




Capitolo 4: Compleanno, parte 2
CJ
Era il momento. Siamo saliti sulla macchina di mio fratello e la mia eccitazione era alle stelle. Non vedevo l'ora di vedere cosa avesse fatto mia madre con il posto. E non vedevo l'ora di provare tutto il cibo delizioso che mia madre aveva preparato. Mentre ci avvicinavamo, potevo sentire la musica e gli ospiti che entravano nel capannone. Sembrava fantastico dall'esterno. Ci siamo fermati davanti al capannone e non potevo aspettare, sono sceso di corsa dalla macchina. "Fratello, rallenta!" disse Alex con una piccola risata. "Dai, fratello. Sai che eri lo stesso durante il tuo diciottesimo compleanno" risposi con un enorme sorriso. Lui mi mise un braccio intorno alle spalle e mi fece rallentare. "Calma, fratello. Siamo a pochi passi. Rilassati" disse con un sorriso malizioso.
Le porte si aprirono mentre mi avvicinavo e non potei fare a meno di aprire la bocca per lo stupore mentre entravo. Il posto era incredibile. Mia madre aveva davvero dato il massimo. Mentre ero perso nei miei pensieri, tutti gridarono all'unisono "BUON COMPLEANNO CJ!!" "Congratulazioni!" "Grazie a tutti" risposi con un grande sorriso. Tutti iniziarono ad abbracciarmi e a mostrarmi quanto fossero felici per me.
Stavo socializzando con tutti finché i miei amici non vennero e mi saltarono addosso. "Buon compleanno, fratello" dissero tutti i ragazzi all'unisono. Mi circondarono in un abbraccio di gruppo. Non riuscivamo a smettere di ridere. Siamo andati sulla pista da ballo per divertirci e fare gli scemi. Stavamo ballando e cantando quasi ogni canzone che il DJ metteva. Mia madre mi chiamò al tavolo per aprire i regali e poi portò fuori la torta e cantò la canzone di buon compleanno. I miei amici, come sempre, mi schiacciarono la torta in faccia. Mi lavai il viso e tornai alla festa.
Era mezzanotte ma la festa stava diventando sempre più intensa. Noi lupi siamo animali da festa. Si potevano sentire i lupi ululare di tanto in tanto per l'eccitazione. Intorno all'una di notte sentii di nuovo quel profumo, ma questa volta era più dettagliato. Sapeva di frutti di bosco misti e marshmallow. Il profumo era irresistibile. Annusai l'aria cercando di capire da dove provenisse, quando le porte si aprirono e Lexy entrò. Nel momento in cui entrò, il profumo era puro. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
Wow! È tutto ciò che il mio cervello riusciva a elaborare o dire in quel momento. Era stupenda nel suo vestito aderente nero e rosso con uno spacco sulla coscia destra. E non parliamo della scollatura. BELLISSIMA. È tutto ciò che riuscivo a dire. 'COMPAGNA' è tutto ciò che Xazul ululò.
COSA!! dissi ad alta voce. Quando rialzai lo sguardo, non riuscivo più a vederla. Continuai a guardarmi intorno ma non riuscivo a trovarla. Poi notai i ragazzi che mi guardavano. Sorrisi e alzai le spalle. Mi girai e iniziai a camminare verso il tavolo delle bevande cercando di trovarla. Continuai a guardarmi intorno ma ancora non riuscivo a vederla. Non potevo credere alle parole di Xazul. Sto ancora elaborando quelle parole. Ma non posso negare che il suo profumo e il suo aspetto non riesco a togliermeli dalla testa. Devo trovarla.
'Xazul? Sei sicuro di quello che hai detto?' la sua risposta fu solo 'COMPAGNA'.