fisher!'

Margaret mantenne la sua unica sicurezza e tranquillità, indifferente all'ostilità della famiglia Fisher. Aveva affrontato sfide ben più ardue nella sua vita; questi meschini intrighi di donne sciocche non erano nulla che non potesse gestire.

Margaret aveva i suoi motivi per essere lì: una scommessa di tre mesi con suo nonno, Xavier Scott. Se fosse riuscita a sopportare la vita con la famiglia Fisher per tre mesi e a rimanere indifferente a William, il fidanzamento sarebbe stato annullato.

Prima che partisse, Xavier le aveva ricordato: "Una scommessa è una scommessa. Solo tre mesi, e soddisferà il mio accordo con Bradley."

Margaret era entrata nella casa della famiglia Fisher con un atteggiamento giocoso, ma la serie di eventi del giorno precedente le aveva fatto sviluppare una forte avversione per questa famiglia, la più ricca di Ravenford.

Dal momento in cui aveva messo piede dentro, Margaret aveva affrontato ostilità. La serva della famiglia Fisher, Nora Walker, le aveva bloccato il cammino, spruzzando ripetutamente alcol disinfettante nella sua direzione. "Una povera ragazza di campagna," aveva sibilato Nora. "Chissà quanti germi porta con sé? Forse i germi le hanno infettato il cervello, facendole pensare di poter sposare il signor Fisher!"

Margaret, non disposta a ingoiare la sua rabbia, aveva direttamente svitato la bottiglia di disinfettante e l'aveva spruzzata su Nora.

"Una serva è una serva, e la tua bocca è particolarmente sporca. Ha bisogno di una buona disinfezione!"

Nora, puzzolente di alcol, era stata colta di sorpresa, e la scena aveva rapidamente attirato l'attenzione – e il disappunto – di Daisy Fisher. Le azioni di Nora erano state eseguite sotto gli ordini di Daisy, intese a umiliare la ragazza di campagna. Ma la feroce e immediata reazione di Margaret era stata inaspettata, e aveva scosso Daisy.

Il senso di autorità di Daisy, così fermamente stabilito all'interno della famiglia, si sentiva improvvisamente sfidato dalla sfida di Margaret.

"Infatti, sei proprio di campagna, così incolta. Eravamo preoccupati che potessi portare virus e batteri che potrebbero infettare la famiglia Fisher," disse Daisy.

Margaret rispose: "Probabilmente dovreste disinfettare la bocca sporca della serva della famiglia Fisher."

Che contadina dalla lingua tagliente!

Daisy rimase momentaneamente senza parole, i suoi occhi bruciavano di rabbia.

Anche Abigail guardava Margaret con disprezzo.

Vedendo i vestiti semplici di Margaret, Abigail mostrò un'espressione di disprezzo e continuò: "Il nonno sta davvero invecchiando; il suo giudizio sta peggiorando. Hai preso il treno? Avresti dovuto dircelo; avremmo potuto procurarti un biglietto aereo. Ma immagino che non ci siano aeroporti in campagna, eh?"

Margaret non poté fare a meno di sorridere. Xavier aveva originariamente pianificato di organizzare un jet privato per portarla a Ravenford. Tuttavia, Margaret non voleva essere troppo appariscente e insistette per prendere il treno ad alta velocità da sola.

Con sua sorpresa, l'intero treno era vuoto tranne che per lei, con l'equipaggio che si occupava esclusivamente delle sue esigenze.

Fu allora che si rese conto che Xavier aveva prenotato un intero treno ad alta velocità per lei!

Margaret si sentì senza parole. Xavier pensava che essere discreti significasse prenotare un intero treno?

Sentendo le sue parole sarcastiche, Margaret guardò Abigail come se fosse un'idiota.

Erano tutti così arroganti i membri della famiglia Fisher?

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