




Capitolo 5
Il punto di vista di Tessa
La porta della mia camera da letto si aprì cigolando, mentre entravo, un turbine di nuove emozioni che mi vorticosavano dentro.
L'incontro inaspettato con il lupo dagli occhi verdi mi aveva lasciata scossa, confusa, e con un'incredibile possibilità di ottenere un posto nello stesso branco di Erin se tutto andrà bene con i nostri abbinamenti...
Quando la porta si chiuse dietro di me, trovai Erin che frugava freneticamente nel suo armadio - troppo assorta per accorgersi che ero entrata nella stanza mentre borbottava incoerentemente tra sé e sé in uno stato di stress...
"Erin? Cosa stai facendo?" chiesi, la mia voce ancora tremante dall'intenso incontro che avevo appena avuto, mentre lei sobbalzava spaventata sentendo il suono della mia voce.
"Oh Dio, Tessa! Non ti avevo nemmeno sentita entrare!" esclamò Erin, girandosi di scatto con un'espressione sorpresa prima di correre verso di me.
"Sono così felice che tu sia tornata! Non posso credere di essere stata scelta per la seconda fase! Sto cercando l'outfit perfetto per stasera. Devo essere fantastica per la terza fase, è così snervante!" si lamentò Erin, abbracciandomi brevemente prima di tirarsi indietro.
Notai i dolori pulsanti nei miei piedi prima di muovermi intorno a lei per crollare sul mio letto mentre raccontavo l'esperienza bizzarra che avevo appena vissuto.
"Mi dispiace davvero che quelle ragazze ti abbiano fatto questo oggi! Spero quasi che il mio appuntamento non vada troppo bene così non ci separiamo, sai?" Erin si sedette sul bordo del mio letto, offrendomi uno sguardo pietoso mentre prendevo un momento per calmare il mio cuore.
"Beh... è divertente che tu lo dica... perché non crederai a quello che mi è successo dopo che hanno chiamato il tuo numero..." Mi sollevai sui gomiti per guardare la mia migliore amica - vedendola strizzare gli occhi verso di me in confusione mentre mi incitava a continuare.
"Il mio numero è stato effettivamente annunciato per la seconda fase... e ho dovuto fare un'intervista... con quel maschio con cui mi hai vista in piedi nel corridoio... e sì, anche vestita così!" gemetti l'ultima parte, mentre Erin sgranava gli occhi - coprendosi la bocca con la mano.
Passò un momento prima che rilasciasse un urlo eccitato, alzandosi dalla sua posizione sul bordo del mio letto e facendo un piccolo salto...
"Per favore, dimmi che sei arrivata anche tu alla terza fase?! Oh mio Dio! Potrebbe essere la nostra occasione, sai? Entrambe trasferirci in un nuovo posto insieme! Sarà l'avventura di una vita!" continuava a urlare e battere le mani, mentre mi mordevo il labbro per trattenere una risata.
"Non capisco ancora bene perché abbia scelto il mio numero per un'intervista, figuriamoci per la terza fase... ma ha chiarito che dovrei sembrare almeno decente stasera quando verrà a prendermi!" spiegai, mentre Erin annuiva con la testa - gli occhi spalancati mentre ascoltava la mia storia.
"Oh e non indovinerai mai..." aggiunsi rapidamente, sedendomi completamente ricordando i dettagli dell'incontro.
"Sì, cosa?" incalzò Erin, mentre ridevo un po' per l'entusiasmo della mia migliore amica.
"Voleva che gli dicessi il motivo per cui oggi sembravo così male... e all'inizio, pensavo che non volesse sentirlo... così ho mentito e ho detto che avevo dormito troppo e non avevo avuto tempo stamattina!" spiegai, mentre Erin strizzava gli occhi verso di me - evidentemente incerta su dove volessi arrivare.
"Ma ha capito subito che stavo mentendo, e ha persino perso la pazienza e mi ha urlato contro - è stato piuttosto spaventoso! Così sono stata costretta a raccontargli cosa era successo con le ragazze alla lezione di danza!" esclamai, confermando ogni ricordo mentre li raccontavo.
Le mani di Erin caddero sui fianchi mentre mi fissava con gli occhi spalancati...
"Non ci credo! E cosa ha detto quando gli hai raccontato cosa è successo?" incalzò Erin, e in quel momento mi sentii grata di avere un'amica come lei a cui sfogarmi dopo una giornata infernale.
"Non ha detto molto in realtà..." risposi, ancora elaborando lo scambio insolito. "Ma mi ha offerto la possibilità di dimostrare che posso essere presentabile per la terza fase. È come se mi stesse dando una seconda possibilità senza dirlo esplicitamente..." spiegai, sapendo quanto suonasse ridicolo.
Gli occhi di Erin si spalancarono e lei strillò di nuovo. "Tessa, è incredibile! Forse pensa che tu sia un diamante grezzo! Te l'ho detto che tutto accade per una ragione. Siamo entrambe sulla strada per la terza fase, e questa potrebbe essere la nostra occasione per restare insieme - per sempre!" concluse con un deciso cenno del capo.
