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Capitolo 8

Freya

Dovevo stargli lontana. Già facevo fatica a controllare Pi. Lei voleva saltargli addosso e questo ci avrebbe solo messo nei guai. Lui è il principe dei Lycan e sarebbe stato irrispettoso se lo avessi fatto, anche se era il mio compagno, perché lui non può sentire il mio odore. Sarebbe molto doloroso per noi se ci rifiutasse.

Clay e Alec erano entrambi di supporto e attenti a me. Non so cosa farei se non fossero con me in questo momento. Ho voltato le spalle al mio compagno e non mi sono preoccupata di guardare indietro. Dovrei fare qualcosa riguardo ai miei sentimenti, se solo fosse così facile andare da lui e dirgli che è mio. Ho sospirato dopo aver iniziato a perdere la speranza di averlo.

La corsa del branco doveva iniziare e, dato che il principe si era scusato, ci siamo riuniti di nuovo. Clay e Alec si sono trasformati dietro di me e non mi hanno perso di vista. Mi sono girata quando li ho sentiti ringhiare verso di me. Ho sorriso quando li ho guardati, dicendo: "Andiamo."

Abbiamo iniziato a correre mentre loro mantenevano il mio ritmo e io cercavo di stare al passo con loro. Mi stavo divertendo e sono sicura che anche loro lo erano. Molti lupi mi guardavano, forse volevano ridere forte perché mi includevo ancora nella corsa quando ero in forma umana. Ma non mi importava. Tutto quello che so è che sono felice di essere con i miei amici.

Poi lo sento di nuovo. Perché continua a seguirmi? Ho fatto qualcosa che ha attirato la sua attenzione? Ho guardato intorno casualmente per poterlo vedere, cercando di far sembrare che stessi solo controllando tutti così che lui non avesse alcun sospetto.

Ho tenuto la testa bassa mentre lo facevo. Avevo la sensazione che anche lui mi stesse cercando e non volevo che venisse di nuovo da noi. Quello che ha fatto quella femmina Lycan prima era abbastanza per farmi pensare che le piacesse il mio compagno. Volevo ringhiare pensando a questo. Ma Pi non lo farebbe mai.

Abbiamo continuato a correre e non mi sono accorta che Joric e Britney erano dietro di noi. La stronza ha ringhiato, facendoci guardare tutti verso di lei nello stesso momento in cui è saltata su di me. Sono stata abbastanza veloce da schivarla e sapevo che anche lei era scioccata, così come quel buono a nulla, il figlio di Alpha Daniel.

"Cosa pensi di fare, Britney?" ho chiesto arrabbiata e lei mi ha risposto con un ringhio. Era la figlia di un beta e se fossi stata solo un lupo normale, non avrei potuto fare nulla.

Non si è fermata e ha continuato a cercare di prendermi lanciandosi su di me. "Sei pazza?" non ho potuto fare a meno di chiedere. Non era mai stata così aggressiva quando eravamo davanti agli altri membri del branco. Mi chiedo cosa le stesse succedendo.

Clay e Alec si sono messi in mezzo. Devono aver provato pietà per Britney perché non riusciva a colpirmi nonostante tutti i suoi tentativi. Continuavo a schivarla e ad evitarla e non mi importava se sembravo un gatto spaventato.

Joric ha ringhiato anche lui quando i miei amici hanno cercato di proteggermi. "Cosa sta succedendo qui?" La voce autoritaria del mio compagno ha echeggiato nelle mie orecchie. Abbiamo tutti abbassato lo sguardo e, poiché tutti erano in forma di lupo tranne me, ero l'unica che poteva rispondergli.

"Io e i miei amici stavamo correndo tranquillamente quando abbiamo sentito la loro presenza dietro di noi. Appena mi sono girata per guardarli, Britney è saltata su di me." Ho risposto e ho continuato a raccontargli cosa era successo dopo.

"Trasformatevi!" ha detto Matteo. Non era una richiesta, ma suonava come un comando per me. Stavo per alzare lo sguardo e chiedergli se si riferiva a me quando ha detto di nuovo, "Joric e gli altri tre, trasformatevi!" Era arrabbiato e lo sentivo. Non avrei mai osato guardarlo ancora di più quando era così.

Senza preavviso, Joric, Britney, Clay e Alec si sono trasformati. "Cavolo" ho esclamato quando ho realizzato che erano tutti nudi. Ho coperto i miei occhi con entrambe le mani e mi sono girata.

Sento la presenza del mio compagno davanti a me dopo un po'. Quando ho provato a sbirciare tra le dita, ho visto le sue scarpe mentre guardavo ancora in basso.

