Read with BonusRead with Bonus

Capitolo 7: Mani tremanti

-Il punto di vista di Heather

Paura. Una sensazione spiacevole innescata dalla percezione di pericolo, reale o immaginata... Un termine semplice. Può arrivare rapidamente e persistere per anni. Stavo ancora godendo di un momento piacevole fuori dalla realtà della mia vita quando controllo il mio telefono. Un nome appare che non mi aspettavo e mi sento paralizzata. Nel momento in cui lo vedo, mi rendo conto che devo vedere Cami. Mi sentivo in colpa a lasciare Luca, potevo vedere l'espressione ferita sul suo viso, ma non avevo scelta. Sentivo Xavier fissarmi, ma non riuscivo a guardarlo negli occhi. Ho dato a Luca un abbraccio stretto prima di partire lungo la spiaggia. Ho iniziato a correre, ma poi sono scattata via dopo pochi secondi. Dovevo tornare a casa.

Sono arrivata a casa rapidamente, ho spalancato la porta e sono corsa da Cami. Lei era sdraiata sul suo letto quando ho aperto bruscamente la sua porta. I suoi occhi sono diventati all'erta e ha capito che qualcosa non andava. Ho tirato fuori il mio telefono e gliel'ho mostrato. Lei l'ha guardato e poi mi ha tirato stretta a sé per un abbraccio. Sono rimasta lì per un momento nel conforto delle sue braccia.

"H, hai dato questo numero a qualcuno oltre a me?" Scuoto la testa, ma non riesco a parlare. Mi irrigidisco quando ricordo qualcosa.

"Aspetta, Christopher! Ho chiamato Chris quando sono atterrata per fargli sapere che ero arrivata sana e salva." Dico ancora tremante. Lei prende bruscamente il mio telefono e lo lancia contro il muro guardandolo rompersi in pezzi. Mi tira di nuovo stretta a sé e mi trascina sul suo letto ancora nel suo abbraccio. Non riuscivo a smettere di pensare... E se mi trova? E se mi porta via?

"Ascoltami H, tu NON andrai da nessuna parte. NON permetterò che ti accada nulla. Capito?" Mi tiene per le spalle e mi fa guardare nei suoi occhi. Sospirando, annuisco con la testa. Mi tira di nuovo al suo fianco e restiamo lì sul suo letto finché non sento i miei occhi diventare pesanti cadendo nel sonno.

-Il punto di vista di Xavier

Heather è andata via qualche ora fa, ma non riuscivo a smettere di pensare a lei. Attualmente sono seduto nel nostro soggiorno sorseggiando del bourbon. Luca è salito nella sua stanza e non è più sceso. Potevo vedere che era ferito, ma non sapevo come confortarlo. Lei aveva davvero un modo con lui. Non l'avevo mai visto divertirsi così tanto. Lei lo ha fatto uscire dal suo guscio e iniziare a parlare di più, oltre a mostrare le sue emozioni. Si prendeva cura di mio figlio ed era incredibilmente sexy. Stavamo passando una giornata così bella prima che Natasha arrivasse e il suo telefono squillasse. Lei potrebbe non avermi guardato, ma ho potuto vedere l'emozione che non mi aspettavo di vedere... Paura. Mi chiedo chi-

"È stato così carino da parte tua non presentarti al lavoro oggi?" Alzo lo sguardo e mi rendo conto che Theo si è lasciato cadere su una sedia di fronte a me.

"Ciao Theo, per favore entra." Dico sarcasticamente. Lui alza gli occhi al cielo e mi studia per un momento.

"Cosa c'è che non va?" Chiede seriamente. Lo fisso e basta. "Ti conosco abbastanza bene da sapere quando c'è qualcosa che non va con te, Xavier. Quindi dimmi cosa c'è che non va."

"Non è niente." Dico prendendo un sorso del mio drink.

"È un bene che ormai conosca la tua faccia da poker."

"Cosa vuoi Theo?" Chiedo infastidito.

"Prima dimmi cosa c'è che non va con te?" Ora si sta sporgendo in avanti sulla sua sedia. Sospirando, mi sento leggermente sconfitto. Mi strofino la nuca.