Nonostante le circostanze surreali, un piccolo sorriso si fece strada sulle mie labbra. "Sì, è solo che... non riesco a capire perché si preoccupi di me quando sembro così e lui... sembra così! C'è qualcosa in lui, Erin. È come se stesse giocando con me, forse solo per il suo divertimento - chi lo sa?" alzai le spalle, cercando di non farmi troppe illusioni troppo presto.
L'entusiasmo di Erin si affievolì un po' mentre considerava le mie parole. "Beh, concentriamoci solo sugli aspetti positivi per ora. Ci aiuteremo a sembrare fantastiche stasera, e chissà cosa succederà dopo - ma qualunque cosa sia, possiamo affrontarla insieme." dichiarò, con determinazione negli occhi prima di girarsi sui tacchi per avvicinarsi al mio armadio questa volta.
Mentre Erin riprendeva la sua missione di trovare l'outfit perfetto per entrambe, non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione persistente di incertezza. Il lupo dagli occhi verdi rimaneva un enigma, e mi chiedevo cosa mi aspettasse nella terza fase... forse è tutto solo un grande scherzo? Chi può portare fuori l'orribile e farle credere che sarà davvero scelta?
"Non mi hai detto chi ti ha scelto, Erin?" dissi improvvisamente, rendendomi conto che avevamo passato tutto il tempo a parlare del mio incontro insolito con il mio maschio e non avevamo ancora discusso del suo corteggiatore.
"Oh, sì giusto! Beh, era piuttosto silenzioso e riservato, e non sorrideva molto, ma immagino che siano tutti così, no?" spiegò Erin, gettando un altro vestito da parte con un gemito.
Suppongo... anche se il mio rideva e sorrideva a volte, più quando era divertito da se stesso, ma almeno sorrideva e conversava con me...
"Quindi pensi che gli piaci abbastanza da passare alla quarta fase? È davvero serio arrivare alla quarta fase!" affermai, guardando i lividi ormai sviluppati che mi erano stati lasciati su e giù per le gambe dall'assalto precedente.
"Penso di sì... ha detto che ero abbastanza carina per lui... e che stava cercando qualcuno di poco impegno - qualunque cosa significhi?" ridacchiò Erin, mentre annuivo e sorridevo.
Sospirai una volta, spingendomi a stare in piedi. "Immagino che dovrei fare una doccia e almeno darmi un nuovo inizio..." forzai una risata, mentre Erin annuiva in accordo.
"Capirò cosa possiamo indossare mentre fai la doccia... sono attualmente... le tre... a che ora ha detto che ti avrebbe preso?" Erin controlla il suo orologio da polso e si gira per chiedermelo.
"Il mio ha detto alle sette... oh, e per favore evita vestiti o gonne... le mie gambe sembrano terribili con tutti questi lividi! Potrei forse fare pantaloni e tacchi?" suggerisco, osservando gli occhi di Erin scorrere sulle mie gambe livide mentre annuisce una volta e sospira.
"Sì, sarà comunque carino! Il mio ha detto alle sei, quindi partirò prima di te..." Erin fa il broncio, mentre mi avvicino a uno dei miei cassetti per prendere biancheria intima pulita e pigiama da indossare dopo la doccia.
"Mi chiedo dove ci porteranno?" mormoro, dirigendomi verso la porta del bagno.
Erin ridacchia, valutando altre opzioni di abbigliamento, mentre entro e chiudo la porta del bagno dietro di me - girandomi verso lo specchio a muro prima di sussultare rumorosamente.
Accidenti...
Non mi ero resa conto di sembrare COSÌ MALE!
Certo, sapevo di sembrare un disastro, ma dall'incidente originale, e dopo aver pianto nel frattempo, sembrava essere solo peggiorato.
I miei capelli erano annodati e caduti su un lato della testa e i miei occhi erano praticamente inesistenti - intrappolati tra il mascara nero spesso e le sbavature di eyeliner che coprivano completamente le palpebre e sotto gli occhi!
Non si poteva nemmeno vedere il vero colore dei miei occhi a causa del trucco rovinato che stavo sfoggiando! Anche il mio rossetto rosa nude era stato sbavato giù per il mento - facendomi sembrare una sorta di prostituta dopo una notte di bagordi!
Le mie braccia erano coperte di graffi, bianchi e rossi nonostante avessi tentato di mettere un leggero autoabbronzante la sera prima per darmi un 'bagliore' che ora era stato completamente strappato dal mio corpo e dalla mia anima.
Non c'era nulla di luminoso in me, a parte le gocce di sudore che si erano formate continuamente sulla mia fronte a causa di quanto ero nervosa e imbarazzata per tutto il giorno!
Perché quel maschio sano di mente avrebbe voluto mettere giù il mio numero... a meno che non fosse parte di uno scherzo o di una burla per impressionare i suoi amici?
Posso confermare pienamente in questo momento, dopo essermi vista in questo modo, che sicuramente non ha 'visto oltre il trucco e trovato la mia bellezza interiore'... oh no... perché era impossibile trovare qualsiasi bellezza in mezzo a questo disastro!
