




Capitolo 1 Chi è il padre dei bambini?
Nel reparto maternità dell'ospedale.
"Apri le gambe un po' di più, più larghe!" Il dolore profondo dentro di lei fece tremare Stellan Storm in modo incontrollabile. Vedendo le gocce di sudore sulla sua fronte e la sua espressione di sofferenza, il medico fu premuroso, confortandola, "Il processo del parto è piuttosto doloroso. Resisti ancora un po'."
"Va bene." Annui attraverso il dolore.
"Sì, devo farcela!" Si incoraggiò ad alta voce.
Solo un mese fa, il Gruppo Storm era fallito. Suo padre si era tolto la vita per la disperazione, e da un giorno all'altro, lei era passata dall'essere un'ereditiera privilegiata a una ragazza sommersa dai debiti.
Quando i creditori la misero alle strette senza via di fuga, la signora Marigold apparve come un angelo salvatore nel momento del bisogno, "Mio figlio è stato gravemente ferito ed è in coma da due anni, senza risvegliarsi. Abbiamo bisogno di una ragazza con una storia familiare pulita per essere una surrogata e darci un erede. In cambio, salderò tutti i debiti della tua famiglia."
I termini della donna erano chiari; se avesse dato alla luce il loro bambino, poi avrebbe dovuto andarsene e promettere di non avere mai più contatti.
Queste erano le condizioni imposte dalla signora Marigold, e Stellan non era in posizione di rifiutare.
Successivamente, rimase incinta come speravano, e non di uno, ma di tre gemelli.
La signora Marigold era al settimo cielo. Organizzò le migliori cure prenatali per lei; tate, nutrizionisti e medici disponibili 24 ore su 24.
Dopo aver ingoiato un tonico nauseante, la signora Marigold annuì soddisfatta, "Devi seguire il piano alimentare. È per il bene dei bambini che porti dentro."
"Lo so, mamma." Stellan si sentiva profondamente grata alla signora Marigold, "Mamma, sono sposata in questa famiglia da un po' di tempo ormai, e sto portando dei bambini. Non ho ancora visto mio marito, ma la mia nausea mattutina è passata, e dato il mio background medico, posso prendermi cura di lui."
La signora Marigold era gentile con lei ma, stranamente, non le permetteva mai di vedere suo marito, né menzionava mai nulla su di lui. La sua esistenza era un mistero per lei.
"Non è necessario," disse la signora Marigold, "Quando si sveglierà, lo incontrerai. Per ora, concentrati solo sulla tua gravidanza."
Stellan non poteva fare a meno di chiedersi perché le fosse impedito di incontrarlo. Era perché le sue ferite erano troppo orribili, o perché il suo aspetto era spaventoso? La signora Marigold temeva che sarebbe fuggita per la paura?
Nove mesi dopo, il suo ventre era gonfio come se stesse per esplodere. Portando tre gemelli, necessitava di un parto cesareo. La signora Marigold aveva organizzato l'intervento per le tre del pomeriggio. Con l'avvicinarsi dell'ora dell'operazione, l'assenza della signora Marigold e un dolore pungente nell'addome stavano causando a Stellan inquietudine.
Pochi istanti dopo...
"Bang."
Improvvisamente, la porta della stanza si spalancò, e la signora Marigold irruppe con un'espressione furiosa.
"Mamma, finalmente sei qui," iniziò Stellan, ma fu zittita dal dolore di uno schiaffo in faccia.
"Donna traditrice, non ti avrei mai immaginata come una serpe così subdola!" accusò la signora Marigold.
Stellan era completamente sconcertata, "Mamma, di cosa stai parlando?"
"E hai anche il coraggio di chiedermelo?" La signora Marigold era furiosa mentre le lanciava i risultati del test del DNA, "Guarda tu stessa!"
I risultati erano di un test di paternità che confrontava il DNA del suo figlio in stato vegetativo con quello del bambino che Stellan portava in grembo.
"NESSUNA RELAZIONE BIOLOGICA" lampeggiava in lettere così evidenti che fecero vacillare Stellan per lo shock.
"Non può essere!" Stellan affermò con convinzione, "Non sono stata con nessun altro. Come possono questi bambini non essere suoi? Deve esserci un errore."
"Il rapporto del DNA è chiarissimo, e tu stai ancora cercando di svicolare!" La signora Marigold era fuori di sé dalla rabbia, lanciandosi in avanti per afferrarle il colletto e sibilando, "Stellan, pensare che mi hai ingannata, faresti meglio a pregare per la tua anima corrotta!"
Proprio in quel momento, un dolore acuto la colpì, e Stellan cadde in ginocchio, un flusso di liquido segnalava l'inizio del travaglio; il bambino stava arrivando!
"Mamma, per favore, aiutami. Sono davvero i suoi figli. Aiutami," implorò Stellan, stringendo i vestiti della signora Marigold, ma la signora Marigold la respinse con disprezzo.
"Donna vile, dopo avermi ingannata così a fondo, osi sperare che ti aiuti e che aiuti il bastardo che porti dentro di te?"
"Mamma, ti prego," ansimò Stellan, sopraffatta dal dolore.
"La madre è in travaglio attivo e deve partorire ora." Il medico si precipitò verso la signora Marigold, "Dobbiamo eseguire un cesareo immediatamente, signora Marigold."
"Un cesareo? Lasciatela soffrire e morire nel dolore, e nessuno deve eseguire quell'intervento su di lei!" L'odio della signora Marigold per Stellan era profondo.
Con il rifiuto della signora Marigold, il medico non ebbe altra scelta che portare Stellan in sala parto per un parto naturale. Un'ora dopo, il medico si avvicinò alla signora Marigold, con un neonato piangente tra le braccia.
"Signora Marigold, la madre ha avuto una grave emorragia. Dei tre gemelli, solo uno è sopravvissuto. Abbiamo fatto tutto il possibile."
La signora Marigold guardò il bambino con disprezzo, ma prima che potesse parlare, Rook irruppe esclamando eccitato, "Signora, grandi notizie, Alaric si è svegliato!"
"Cosa hai detto?" La signora Marigold non poteva credere alle sue orecchie, "Cosa? Alaric si è svegliato?"
"Sì, signora, Alaric si è risvegliato dal suo coma di tre anni!"
"E il bambino?" chiese il medico mentre la signora Marigold si voltava per andarsene, ponendo un'ultima domanda urgente.
La signora Marigold guardò ancora una volta il bambino; la sua fronte si corrugò in pensiero prima di dire, "Il bambino è arrivato, e mio figlio si è svegliato come se il destino avesse messo la sua mano. È destinato a rimanere con la nostra famiglia Knight."
Rook prese delicatamente il bambino dalle braccia del medico e seguì la signora Marigold in macchina, dirigendosi verso la residenza dei Knight.