




4
Gli occhi di Layla si aprirono lentamente mentre veniva accolta da un mal di testa lancinante. Guardò intorno alla stanza, notando che l'uomo della notte precedente era ancora lì.
L'uomo rimase tranquillo mentre Layla urlava a squarciagola. "Che diavolo ci faccio qui?" ansimò Layla, coprendosi la bocca per lo shock.
Lui rimase calmo, i suoi occhi freddi e malvagi le fecero venire i brividi lungo la schiena. Layla urlò ancora di più, ma lui non batté ciglio; continuava a fissarla con quegli occhi azzurri e gelidi.
"Tu... come abbiamo... come sono finita qui?" balbettò Layla, ricordando tutto della notte precedente. Era stata lei a proporre di vendicarsi di Mike, quindi aveva scelto di passare la notte con un uomo affascinante.
"Davvero!" L'uomo alzò un sopracciglio. Era stata lei a suggerire un'avventura di una notte dopo aver condiviso una storia di vita emozionante.
"Oh, scusa, allora abbiamo finito qui," disse Layla in fretta mentre scivolava fuori dal letto.
La stanza era un disastro totale. La camicia dell'uomo giaceva abbandonata sulla ringhiera della finestra, l'abito di Layla era stropicciato ai piedi del letto, e le sue mutandine e il reggiseno erano dall'altra parte della stanza. Il letto sembrava appena sopravvissuto a una guerra.
Layla era sorpresa dalla sua calma mentre lui rimaneva impassibile mentre lei cercava i suoi effetti personali come una pazza.
Sospirò di sollievo quando trovò le sue mutandine, gettando il trucco e i soldi nella borsa. Era di fretta per lasciare la stanza.
"Me ne vado ora," annunciò Layla, lanciando un'occhiata al suo viso. Era ancora più bello alla luce del sole del mattino. Layla si ritrovò a fissare il suo corpo, chiedendosi come un uomo potesse essere così attraente e affascinante allo stesso tempo.
'Peccato che non ci rivedremo più,' pensò Layla, lasciando la stanza il più velocemente possibile.
Layla camminava velocemente verso l'ospedale, con il benessere di suo padre come unico pensiero in mente.
Era certa che avrebbero già eseguito l'intervento chirurgico dall'ultima volta che l'avevano chiamata, informandola che avevano trovato un donatore.
Chiese informazioni su suo padre, e l'infermiera le disse che l'intervento era stato un successo e che suo padre sarebbe stato presto dimesso. Mormorò un grazie all'infermiera e si diresse verso la stanza di suo padre.
Layla aprì lentamente la porta della stanza di suo padre con entusiasmo, sentendosi più felice dell'ultima volta che l'aveva visitato. Tuttavia, tutta la sua felicità svanì nel momento in cui vide le persone nella stanza – Rosalie, Scarlett, e l'ultima persona che avrebbe mai voluto incontrare, Mike, il suo fidanzato infame.
Suo padre era lì, completamente sveglio, e sembrava che fossero tutti in una felice riunione di famiglia. Ma Layla non si curava affatto di loro in quel momento; tutto ciò che voleva era assicurarsi che suo padre stesse bene.
"Papà," mormorò dolcemente mentre le lacrime di gioia le riempivano gli occhi. Tutti nella stanza si girarono immediatamente per affrontare l'intrusa.
Rosalie arricciò il viso in disgusto, mentre Scarlett e Mike facevano finta che nessuno fosse lì.
"Papà, come ti senti adesso?" chiese Layla, ma suo padre la ignorò, mantenendo un'espressione passiva.
"Papà, cosa c'è che non va?" chiese Layla, sentendo che suo padre non era felice di vederla.
"Sono così deluso da te, Layla," disse Markos, profondamente deluso dopo essere stato riempito di bugie su di lei. Layla non si era fatta vedere per giorni fino a quel momento.
"Papà, mi dispiace tanto; non potevo venire prima. Non avevo pianificato tutto questo; non era in mio potere stare lontana. Era tutto di..."
"Vedi, Markos, è tutto quello che fa dopo aver fatto qualcosa di sbagliato – inventare scuse deboli," interruppe Rosalie, impedendo a Layla di dire qualsiasi cosa volesse dire.
Scarlett stava in piedi, godendosi la scena davanti a lei. Le sue labbra si curvarono in un sorriso malizioso, osservando Layla chiedere perdono. Stava ancora godendo dello spettacolo quando notò qualcosa di insolito su Layla.
'Dove ha preso un succhiotto Layla?' si chiese Scarlett. 'Ma Layla è vergine; non era a casa la scorsa notte. Ha forse...?' La realizzazione colpì Scarlett, che pensò a come usare la situazione di Layla a suo vantaggio.
Il loro padre, Markos, non avrebbe mai perdonato Layla se avesse scoperto che non era venuta a visitarlo perché era con un uomo.
"Layla, ingrata, sei stata con un uomo per tutto questo tempo," Scarlett le urlò contro, afferrandole la spalla, facendola cadere.
"Che cosa c'è che non va con te?" strillò Layla dal dolore mentre cercava di rialzarsi.
"Cos'è quello sul tuo collo? Sei stata con un uomo per tutto questo tempo?" chiese Scarlett con una voce fredda e tagliente, un tono che non aveva mai usato con Layla prima. 'Era la sua vera natura, dopotutto.'
"Cosa...?" balbettò Layla, ma Scarlett non le diede la possibilità di parlare.
"Sei stata fuori tutta la notte e torni con un succhiotto."
"Ha ovviamente fatto sesso con un altro uomo," sparò Rosalie.
"Come hai potuto, Layla? Guarda quanto sei stanca." Questa volta fu Mike a parlare. Il pensiero di Layla con un altro uomo lo infastidiva; non aveva nemmeno avuto la possibilità di approfittare di lei per primo.
"Ma ti ho beccato a letto con Mike," ribatté Layla. Trovavano solo difetti in lei. Almeno lei non aveva tradito, dato che non era più in una relazione con Mike. In realtà, era stato Mike a tradirla, e con sua sorella, di tutte le persone al mondo.
"Come osi! Sei un disastro come tua madre inutile," sputò Rosalie, mentre la rabbia improvvisamente alimentava Layla.
"Non tirare mai in ballo mia madre; è tua figlia che è un disastro. Voglio dire, chi va in giro a dormire con i fidanzati delle altre?" chiese Layla, già arrabbiata con le prepotenze di Rosalie.
"Come osi?" urlò Rosalie, schiaffeggiando Layla sulla guancia mentre Layla rimase congelata.