




Capitolo 6: Creare impressioni
-POV di Heather
Mi stavo divertendo molto con Luca e suo padre non era affatto male da guardare. Chi voglio prendere in giro? Volevo leccargli gli addominali! Ho scoperto che Luca sarebbe andato alla Dalton Academy, cosa che sembrava entusiasmarlo quando gli ho detto che avrei insegnato lì. Xavier ha cercato di farmi alcune domande personali, ma ho evitato la maggior parte di esse e gli ho dato solo le informazioni di base. Mi ha detto che era il CEO della sua azienda qui e che l'aveva fondata da giovane. Sembrava leggermente vanitoso e arrogante. Sembra avere alcuni segreti suoi, ma non ho insistito per chiedere di più. Sapere troppo mi lega alle persone, cosa che non posso permettermi di fare. Luca era un ragazzo incredibile, ma ciò che mi ha colpito di più è stato che sua madre lo ha lasciato in ospedale dopo aver partorito. Non riesco a immaginare i momenti difficili che ha attraversato o se sa davvero cosa è successo. Anche Leo era lì, ma sembrava divertirsi a guardarci per lo più. Potevo dire che Xavier continuava a lanciarmi occhiate, tuttavia ero troppo occupata con Luca per pensarci troppo.
"Ehi, sexy!"
Mi giro per vedere una finta barbie correre verso di noi. Internamente alzo gli occhi al cielo. Proprio quando pensavo che non fosse lo stereotipo... Hmm, SBAGLIATO! Guardo verso Luca che sta rabbrividendo alla sua voce. Gli prendo la mano e la stringo delicatamente dandogli un sorriso. Xavier si alza e cammina verso di lei.
"Angel, possiamo andare giù all'acqua?" Luca mi sussurra. Sembra che stia soffrendo, quindi lo tiro su immediatamente e cominciamo a correre verso l'acqua. Il suo sorriso ritorna mentre corriamo nell'acqua. Inizia a schizzarmi quando Leo arriva al bordo dell'acqua per guardarci.
Mi volto per vedere Xavier baciarsi appassionatamente con la barbie. Mi volto di nuovo verso Luca per vederlo schizzarmi. Strillo e inizio a schizzarlo delicatamente.
-POV di Xavier
Mi giro per vedere Natasha venire verso di noi con un bikini nero molto succinto. Mi sta salutando. Guardo verso Heather per vederla guardare Luca. Mi alzo e cammino verso di lei. Quando sono abbastanza vicino, mi avvolge le braccia intorno al collo.
"Natasha, cosa ci fai qui?" chiedo cercando di liberarmi dalla sua presa. Non si muove però.
"Oh tesoro, mi sei mancato." Fa le fusa avvicinandosi al mio orecchio. Guardo Heather entrare nell'oceano con Luca, con Leo che li segue. Mi volto di nuovo verso Natasha e lei mi bacia con forza. Rimango lì scioccato. Mi tiro indietro e le spingo via le spalle.
"Che diavolo è stato, Natasha?!" chiedo alzando la voce.
"Volevo passare del tempo con te e la stronza del tuo ufficio ha detto che oggi avevi preso il giorno libero, quindi ho pensato che sarebbe stato il momento perfetto per un po' di tempo per noi." Dice cercando di avvicinarsi di nuovo, ma mi sono liberato dalla sua presa e le ho tenuto le braccia.
"Ho preso il giorno libero perché mio figlio aveva bisogno di me. Sto passando la giornata con lui oggi... Non. con. te." Dico fermamente.
"Tesoro... Sembra che stia bene con la sua nuova domestica. Perché non noi-" La interrompo bruscamente.
"Natasha, vai via." La guardo con rabbia.
"Scusa?" chiede con irritazione evidente nella voce.
"Ho detto che sto passando la giornata con mio figlio. Ora vai. Ti chiamerò se ti vorrò."