Con ciò, copro il mio viso vergognoso con le mani, schermando i miei occhi doloranti dall'immagine riflessa nello specchio...
"Rimettiti in sesto, Tessa!" mormoro ad alta voce a me stessa, gettando la testa all'indietro e rilasciando un sospiro sincero di agitazione.
Tutto quello che posso fare ora è prendere questa seconda possibilità (indipendentemente da quale fosse la vera intenzione dietro di essa) e dimostrare che posso, in effetti, rimettermi in sesto e sembrare presentabile!
Prendo il mio detergente per il viso per primo, chinandomi sul lavandino mentre faccio scorrere entrambi i rubinetti e non perdo tempo a pulire il mio viso coperto di trucco con uno scrub vigoroso...
Sbattendo le palpebre, vedo il flusso d'acqua nera scorrere nello scarico dopo ogni risciacquo, prima di guardare di nuovo dopo il terzo lavaggio per trovare un miglioramento.
Dopo la doccia dovrebbe essere tutto via... sperando di non essere macchiata permanentemente - visto che sarebbe proprio la mia fortuna!
Mi spoglio dei miei pantaloncini strappati, biancheria intima e reggiseno sportivo - lasciandomi nuda prima di entrare sotto la doccia corrente.
L'acqua calda cascava su di me, lavando via non solo i resti fisici della giornata, ma anche l'inquietudine residua che si aggrappava alla mia pelle.
Usai i miei guanti esfolianti per aiutare a strofinare via le prove del mio caotico calvario - con ogni strofinata mi sentivo sempre più pulita.
Non potevo fare a meno di riflettere sullo strano scherzo del destino che mi aveva portato a questo momento... preparandomi per la terza fase... nonostante come fosse andata la mia giornata!
Intravedetti il mio riflesso nello specchio appannato del bagno, e sebbene il mio aspetto fosse migliorato, i lividi raccontavano ancora storie del maltrattamento subito in precedenza...
Passai ai capelli, decidendo di usare una maschera per capelli costosa che io ed Erin spesso condividevamo in giorni importanti come questo... una che ci era stata regalata da mia madre all'inizio dell'anno.
La lasciai agire sulla mia testa per cinque minuti, permettendo alla maschera di sciogliere ogni nodo e groviglio, prima di procedere a passare la spazzola sotto la doccia tra i miei capelli - sollevata di riuscire a togliere la maggior parte, se non tutti, dei nodi alla fine!
Seguii con uno shampoo, poi un balsamo, prima di strofinarmi con il sapone dal miglior profumo che avevamo... il solo odore mi aiutava a sentirmi meglio con me stessa.
Dopo essere uscita dalla doccia, mi asciugai, apprezzando la sensazione rinfrescante dell'asciugamano pulito contro la mia pelle. Pulii la condensa che si era formata sullo specchio - solo per trovare il mio viso fresco e pulito che mi guardava indietro.
Per fortuna, sembrava che tutto fosse venuto via ora... lasciandomi con un po' di speranza per stasera...
Mi asciugai, prima di decidere di mettere un po' di autoabbronzante per aiutare a riportare il bagliore alla mia pelle pallida - prima di infilarmi la biancheria intima e il pigiama per tornare in camera da letto.
"Finalmente! Pensavo non saresti mai uscita di lì!" scherzò Erin, alzando lo sguardo dal mucchio di vestiti che stava ora riordinando nell'armadio.
"Scusa! Avevo solo bisogno di un momento..." risposi con un piccolo sorriso. "Ma sono pronta a dare il massimo se significa che possiamo vivere insieme!" affermai, mentre Erin mi regalava un sorriso luminoso.
"Sembri già molto meglio! Quel lupo tuo avrà una bella sorpresa quando verrà qui più tardi! Fidati di me, Tessa, sarai favolosa. Ora, cosa ne pensi di questo?" Erin si alzò dalla sua posizione sul pavimento, attirando la mia attenzione sull'outfit che aveva disposto sul mio letto per me.
L'outfit consisteva in un paio di pantaloni neri a gamba larga che si adattavano bene al mio sedere e avevano una lucentezza scintillante... abbinati ai tacchi rossi aperti di Erin (che ci permettevano di condividere spesso le scarpe dato che portavamo la stessa taglia) completati con un top corto rosso a spalle scoperte e una borsa rossa.
"Sì! È perfetto! Grazie Erin! Ora mostrami il tuo..." applaudii eccitata, annuendo con approvazione alla scelta dell'outfit prima che lei si spostasse verso il suo letto.
Il suo outfit era un mini abito dorato abbinato a tacchi dorati - un outfit che aveva tenuto da parte per eventi speciali come questo!
"Sì! Mi ero completamente dimenticata che lo avevi! È perfetto!" affermai, mentre Erin sorrideva e annuiva alla sua scelta.
"Me ne ero dimenticata anch'io!" ridacchiò, scuotendo la testa incredula verso se stessa.
Con ciò, avendo ora i nostri outfit pronti e me stessa pulita e pronta a ricominciare... era il momento di assicurarci che entrambe sembrassimo al meglio per la terza fase!
Posso farcela... per il bene di entrambe!