




Capitolo 6 Accoccolarsi con i ricchi
Natalie si bloccò, pronta a spiegarsi, quando la voce di Alice squarciò l'aria. "È solo una serva nella nostra casa. Ha messo da parte un po' di soldi e ha usato la mia foto per farsi la chirurgia plastica. Non potrebbe mai essere una Cullen."
Alice lanciò a Natalie uno sguardo sprezzante. "La cucina è occupata. Torna al lavoro!"
Ogni volta che Alice la umiliava, Natalie si sentiva mortificata. Ma questa volta, per qualche motivo, non voleva che Adrian la disprezzasse.
Con un sospiro rassegnato, aprì i pugni e si diresse verso il palazzo.
Dietro di lei, poteva sentire debolmente la voce di Alice. "Adrian, questa serva cerca sempre di avvicinarsi ai ricchi. I miei genitori sono troppo gentili per cacciarla."
Il volto di Daniel era un misto di divertimento e irritazione mentre sbuffava, "Signorina Cullen, potrebbe avere un malinteso sulla chirurgia plastica. Il suo naso sembra più ritoccato."
"Daniel, basta," lo rimproverò dolcemente Adrian, anche se il suo tono mancava di vera severità.
Daniel scrollò le spalle e entrò per primo nel palazzo.
Alice tremava di rabbia. Quella maledetta Natalie! Ora anche Daniel la difendeva. Doveva sbarazzarsi di Natalie. Quella stronza aveva osato presentarsi davanti ad Adrian senza una maschera! Fortunatamente, Alice era arrivata in tempo. Se Adrian avesse guardato più da vicino, non avrebbe lasciato Natalie così facilmente.
A causa di questo incidente, Alice notò l'atteggiamento freddo di Daniel nei suoi confronti e decise di concentrarsi su Rachel invece. Se voleva sposarsi nella famiglia Howard, doveva guadagnarsi il loro favore. Sorridendo, porse a Rachel un piatto di frutta affettata, dicendo, "Rachel, prova questo melone. È di una varietà speciale, piuttosto rara, e disponibile solo in questa stagione."
"Non mi piace la frutta," sbuffò Rachel, il suo disprezzo quasi palpabile.
Non sopportava l'atteggiamento falso di quella donna.
Ma Alice finse di non notare la resistenza di Rachel e offrì delle noci invece. "Che ne dici di provare queste noci?"
"Se ne voglio, me le prendo da sola. Ho le mani, sai," scattò Rachel prima che Alice potesse finire.
La mano di Alice si fermò a mezz'aria, e il suo volto era un quadro di impotenza. "Mi dispiace," sussurrò, con le lacrime agli occhi.
La stanza cadde nel silenzio. Avery, vedendo sua figlia essere maltrattata, sentì l'impulso di intervenire ma si trattenne perché si trattava di Rachel. Schiarì la gola e lanciò uno sguardo ad Adrian.
Adrian posò con calma la tazza di caffè e disse freddamente a Rachel, "Se non vuoi stare qui, allora vai via."
Rachel si alzò furiosa e uscì di corsa. Era già annoiata e voleva andarsene comunque. Proprio in quel momento, Natalie entrò con un bollitore per riempire il caffè. Non notò Rachel fino a quando non fu troppo tardi, e si scontrarono.
Rachel emise un urlo.
Natalie si morse il labbro, stringendo il bollitore mentre la maggior parte dell'acqua calda le si rovesciava sul polso.
Ansò per il dolore, la vista si fece nera per un momento.
Renee si precipitò, rimproverando Natalie, "Natalie! Giuro, sei un disastro ambulante. E se avessi davvero bruciato Rachel?"
Rachel intervenne rapidamente, "Sto bene."
Non era stata molto schizzata, solo spaventata. Mentre Natalie aveva preso il peggio, il suo polso diventava di un rosso acceso.