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Capitolo due:

POV di Ambrosia:

Troy e Braxton si guardarono l'un l'altro prima di rivolgere lo sguardo verso di me. "Xander. Vuole venire a trovarti tra qualche giorno," disse Braxton. "Ha detto perché?" chiesi. "No, ha detto che ne parlerà con te quando lo richiamerai, ma ha detto che devi chiamarlo il prima possibile e smettere di ignorarlo," rispose Troy. Scusami? Ignorarlo? Non mi ha mai chiamato per nulla ed è stato lui a partire per primo. Tirai fuori il mio cellulare e composi il suo numero. "Sapevo che questo avrebbe attirato la tua attenzione," disse Xander, facendomi ringhiare. "Cosa vuoi, idiota? Sono occupata," sbottai. "Volevo solo venire a trovare mia sorella e vedere mio nipote e mia nipote," disse Xander con nonchalance. "Come se ti credessi. Come hai fatto a sapere che avevi una nipote?" chiesi. "Sai, le voci sulla regina si diffondono," disse Xander con un accenno di veleno nella voce. "Qual è il tuo punto? Che diavolo vuoi?" chiesi, chiaramente irritata da lui. "Voglio il sifone," disse finalmente Xander, facendomi ridere. "Non avrai il mio sifone, non è stato forgiato per te quindi non accetterebbe il tuo tocco," risposi con altrettanta nonchalance.

Sapevo che se l'avessi usato in quel combattimento, lui avrebbe capito che il sifone è un'arma di distruzione ed è stato forgiato per me molti eoni fa dalle dee stesse. Il sifone accetta solo il tocco di una regina o di un re e c'è solo uno che puĂ² rivendicare il titolo. "Come fai a sapere che non ho iniziato il mio piccolo coven di cui sono re?" ribattĂ© Xander. "So che non l'hai fatto perchĂ© non puoi. Ce n'è solo uno e lo sai," risposi. "Non hai scritto tu il libro delle regole, sorella, potrebbe essere possibile," riflettĂ© Xander. "Quando mi porterai prove concrete ti darĂ² retta, fino ad allora sentiti libero di rimanere nascosto," risposi prima di riattaccare. "Non pensi che ti sfiderĂ , vero?" chiese Troy. "Certo che lo farĂ , sapeva che non avrei ceduto quel sifone e sa che ce n'è solo uno. Ăˆ solo questione di tempo prima che entriamo in battaglia per il titolo," risposi con calma.

Vicino alla vecchia casa avevamo una cupola dove si tenevano tutte le competizioni, mi ricordava come i Greci combattevano per i loro titoli, poteva essere una lotta brutale o un combattimento all'ultimo sangue a seconda di come erano scritte le regole. Xander ed io ci siamo stati alcune volte e non ha mai vinto contro di me. Sono curiosa di sapere perché vuole il mio sifone all'improvviso, perché questo significa che ha cattive intenzioni. "Non sono preoccupata, se sceglie di combattermi di nuovo non durerà molto. Il terreno è coperto di protezioni quindi saremo al sicuro," aggiunsi. "Terremo delle guardie extra intorno, nel caso venga avvistato senza che tu lo sappia," disse Braxton. "Mi fido di entrambi per assicurarvi che tutto venga gestito. Ora andate e godetevi il vostro giorno libero," risposi con un sorriso. Abbassarono la testa e se ne andarono. Sapevo che Jenny avrebbe aspettato Braxton e non ero sicura di cosa avesse in mente Troy.

Rientrai in casa e vidi che tutti stavano giocando con i bambini. Mi sedetti di nuovo accanto a Jackson, che ora mi fissava. "Di cosa si trattava?" chiese Jackson. "Ha chiamato Xander," risposi con nonchalance, attirando l'attenzione di tutti. "Cosa voleva quel piccolo viscido?" chiese Pythia, facendomi ridere. "Vuole il mio sifone, come al solito," risposi. "Qual è il problema con quella cosa? Non ti ho mai visto usarla," disse Tye. "Ăˆ stata fatta per me molti, molti anni fa dalle dee stesse, risponde solo a un re o una regina e ce n'è solo uno. PuĂ² essere contesa, ma Xander ha provato diverse volte e ha perso," risposi. "Quindi cosa fa?" chiese Jasper. "DĂ  forza e precisione extra durante il combattimento. Un piccolo taglio puĂ² causare la morte. Non ho mai visto succedere, ma il potere che contiene puĂ² essere controllato solo da un re o una regina. Lo uso solo in situazioni disperate, come nell'ultimo combattimento. Se la persona sbagliata lo tocca, la risposta sarĂ  la morte," risposi.

A dire il vero, non sapevo esattamente cosa contenesse e dovevo scoprirlo. Se Xander lo voleva così tanto, doveva esserci qualcosa dentro che voleva usare, ma sappiamo entrambi che se lo tocca in qualsiasi modo, lo ucciderĂ . "Lo scopriremo, possiamo aiutare a tenerlo al sicuro. Posso nasconderlo," disse Pythia, attirando la mia attenzione. "Ăˆ una buona idea. Ăˆ giĂ  nascosto, ma nasconderlo completamente da occhi indiscreti garantirebbe la sua sicurezza. Ha detto che vuole venire a trovarci perchĂ© sembra pensare che, avendo iniziato il suo piccolo coven, è re e quindi puĂ² ottenerlo, ma questo è falso," risposi. "Cosa intendi per falso?" chiese Jenson. "PerchĂ© non importa quanti nuovi vampiri vengano creati, io sono ancora la regina, indipendentemente da tutto. DovrĂ  combattermi lealmente per il titolo o uccidermi completamente," risposi facilmente. "Non mi piace l'idea che cerchi di ucciderti, ma è Xander ed è come uno scarafaggio che non va via," mormorĂ² Jackson. "Sai perchĂ© era così arrabbiato quel giorno in cui è stato cacciato?" chiese Pythia.

"Lo so, sapeva che se fosse nata Artemis non avrebbe avuto alcuna possibilitĂ  di ottenere il titolo di re. Quando me ne andrĂ², il titolo passerĂ  al primo figlio maschio. Non ha figli che io sappia," risposi. "Cosa succederebbe se avesse avuto un figlio per primo?" chiese Jackson. "Non ti piacerĂ  la risposta, ma quando i nostri figli saranno in etĂ , dovranno combattere nella cupola per il titolo, fino a quando uno cede o muore," risposi facilmente. Guardai Artemis, che era completamente ignara della nostra conversazione, e ne fui grata. "Dubito che abbia figli, perĂ². Non lo vedo trovare qualcuno che possa tollerare abbastanza a lungo per farlo accadere," aggiunsi. "Dobbiamo indagare per esserne sicuri," disse Jackson, teso. Sapevo che non gli sarebbe piaciuta quella risposta, ma era la veritĂ . "Lo faremo, concentriamoci sui giorni davanti a noi e non pensiamoci piĂ¹ fino a quando non avremo certezze," dissi, sorridendogli. Mi diede uno sguardo che conoscevo troppo bene. Sapeva che non avrei messo da parte questa questione, ma per far sì che tutti gli altri potessero godersi la giornata, dovevo dirlo ad alta voce in modo che nessun altro si preoccupasse per ora.

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