




Capitolo 2
Lilly
Quando arrivo nella sala giochi, i ragazzi sono seduti sul pavimento con una pila di camion e macchine. Jax alza lo sguardo: "Lilly, ho bisogno di una canzone." Mi siedo sul pavimento davanti a loro. "Oh, davvero?" Jace risponde: "Sì, anche io." Abbiamo iniziato questa cosa qualche mese fa, quando cantavamo insieme guardando un film. Ora gli piace che canti per loro spesso. "Va bene. Che tipo di canzone?" Jax ci pensa un attimo, "Hallelujah da Sing." So di quale parla. Così, mentre giochiamo con le macchine, canto Hallelujah da Sing per loro.
Lug Nut
Ho sentito che i miei piccoli demoni della velocità sono qui per essere sorvegliati da Lilly, quindi vado nella sala giochi per salutarli. Quando apro la porta, mi aspetto di sentire risate e giochi, ma invece sento la voce più angelica che canta. Cerco una radio, la TV accesa, o persino un telefono che riproduce musica, ma niente. Vedo i ragazzi sul pavimento con Lilly e capisco che la voce proviene da Lilly. Non mi muovo per paura che smetta. Così mi appoggio alla porta e osservo. Quando la canzone finisce, mi ritrovo a sperare che ne canti un'altra. Il mio desiderio viene esaudito quando i ragazzi le chiedono un'altra canzone. Lilly sorride e dice "Certo, ma solo un'altra." Dal modo in cui lo dice, ho la sensazione che lo dica spesso. Inizia a cantare la vecchia canzone di Rod Stewart 'Forever Young'. E come prima, sono sbalordito dalla sua voce. È come niente che abbia mai sentito prima. È incredibile. Mentre canta, si concentra sui gemelli, coinvolgendoli nella canzone. Come se ogni parola fosse fatta apposta per loro. Ragazzi, se la stanno godendo. Non posso credere di non averla mai sentita cantare prima. Mi chiedo se qualcuno oltre ai ragazzi l'abbia mai sentita. Se fosse successo, sono sicuro che qualcuno avrebbe detto qualcosa. Non c'è modo che uno dei miei fratelli avrebbe potuto tenere questo segreto. La farebbero cantare tutto il tempo.
Quando la canzone finisce, non posso farne a meno. Applaudo, sorprendendoli. Lilly arrossisce e guarda i suoi piedi. I gemelli saltano su e corrono da me: "Zio Lug Nut". Mi inginocchio e abbraccio i ragazzi. "Come stanno i miei piccoli demoni della velocità oggi?" "Stiamo bene," dice Jax. Jace dice: "Giochiamo con Lilly. La mamma ha portato le sorelle dal dottore." Devo aver mostrato preoccupazione perché Lilly dice: "Solo un controllo." Annuisco in segno di comprensione. "Giochi anche tu, zio Lug?" chiede Jax. Sono orgoglioso di dire che il loro linguaggio è migliorato molto da quando sono arrivati più di un anno fa. Prima che possa rispondere ai piccoli, Lilly inizia a tirarli via: "Ragazzi, sono sicura che il signor Lug Nut è molto occupato oggi." Mi fa ridere come aggiunge sempre "signor" ai nostri nomi. So che lo fa solo per rispetto, ma suona comunque divertente. "Sei occupato, zio Lug?" chiede Jax. "Lo sono, ragazzi. Volevo solo passare a vedere i miei nipoti preferiti per un minuto." Jace ride: "Siamo i tuoi unici nipoti, zio Lug." "Questo vi rende i miei preferiti." Jax ride: "Sei buffo." "Ragazzi, lasciamo che il signor Lug Nut torni al lavoro mentre noi andiamo a giocare a un gioco." I ragazzi fanno il broncio ma fanno quello che viene loro chiesto. "Ciao, zio Lug," dicono i ragazzi. "Ciao ragazzi. Passerò più tardi a vedervi." Si siedono sul pavimento vicino alla mensola dei giocattoli, tirando fuori i Lego per giocare. Lilly si volta per andare a sedersi con loro, ma la fermo prima che possa farlo. "Lilly, posso parlarti un minuto?" Sembra incerta, ma so che non dirà di no. "Certo." La conduco vicino alla porta dove può ancora vedere i ragazzi, ma loro non possono sentirci. "Lilly, ti ho sentito cantare quando sono entrato." Prima che possa dire altro, Lilly interviene: "Oh. Scusa, non succederà più. Non pensavo stessimo disturbando qualcuno." "Lilly, fermati. Non stavi disturbando nessuno. Volevo solo dirti che la tua voce è incredibile." Arrossisce intensamente e guarda ovunque tranne che me. "Oh. Grazie. Stavamo solo giocando."
"Se quello era solo un gioco, allora non vedo l'ora di sentirti quando ci metti un po' di impegno. Ascolta, ho degli amici che vorrei presentarti. Sono in una band con me. Stavamo cercando qualcuno che aggiungesse qualcosa di diverso. Penso che tu possa aiutarci." Lilly scuote la testa così velocemente che ho paura che si faccia venire le vertigini. "Non credo sia una buona idea. Non sono brava. Vi metterei solo in imbarazzo." "Lilly, non mi metteresti mai in imbarazzo. E per quanto riguarda il fatto di essere brava, hai ragione. Lilly, la tua voce è... beh, non ho mai sentito niente di simile." Prima che uno di noi possa dire una parola, Jax grida "Lilly suona anche la chitarra. È molto brava." Suppongo che ci possano sentire dopotutto. Non pensavo che Lilly potesse arrossire ancora di più, ma lo sta facendo. "Ragazzi! Silenzio." dice Lilly. Jax dice "È vero e tu dici sempre di dire la verità." Mi giro verso Lilly "È vero?" Lei si stringe nelle spalle come se non fosse un grosso problema "Un po'. Solo per i ragazzi." "Lilly, vieni a conoscere i miei amici. Hai un vero talento."
Non mi ero accorto che i ragazzi si fossero alzati finché non erano davanti a Lilly. "Lilly, canti molto bene. Altre persone dovrebbero sentire quanto sei brava. Incontra gli amici dello zio Lug." dice Jax. Jace le prende la mano "E suona la chitarra. Molto bene. Adoriamo quando suoni." dice, trascinando la parola adoriamo. Ho già detto quanto amo questi ragazzi? Lilly potrebbe cercare di dirmi di no. Ma non c'è modo che possa dire di no ai gemelli. Vedo le ruote girare nella sua testa. Posso dire che è curiosa ma anche spaventata. Guarda i ragazzi che ora le stanno facendo gli occhi da cucciolo. Lilly sbuffa e poi mi guarda "Ok, Mr. Lug Nut. Conoscerò i tuoi amici. Ma devi promettere di non arrabbiarti con me quando non andrà bene." "Affare fatto. Ma Lilly, so che ti adoreranno." E non lo dico solo per dire. So che i ragazzi adoreranno come suona. Apro la porta per tornare agli affari di cui devo occuparmi. Mi giro verso Lilly "Verrò a casa tua alle otto per prenderti." "Ok." dice e chiude la porta.