




Capitolo 1: Più di dieci pollici
Quinn POV
Le sue dita ben scolpite scivolavano sul mio corpo nudo, facendomi rabbrividire dal desiderio. Morsi il labbro inferiore per sopprimere il gemito che minacciava di sfuggirmi dalla bocca. Sentivo i miei sensi cominciare a chiudersi. Le sue dita continuavano a scendere finché non si fermarono appena sopra la mia curva preziosa. Il mio corpo tremava in attesa. Solo le sue dita sul mio corpo mi stavano già facendo impazzire. I suoi occhi incontrarono i miei, socchiusi, e lui sorrise con un'aria di superiorità che mi fece deglutire. "Abbi un po' di pazienza, Mi Amor, stiamo solo iniziando," disse, e la mia bocca si aprì inconsciamente per quanto era profonda e autoritaria la sua voce, anche se stava solo commentando.
I miei occhi si soffermarono sulla vista sexy del mio ragazzo. Stiamo insieme da un po' di tempo ormai, ma non riesco ad abituarmi al suo corpo scolpito, che sembra fatto personalmente da un dio, se me lo chiedi. 'Cazzo!' ogni parte di quel corpo maledetto urla sesso, eccitazione e mascolinità. Sono diventata una gelosa cronica da quando ho iniziato a uscire con lui perché, 'Accidenti', ogni ragazza lo sta praticamente spogliando con gli occhi ovunque vada. Nel profondo del mio cuore non le biasimo, perché è quello che ho fatto io la prima volta che l'ho visto. Ero bagnata e so che molte delle ragazze lo sono anche loro, perché il modo in cui stringevano le cosce insieme lo diceva tutto. Le sue dita sfiorarono il mio corpo facendomi rabbrividire prima di scendere pericolosamente. Sono già così eccitata e bagnata, con la bocca aperta e gli occhi socchiusi, mi chiedo cosa abbia fatto al mio corpo per farmi essere sempre pronta e desiderosa di lui ogni volta.
Quando le sue dita iniziarono a strofinare il mio clitoride, persi il controllo, il gemito che avevo sempre cercato di trattenere uscì forzatamente. Il suo strofinare aumentò e presto iniziò a pizzicare e tirare. Il mio pugno strinse forte le lenzuola mentre mi sentivo arrendere completamente a lui. Ridacchiò, "Non riesci mai a resistermi, vero?" sorrise mentre inseriva uno dei suoi lunghi dita nella mia figa, morsi le labbra ma il gemito uscì comunque. 'Oh Dio, mi sento così bene, così così... ' "Cazzo!" gemetti di nuovo mentre le sue dita facevano meraviglie dentro la mia figa. Le mie cosce tremavano, il sudore copriva il mio corpo che era servito a lui per fare ciò che voleva. "Il modo in cui ti contorci ad ogni mio tocco. Il modo in cui cerchi di trattenere i tuoi dolci gemiti e sopprimerli ma non ci riesci..." la sua voce baritonale continuava a riverberare nella stanza mentre aggiungeva il secondo dito dentro di me. Sentivo più liquido uscire, i gemiti non smettevano di uscire dalla mia bocca. Continuava a sorridere della mia condizione patetica, di come ero alla sua mercé, desiderando i suoi tocchi, perdendo la testa per le sue dita mentre sudavo con gemiti incessanti che uscivano da me. E se fossi stata in me e non così follemente eccitata e contorcendomi ad ogni suo tocco, mi sarei sentita anche imbarazzata.
Le sue tre dita mi stavano allargando per riuscire a contenerlo a malapena mentre giocavano con il mio interno. Il mio corpo iniziò a tremare dal piacere, i miei occhi quasi chiusi e sapevo che stavo perdendo il controllo. Improvvisamente si avvicinò e catturò le mie labbra con le sue, 'Oh cazzo, è un baciatore così bravo!' urlai dentro la mia testa mentre continuavo a gemere, sono quasi alla fine e lui lo sa. Anche se cercava di nascondere la sua eccitazione, i suoi occhi lo tradivano, erano quasi lucidi. "Sei così bella..." mormorò mentre ci guardavamo negli occhi, beh, so di essere bella, altrimenti come avrebbe potuto un dio greco come lui essere affascinato da me?...
Ma il mio flusso di pensieri fu interrotto quando improvvisamente sentii qualcosa di enorme strofinarsi contro la mia entrata, aprii i miei occhi già quasi chiusi per vedere che i suoi boxer neri erano già stati tolti e il suo cazzo spesso più di dieci pollici stava premendo contro la mia entrata. Anche se sapevo sempre quanto fosse grande, vederlo ogni volta non smette mai di darmi il colpo della vita. Deglutì e il suo prominente pomo d'Adamo si muoveva su e giù, incollando i miei occhi su di esso 'Cazzo!' c'è qualcosa in questo uomo che non sembri sexy? "So che dovrei prepararti di più, ma non posso più aspettare, amore," disse mentre lubrificava il suo mostro e lo posizionava dritto all'entrata della mia figa. Deglutii sentendo la mia bocca inumidirsi, ma l'acqua si asciugò rapidamente quando ricordai come non riuscivo a prendere il suo cazzo in bocca, ci ho provato molte volte ma era così grande che non riuscivo nemmeno a prenderne un quarto e la mia bocca sembrava già esplodere. Ci provo ancora, ma non va da nessuna parte e mi fa sentire male ogni volta che ricordo che non posso fargli un pompino, ma non è colpa mia, vero?
"Ahhhhh!!!" urlai quando la sua punta entrò in me, sentii la mia figa allargarsi sempre di più ogni secondo. I suoi occhi erano quasi chiusi e la sua bocca aperta mentre si godeva il piacere, uno dei suoi sexy bracci era appoggiato sulla sua vita mentre l'altro era sulla mia coscia per tenermi in posizione "Amore, sei così stretta come... Cazzo!" gemette mentre spingeva un po' di più e la mia figa era così stretta su di lui, lo vidi mordere le labbra ed era sexy da morire. Dopo alcuni momenti, aprì gli occhi per guardarmi e quasi dimenticai come respirare mentre il suo volto splendido mostrava l'intenso piacere che stava provando, non riuscendo più a mascherarlo.
"Perché sei sempre così stretta come se fosse la nostra prima volta?..." la sua voce baritonale era piena di piacere, quasi gemendo, piccole gocce di sudore cominciarono a scendere sul suo corpo splendido ed era uno spettacolo indimenticabile da guardare. Chiusi gli occhi mentre un intenso dolore e piacere attraversavano tutto il mio corpo tremante mentre spingeva un quarto del suo mostro dentro di me, mi sentivo come se stessi morendo... di piacere.