"Ho incontrato l'Angelo di Luca oggi. Lei è nei guai, ma non conosco l'entità."

"Ok... Perché sei preoccupato?"

"Luca si è affezionato a lei e non voglio vedere mio figlio soffrire." È parzialmente vero...

"Davvero?" Annuisco con la testa e lo guardo per vedere un sorriso malizioso giocare sulle sue labbra. "Cosa pensi di lei?"

Sorrido pensando a Heather. "È diversa da chiunque abbia mai incontrato." Rispondo onestamente.

"Immagino che sia attraente?" Risponde sorridendo. Lo guardo male e scrollo le spalle, non volendo assecondarlo ulteriormente. Lui ridacchia in risposta. Rimane in silenzio per un momento mentre mi perdo di nuovo in quello che è successo prima. "Cosa ti fa pensare che sia nei guai?"

"Ha ricevuto una chiamata o un messaggio prima e nel momento in cui l'ha visto, il suo atteggiamento è cambiato completamente ed è andata via di fretta. Luca era sconvolto ed è tornato a essere di nuovo apatico."

"Aspetta! Si è comportato diversamente con lei?!?" Dice sembrando genuinamente sorpreso. Annuisco di nuovo.

"Sì, oggi rideva e parlava davvero." Lo guardo e vedo Theo sorridere pensieroso.

"Cosa posso fare per aiutare?" Dice alzandosi.

"Devo saperne di più su di lei e assicurarmi che sia al sicuro. Il suo nome è Heather Drake. Sto facendo fare delle ricerche su di lei proprio ora. Dovrei ricevere una email a breve." Controllo la mia casella di posta e noto che ho ricevuto il controllo dei precedenti che avevo richiesto.

Lo apro e sento Theo sedersi accanto a me mentre lo apro.

Nome: Heather Lia Drake

Età: 22

Posizione attuale: Sconosciuta

Precedenti posizioni: San Antonio, TX. New York, NY. Minneapolis, MN

Genitori: Derek Drake & Reese Drake

Fratelli: Christopher Drake

Continuo a leggere e scopro che ha una laurea magistrale in Economia e una triennale in Educazione. Ha studiato all'estero a Oxford. Accidenti, è impressionante. Perché il nome dei suoi genitori mi suona così familiare? Continuo a leggere e resto sempre più impressionato da lei.

"Cazzo..." dice Theo alzandosi. "È davvero questa la donna a cui Luca si è affezionato?" Dice gesticolando verso il mio computer. Lo guardo confuso ma inizio a stringere gli occhi verso di lui. "Non riconosci davvero i nomi dei suoi genitori?" Mi alzo e aspetto una risposta. Lui sospira prima di rispondere. "È la figlia dei proprietari di D&R Industries e dovrebbe essere la prossima in linea per prendere il controllo dell'azienda." Accidenti, sapevo che mi suonavano familiari!

"Non ti ha davvero menzionato nulla di tutto ciò?" Sospirò e mi gratto la nuca. Non c'è da meravigliarsi se non era impressionata dal mio successo quando la sua famiglia aveva il doppio delle risorse della mia. Ho cercato di ottenere incontri con suo padre in più occasioni ma non ci sono riuscito. È ricca, ma perché è qui? Perché si è trasferita così tante volte?

"Non lo so, ma so che sta scappando da qualcuno." Riesco di nuovo a vedere le sue mani tremanti nella mia mente.

"Beh, cosa possiamo fare? Questo controllo dei precedenti non sa nemmeno che si trova attualmente in questo stato." Ha ragione, il controllo dei precedenti non era a conoscenza di dove si trovasse. Inizio a irritarmi. Perché mi sto preoccupando così tanto per lei? Non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che devo trovarla.

"Metti in allerta i nostri amici per trovarla. Deve stare con qualcuno se non vuole che il suo nome compaia su nessun contratto di affitto o casa. Controlla i vecchi amici e fammi sapere cosa riesci a trovare." Lui annuisce e prende il telefono per fare delle chiamate. Mi siedo di nuovo perso nei miei pensieri.

Da chi stai scappando, Heather?

Previous ChapterNext Chapter