




Capitolo 03
EMMA
Improvvisamente mi svegliai di soprassalto, sentendomi affamata, stanca e confusa perché mi aspettavo che tutto questo fosse un incubo. Beh, sembra che sia tornata a vivere il mio incubo. Fu allora che mi resi conto che la mia testa era appoggiata sulla spalla di qualcuno, dura ma allo stesso tempo comoda. Mi scostai bruscamente da lui, non credendo che mi avesse lasciato riposare la testa sulla sua spalla per così tanto tempo—beh, in un certo senso, visto che non ho idea di quanto tempo fossi stata fuori.
"Sei sveglia," mormorò, lasciando cadere il giornale che stava leggendo sul tavolino del volo. Chi legge ancora i giornali? Lo guardai con astio.
"Parole, Emma," ordinò.
Aggrottai le sopracciglia fissandolo. "Come fai a sapere il mio nome?" I miei occhi si spalancarono per la sorpresa, il mio braccio era indolenzito e tutto il mio corpo era dolorante. Volevo disperatamente togliermi questo vestito, ma non avevo nulla con cui cambiarmi e non c'era modo che chiedessi un favore ai miei rapitori. "E quanto tempo staremo su questo aereo?"
"Due giorni," fu tutto ciò che disse, ignorando volutamente la mia prima domanda. "Hai dormito bene?" chiese, fissandomi in un modo che mi metteva a disagio.
"Due giorni interi! Dove diavolo mi stai portando? Mi hai rapita e mi chiedi se ho dormito bene? Dio! Spero che tu marcisca all'inferno. Oggi doveva essere il giorno che ogni donna sogna, ma grazie a te, è un incubo!" Scoppiai a piangere per la prima volta da quando ero stata rapita. I suoi occhi si addolcirono alla vista delle mie lacrime, ma non fece alcun gesto per consolarmi.
"Non vuoi sposarlo," rispose con un tono che mi fece smettere di piangere e lo guardai. Come diavolo sa che non volevo sposare Jake? Amo molto Jake, non fraintendermi, ma non volevo sposarlo così presto. Guardai sospettosa Jet, che mi stava fissando a sua volta. È un lettore di menti o cosa? Spero di no, pensai, scacciando quei pensieri.
Sorrisi amaramente. "Pensi che non voglia sposarlo? Perché lo pensi? Sono follemente innamorata di lui, è quello che succede quando due persone sono innamorate!" Gli urlai contro, e subito mi pentii del mio scatto d'ira, soprattutto vedendo l'espressione di Jet. Sembrava arrabbiato, il suo umore cambiava così rapidamente che non sapevo cosa aspettarmi. Si avvicinò a me, con la furia che gli bruciava negli occhi.
"Ripetilo e vedrai come impazzisco," ringhiò in faccia.
Deglutii nervosamente annuendo con la testa in segno di accordo. Per qualche motivo sapevo che non era un uomo da sfidare. Oh, quanto lo odiavo, e poteva per favore allontanarsi? Volevo dirglielo disperatamente, ma non avevo il coraggio, non ero pronta a morire ancora.
"Bene," annuì, regalandomi un sorriso sincero. Sono sicura che ha già metà, se non tutte, le donne innamorate di lui, e il pensiero di ciò mi fa provare strane emozioni nel petto. Questo è pazzesco! La mia giornata è stata folle, forse è per questo che mi sento così. "Il tuo cuore sa a chi appartiene," mormorò quasi a se stesso, pensieroso.
"E pensi che sia tu?" risi. "Cosa ti fa pensare che io sia tua?" Ora sono curiosa, lo dice da quando è apparso nella mia vita, mi ha portato via da qualcuno? Questo tizio è pazzo? Forse la sua ragazza gli somiglia e pensa che io assomigli alla sua fidanzata morta o qualcosa del genere? Che diavolo sta succedendo? Il film "365 giorni"? Spero di no, perché non c'è modo... Non c'è assolutamente modo che io mi innamori di qualcuno come lui, c'è qualcosa di così oscuro e pericoloso in questo Jet, chiunque lo capirebbe.
"Qualcuno ti ha mai detto che parli troppo?" ribatté.
"Qualcuno ti ha mai detto che parli troppo poco?" risposi e lui mi sorrise.
"Pepata," sussurrò con una voce stranamente profonda che trovai estremamente esotica. Arrossii, imbarazzata dalla mia reazione a lui.
"Dovresti cambiarti," disse con una smorfia, come se finalmente si fosse accorto che indossavo ancora il mio abito da sposa. "Non mi piace questo vestito su di te," mormorò con disapprovazione.
"Bene, bingo! Non mi interessa se ti piace o no!" risposi, poi mi zittii immediatamente quando mi diede quel sguardo. Dio, quanto odio quando mi guarda così.
"Va bene!" acconsentii.
"Stai diventando più intelligente. Anastasia ti accompagnerà alla toilette," mi chiesi chi fosse Anastasia prima di vedere una hostess avvicinarsi a noi. Mi rivolse un breve sorriso professionale prima di concentrarsi su Jet, non mi sfuggì lo sguardo sognante sul suo volto mentre mi alzavo, aggrottando le sopracciglia verso di lei.
"Quando hai finito, possiamo muoverci?" le sibilai con le braccia incrociate sul petto. Lei mi lanciò un'occhiataccia e io feci lo stesso. Jet alzò un sopracciglio confuso, probabilmente non notando la battaglia silenziosa tra la sua hostess e me.
Beh, è una buona cosa, rovinerò le sue possibilità di ottenere qualsiasi donna voglia, visto che mi tiene lontana da Jake. Mi girai per seguire Anastabitch, ma Jet mi trattenne, guardandomi come se fossi la cosa più preziosa al mondo, come lo sguardo che Jake mi dava, ma era più intenso. Improvvisamente rimasi senza fiato. Santo cielo! Jet è innamorato di me!.
Mi sentii svenire improvvisamente, pensai che sarei svenuta, ma poi vidi Jet chinare la testa e premere un bacio sul dorso della mia mano. Quel singolo gesto mi fece sciogliere dentro, facendomi strappare la mano dalla sua. No! Non poteva essere innamorato di me, la mia follia probabilmente mi ha raggiunto di nuovo. Raccolsi il mio abito da sposa intorno a me e seguii rapidamente Anastabitch.
Sì, ora è il suo nome, ed è al secondo posto nella mia lista di odio, il primo è Jet, poi Kale.
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TBC.