




Capitolo 5: Una lezione di storia
Capitolo 5
Bonnie guardò Sarah e pensò con irritazione che Sarah fosse completamente senza cervello. "Ok... sembra che dobbiamo rinfrescare le tue conoscenze sulla Storia della Congrega della Magia Nera." Bonnie dovette fare uno sforzo per non far trasparire il sarcasmo dalla sua voce mentre lo diceva.
Janice, conoscendo sua sorella, iniziò la lezione di storia che stavano per dare a Sarah. "Questa Congrega," Janice fece un gesto circolare con la mano, indicando tutto intorno a loro con il dito indice esteso. "è stata la primissima di tutte le Congreghe di Streghe, e quando era l'unica Congrega, governava il mondo e tutto ciò che vi era dentro." Si fermò per un momento, poi aggiunse. "Tranne i Maestri dei Draghi, che fino ad oggi sono, frustrantemente, immuni alla Magia Nera."
Kelly ebbe un pensiero macabro. "Beh, questo... e possono semplicemente ingoiarti in un sol boccone quando si trasformano." Il suo tono era leggermente meno annoiato e più divertito, gesticolando con le mani mentre parlava.
Sarah guardò Kelly, il viso contorto in un'espressione di disgusto. "Beh, quella è stata un'immagine davvero spiacevole, grazie per questo Kelly." Disse Sarah sarcasticamente.
Fuori dalla stanza, Rain stava visualizzando la conversazione che si stava svolgendo nella sua mente. Poteva praticamente vederle nella sua mente, gesti compresi. Non guardò nella stanza, era un buon modo per farsi scoprire. Invece, rimase nascosta in un'alcova situata a destra della porta socchiusa della Suite.
Dentro la stanza, Bonnie alzò gli occhi al cielo. "Sì, beh, i fatti sono fatti." Disse con un tono esasperato, agitando la mano nell'aria, come per scacciare la deviazione della lezione di storia. "Comunque," Bonnie allungò la parola. "un giorno, eoni fa, la Dea della Luna si innamorò stupidamente di un animale randagio, un lupo. Amava così tanto quella stupida creatura che gli diede forma umana."
Bonnie stava cogliendo l'opportunità di insultare Sarah senza che lei se ne rendesse conto. "Facendo questo, la Dea della Luna creò il primo Lupo Mannaro, prendendolo come suo compagno e consorte. Non molto tempo dopo, la Dea della Luna e il suo consorte ebbero un cucciolo insieme. La Dea della Luna e il suo consorte sapevano che il cucciolo non poteva essere cresciuto sul piano Celeste. Così, la Dea creò un Branco di Lupi Mannari per sua figlia, dando origine alle sette linee di sangue originali del primo branco."
Kelly, amante di tutte le cose macabre, intervenne con, "Quello fu l'inizio della caduta della Congrega della Magia Nera dal dominio mondiale."
"Come?" Chiese Sarah, che non era mai stata una che prestava attenzione alle lezioni di Storia. Perché avrebbe dovuto? Era così noioso.
Rain aveva già appreso la storia completa della Congrega. Quando aveva chiesto a Lillian dei Cuori Cantanti, le erano stati dati alcuni tomi che contenevano informazioni più dettagliate sulla storia della Congrega. Più dettagliate rispetto alla panoramica che sorvola le cose, ne trascura altre, o distorce i fatti fino a farli diventare nient'altro che bugie.
"All'incirca nel periodo in cui la Dea della Luna creò i Lupi Mannari, un gran numero di Streghe della Congrega iniziò a ribellarsi. Svilupparono una 'coscienza' e decisero che la Congrega stava andando contro la loro natura, distorcendo la nostra magia come facciamo, sostenendo che il nostro creatore non aveva mai inteso che fossimo così." Disse Janice, agitando la mano e alzando gli occhi al cielo.
"Creatore?" Chiese Sarah. Il suo viso contorto con derisione.
"La Dea della Terra, o Madre Terra. Chiamala come vuoi." Disse Janice impaziente, Bonnie e Kelly ridacchiando divertite dalla sua impazienza. "Comunque." Come Bonnie, Janice allungò la parola. "Le Streghe e gli Stregoni ribelli lasciarono la Congrega seguendo una Strega con il cognome Goldlight. Il tradimento contro la Congrega abbandonandola non era abbastanza per questo gruppo però. Portarono con sé la maggior parte degli schiavi umani che la Congrega aveva in quel momento."
"Naturalmente la Strega Capo della Congrega dell'epoca non era contenta che il suo impero stesse crollando. Così maledisse la maggior parte degli schiavi umani rimasti, trasformandoli in mostri assetati di sangue e pieni di lussuria. Poi li liberò sui traditori e sugli schiavi umani che avevano portato con sé." Disse Kelly, quasi allegra anche con la sua voce piatta e monotona.
"Quindi mi stai dicendo che la Congrega ha creato la razza dei Vampiri?" Chiese Sarah con un tono sarcastico, incredulità sul suo viso.
"Si potrebbe dire così." Commentò Bonnie con un tono asciutto, mentre guardava le sue unghie, studiando lo smalto per eventuali scheggiature o graffi.
"Fondamentalmente." Disse Janice, scrollando le spalle. "Si scoprì che, mentre i Vampiri tornavano dalle loro uccisioni, assorbivano il potere delle loro vittime."