"Date i vestiti alla donna," ha urlato Matteo, e poi ho sentito un fruscio dietro di me. Qualcuno potrebbe aver dato i vestiti a Britney.

"Perché l'hai fatto?" chiese.

"Non ho fatto nulla, Altezza." Rispose la stronza e avrei voluto strapparle la lingua per le sue bugie.

"Smettila di mentire, Britney. Quello che ha detto Grey è vero." Sentii Clay rispondere. Sono vestiti adesso? Voglio già girarmi. Non che Matteo sia proprio davanti a me, Pi stava impazzendo nella mia testa.

"I ragazzi sono ancora nudi," disse Matteo, come se stesse leggendo la mia mente. Non dissi nulla e annuii con la testa, tenendola ancora bassa. Penso che soffrirò di torcicollo dopo questo. Perché non posso semplicemente alzare lo sguardo per un momento e vedere il suo viso? Argh, è frustrante.

"Altezza," disse Alpha Daniel, mentre si avvicinava. "Mi scuso per il trambusto che questo giovane ha causato." Disse.

"Penso che faresti meglio a insegnare al tuo erede a diventare un Alpha responsabile o sceglierò un altro membro del branco per assumere il tuo titolo," disse Matteo, e sentii tutti trattenere il fiato.

"Questi sono solo ragazzi che si divertono," rispose Alpha Daniel. Non so perché dovesse difendere suo figlio quando sapeva che Joric non era altro che un idiota.

"Non essere così tollerante con le malefatte di tuo figlio, Daniel." Disse il mio compagno con una voce che fece rabbrividire Alpha Daniel.

"Mi assicurerò di fargli capire i suoi errori, Altezza." Rispose Alpha Daniel.

"Con questo si conclude la corsa del branco. Assicuratevi che non ci siano combattimenti inutili domani e per il resto del torneo. Questo è tenuto come un combattimento amichevole per formare cameratismo e non per sfogare la vostra rabbia su un particolare membro del branco. Mi sono spiegato?"

"Sì, Altezza." Risposero tutti.

"Dovreste tutti andare a casa, domani è il primo giorno della gara e mi aspetto che tutti siano al meglio." Sentii tutti iniziare a muoversi e non sapevo cosa stessi iniziando a fare.

"Vieni Frey," sentii Clay dire e sospirai di sollievo. Mi girai e fui grata che indossasse già i pantaloncini, così come Alex. Iniziai a camminare con loro ma fummo fermati dal Principe Matteo.

"Voglio accompagnarla a casa perché volevo chiederle qualcosa," disse, il che fece guardare i tre l'un l'altro. Clay e Alex avevano uno sguardo interrogativo mentre io ero confusa.

"Altezza, possiamo accompagnarla a casa come facciamo sempre quando siamo insieme e torniamo tardi. Non oseremmo disturbarla." Rispose Clay.

"Non è affatto un disturbo. C'è un problema? State nascondendo qualcosa da me?" Chiese continuamente.

"No, Altezza, non volevamo solo disturbarla," rispose di nuovo Clay.

"Va bene, voi due potete andare," disse Matteo con autorità. Clay e Alec mi guardarono, dispiaciuti. Sorrisi loro annuendo con la testa, dicendo,

"Va bene. Potete andare a casa."

"Ci vediamo domani," disse Alec. Era la prima volta che parlava da quando il Principe Matteo era arrivato. Potrebbe essere stato intimidito dal principe e lo capisco.

Vidi i due allontanarsi e il mio cuore batteva all'impazzata.

"Perché sei nervosa, Freya?" Chiese. I miei occhi si spalancarono ma ero grata che la mia schiena fosse rivolta verso di lui e avevo la testa bassa.

"Ero solo sorpresa che volesse parlarmi, Altezza," risposi.

"Vuoi parlarmi con la schiena rivolta verso di me? Non è una mancanza di rispetto nei miei confronti?"

"Mi scusi, Altezza," risposi e iniziai a girarmi per affrontarlo. Non ho nulla di cui preoccuparmi dato che non può sentire il mio odore. Quello che mi preoccupa è il fatto che Pi ora aveva tutta la sua attenzione sul nostro compagno e ero sicura che avrebbe fatto qualcosa di stupido.

Poi sentii il suo dito sul mio mento, sollevando la mia testa. Non so cosa farò. La mia lupa sicuramente impazzirà quando lo vedrà faccia a faccia e così vicini.

Il momento sembrava al rallentatore e il mio cuore batteva forte e non sarei più stata in grado di negarlo. Solo un po' di più e ci guarderemo negli occhi. 'Pi, per favore, non fare nulla di stupido.' Dissi alla mia lupa ma non sentii alcuna risposta da lei.

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