"Oh Xavier-"
"VAI VIA ORA!" le urlo. Lei mi guarda come se stesse per piangere e poi si mette a correre. Sospirando, torno a guardare l'oceano, dove vedo Luca sulla schiena di Heather che nuota. Dio, spero che non abbia visto tutto questo. Corro verso l'acqua e sorrido osservando mio figlio ridere. Mi fermo accanto a Leo e continuo a sentire il duo ridere e nuotare.
"È una bella vista... non è vero?" dice Leo, ancora guardandoli. Annuisco e mi immergo nell'acqua. Raggiungo il punto dove sono loro e Luca mi vede.
"Papà, resti?" Mi guarda confuso. Il mio petto si stringe. Mio figlio pensava che l'avrei lasciato per Natasha. Vedo che Heather sta cercando di evitare il mio sguardo.
"Sì, tesoro, sono qui." Annuisco e allungo le braccia verso di lui. Salta tra le mie braccia mentre guardo Heather. È incredibilmente sexy con i suoi capelli bagnati fino alla vita che le scivolano lungo i fianchi. Il costume verde le aderisce alle curve sensazionali, ma la parte più incredibile che noto è che sta sorridendo adorante a mio figlio. Come se renderlo felice fosse tutto ciò che conta. Un istinto materno. Non lo conosce da più di un giorno eppure lo tratta come se fosse la cosa più importante. Le sorrido e lei alza lo sguardo verso di me, e vedo le emozioni nei suoi occhi.
"Signorina Heather, il suo telefono sta squillando." Leo chiama dalla spiaggia. Heather sbatte le palpebre un paio di volte e inizia a tornare verso la riva. La guardo camminare verso il suo telefono quando noto Luca che mi punge il braccio.
"Ti piace il mio Angelo, papà?" Sorrido a mio figlio.
"Sì Luca, è davvero speciale." Lui sorride e guarda Heather.
"Mi rende felice..." Sorrido a mio figlio e mi rendo conto che si è già affezionato a lei. Guardo di nuovo verso Heather e la vedo che sta preparando la sua borsa. Mi tiro fuori dall'acqua con Luca e lo metto giù. Lui corre verso di lei. Si inginocchia sulla sabbia e prende entrambe le mani di Luca nelle sue.
"Mi dispiace tanto Luca, ma è un'emergenza, altrimenti mi piacerebbe restare e passare più tempo con te. Prometto che tornerò presto." Sta cercando di sorridere ma vedo il dolore sul suo volto. Per fortuna Luca non se ne accorge, ma la abbraccia stretta e lei ricambia. Vedo le lacrime che le riempiono gli occhi, ma prende un respiro profondo cercando di trattenerle. Chi diavolo l'ha chiamata e l'ha sconvolta così tanto? Continuo a guardarla ma lei si rifiuta di guardarmi. Bacia Luca sulla fronte prima di lasciarlo andare.
"Possiamo darti un passaggio?" Scuote la testa e vedo un leggero tremore nella sua mano.
"No, va bene. Grazie per la bella giornata. Luca, ci vediamo tra qualche giorno a scuola... okay piccolo?" dice rivolgendosi a Luca. Lui annuisce ma vedo che il suo sorriso è scomparso. Lei lo bacia di nuovo sulla testa prima di iniziare a camminare lungo la spiaggia. Rimango lì stupefatto per un minuto prima di notare che sta già correndo. Vorrei andare da lei, ma guardo Luca e mi rendo conto che sta per crollare. Lo prendo in braccio e lo abbraccio stretto.
"Papà, il mio Angelo tornerà?" sussurra sul punto di piangere. Lo guardo dritto negli occhi.
"Sì, tornerà Luca. Te lo prometto." Lui annuisce e si divincola dalle mie braccia per tornare in casa. Il suo vecchio volto vuoto ritorna. Mi volto di nuovo verso l'oceano e vedo che Heather è già lontana. Accidenti, quanto è veloce? Leo si avvicina a me.
"Signore, penso che qualcosa di veramente preoccupante fosse dall'altra parte della linea. È impallidita nel momento in cui ha guardato il telefono." Annuisco ma non commento.
Chi diavolo era? Cosa stai nascondendo, Angelo??