"Quindi la Strega Capo della Congrega mandò la sua creazione personale contro la matriarca dei Goldlight. Il 'Vampiro' era un ex Re di una nazione conquistata, diventato schiavo quando la Congrega prese il controllo del suo territorio." Disse Bonnie, poi aggiunse come un pensiero successivo. "A pensarci bene... era questo territorio."
"Sfortunatamente per la Congrega, la Strega sopravvisse al suo attacco. Non solo, la Strega rimase incinta del Vampiro, dando alla luce un nuovo tipo di mostro." Disse Kelly, il suo tono monotono quasi allegro.
Nell'alcova, Rain aveva un'espressione di confusione sul viso. Si chiedeva perché Kelly sembrasse felice solo quando raccontava qualcosa di brutto o terribilmente macabro. Rain sentiva che, delle sue tre sorellastre, Kelly fosse la più strana di tutte.
"Ok, quindi questa stronza dei Goldlight ha avuto un mostro Vampiro, e allora?" Chiese Sarah, alzando gli occhi al cielo.
"Quel 'mostro Vampiro' come lo chiami tu." Disse Bonnie, con gli occhi stretti. "Non era come nessuna delle creazioni della Congrega, il sangue della madre Strega domava i demoni maledetti messi dentro gli ex umani."
"Ma non finì lì." Disse Janice, il suo tono asciutto. "Oh no, questo 'nuovo'" Janice mimò le virgolette. "Vampiro si innamorò un giorno." Janice disse la parola amore con disgusto.
"E quello fu un grosso problema." Disse Kelly, muovendo la testa da un lato all'altro sul collo, cercando di alleviare la tensione che sentiva lì.
"Perché?" Chiese Sarah con un sorrisetto.
Rain stava pensando internamente, "Conosco la risposta a quella domanda," quando Bonnie pronunciò ad alta voce la ragione. "È per via di chi si innamorò."
"Chi?" Chiese Sarah, ora suonando un po' interessata a quello che le stavano raccontando.
"Si innamorò nientemeno che della Figlia della Dea della Luna." Disse Kelly con un sorriso, anche se detto felicemente, era ancora in tono monotono. "Si marchiarono a vicenda come compagni."
"La Dea della Luna lo scoprì, e per assicurarsi che sua figlia e il Vampiro vivessero felici e contenti insieme, cambiò la maledizione della Congrega su tutti gli umani che erano stati trasformati in Vampiri." Disse Bonnie, il suo tono carico di sarcasmo. A un certo punto aveva tirato fuori una lima per unghie e stava facendo manutenzione sui suoi artigli neri.
Janice si era spostata al centro del letto e stava sdraiata a pancia in giù. Il suo torso era sostenuto dai gomiti, le gambe piegate alle ginocchia, le caviglie incrociate in aria che ondeggiavano avanti e indietro. Nelle sue mani c'era uno specchietto compatto trasformato in dispositivo di comunicazione, la Congrega usava specchi incantati come mezzo per comunicare a distanza. Poiché la tecnologia andava in tilt dietro la foschia.
"Questo liberò tutti i Vampiri dalla proprietà della Congrega della Magia Nera." Disse Kelly a Sarah.
"Se solo la Dea della Luna si fosse fermata lì." Disse Janice, scuotendo la testa e sospirando. "Pensava che il destino fosse ciò che aveva unito sua figlia e il Vampiro, e creò il legame tra compagni predestinati per tutte le sue creazioni."
"Creando il catalizzatore che creò i legami di compagni predestinati per il resto degli esseri soprannaturali... con un umano qua e là." Disse Bonnie, cominciando a sembrare annoiata.
"Solo perché gli altri Dei e Dee non volevano che le loro creazioni fossero sole." Aggiunge Janice in tono sarcastico.
"Questo fu ciò che rese inevitabile la prima Guerra." Disse Kelly a Sarah.
"I Lupi Mannari appena creati e la Congrega della Magia Bianca," Bonnie, con una lima per unghie in una mano, mimò le virgolette quando disse Congrega della Magia Bianca. "I Mutanti e gli Elfi si riunirono come alleati sotto la guida della nipote della Dea della Luna e del suo compagno per dichiarare guerra alla Congrega della Magia Nera."
"Sfortunatamente per la nostra congrega, furono quasi completamente distrutti. Solo pochi membri rimasero indietro, e furono costretti a ritirarsi qui." Disse Kelly, sdraiata con il torso superiore sul letto, i piedi penzolanti dal lato, scalciando ritmicamente.
Qui era una catena di canyon e territorio circostante in una regione remota, così lontana da altre civiltà e così isolata, che era un proprio paese. Con la Foschia che lo circondava, era inabitabile per chiunque tranne che per i membri della Congrega della Magia Nera.
"La Congrega ha cercato di risollevarsi al potere mondiale diverse volte da allora. Tuttavia, ogni volta che ci riuscivano, la reincarnazione della nipote della Dea della Luna e del suo compagno distruggeva tutti i progressi fatti dalla Congrega." Disse Bonnie, che si era spostata sulla panca imbottita alla fine del letto, reclinata contro uno dei braccioli rialzati che erano a ciascuna estremità della panca.