Read with BonusRead with Bonus

Whisky e cena

Mei:

Invece di prendere l'ascensore, scendemmo le grandi scale, coperte da un tappeto nero e oro che attutiva i suoni dei nostri passi.

Grandi dipinti di bellissimi paesaggi, lupi e ritratti erano appesi alle pareti di grandi dimensioni. Trovavo la camminata silenziosa piuttosto rilassante, osservando tutti i diversi arredi. Ogni piano sembrava avere un tema che si integrava bene con il resto della casa.

"Quindi, se posso chiedere, quanti anni hai?" chiese Riley guardandomi dolcemente.

"Ho compiuto diciotto anni il mese scorso." dissi, ricordando quando fui presa per la prima volta. Avevo appena compiuto quattro anni, quindi mi è rimasto impresso come una clessidra che contava i giorni fino a quando avrei potuto finalmente essere libera dal mio incubo.

"Beh, almeno abbiamo qualcosa in comune." Riley sorrise, girando l'angolo, lungo un corridoio enorme. Alla fine, potevo vedere un'enorme porta ad arco in pietra con un grande tavolo apparecchiato con candele e una quantità enorme di cibo.

Catturai il leggero odore di cedro fresco e cannella.

"Mei." Kyou mormorò.

"Sì, Kyou." chiesi.

"Il nostro compagno è qui." mormorò.

"Compagno?" chiesi, senza capire.

"Il compagno è colui che ci è destinato. La nostra altra metà." Kyou mormorò, sorridendo. Tutto questo è nuovo per me. Titan è morto. Ora mi viene detto che il mio compagno è qui. Che diavolo sta succedendo?

Ho appena iniziato a respirare la libertà da più di un'ora. Maledizione. Mi avvicinai lentamente a Riley, quando fui accolta con Eli che sorrideva, un altro giovane che avevo visto prima ai combattimenti, e Alpha Jack tutti seduti a parlare casualmente.

"Mei, vieni a unirti a noi." Eli sorrise dolcemente, alzandosi mentre tirava fuori una sedia alla sinistra di Alpha Jack. Annuii facendo il giro dietro Alpha Jack, prendendo un respiro profondo, sedendomi lentamente e guardando tutti e tre gli uomini.

"Grazie." risposi dolcemente guardando Eli, che stava fissando Dio sa cosa, sfoggiandomi un sorriso morbido.

"Mei, io sono Gamma Seth, chiamami semplicemente Seth." sorrise, sollevando il bicchiere verso di me e prendendo un sorso, guardando di lato Alpha Jack. Ok, questo è un po' inquietante. Eli e Seth continuavano a fissare nel vuoto, e Alpha Jack non toglieva gli occhi da me.

"È stato un bel combattimento prima. Sono estremamente impressionato dalle tue abilità di combattimento." Eli sorrise sorseggiando la sua bevanda color ambra che odorava di whisky. Ero molto familiare con quell'odore, dato che era tutto ciò che Titan beveva. Puzzava sempre di whisky ogni volta che si avvicinava al mio viso.

"È whisky?" chiesi indicando il bicchiere nella sua mano.

"Ne vuoi un po'?" chiese Seth prendendo la bottiglia di vetro e un bicchiere vuoto.

"SÌ! Dopo la giornata che ho avuto, ne avrei proprio bisogno." dissi appoggiandomi alla sedia.

"Beh, almeno ha buon gusto." Eli rise sorseggiando il suo whisky.

Seth mi porse il bicchiere fresco. Lo girai un paio di volte prima di berlo tutto d'un fiato. Poi tenni il bicchiere fuori per un altro riempimento.

"Calma lì, killer, questa roba è forte." Eli ridacchiò guardandomi sorpreso.

"Se vuole bere, lasciala fare. Dopo il rapporto che ho ricevuto sulla morte di Titan, merita di lasciarsi andare." Alpha Jack dichiarò freddamente, osservando i miei movimenti come se fossi una preda.

"Ora, vorresti illuminarci su come Titan sia riuscito a ottenere una combattente così brava come te?" Alpha Jack chiese inclinando il corpo verso destra per guardarmi meglio tenendo il bicchiere in mano.

Eli e Seth si rilassarono entrambi sulle loro sedie, tenendo i bicchieri. Rimasi lì a far scorrere il dito lungo il bordo del bicchiere fissando il liquido ambrato.

"Compagno. Compagno. Alpha è il nostro compagno." Kyou mormorò piano.

"Non ci credo. Mi sta guardando come se fossi il nemico." ribattei.

"I suoi occhi non mentono." mormorò.

Guardai tutti e tre decidendo cosa avrei dovuto dire, se avessi detto qualcosa, ma sono qui vestita, bevendo whisky di qualità e c'è del cibo che aspetta di essere mangiato.

Al diavolo. Vogliono sapere, allora glielo dirò.

"Quattordici anni. È per quanto tempo Titan mi ha tenuta prigioniera nella sua struttura di addestramento. Avevo quattro anni quando arrivai e lui prese un forte interesse per me dopo il mio primo combattimento di sopravvivenza." Mi fermai pensando alla mia esperienza.

"Aspetta. Ti ha fatto combattere per sopravvivere a quattro anni?" Eli chiese guardando oltre la mia spalla verso Jack.

"Sì, disse che era il suo modo di decidere se avevamo ciò che serviva per sopravvivere. Posso avere un altro whisky?" chiesi tenendo il bicchiere fuori. Questa volta Alpha Jack lo riempì.

"Grazie, Alpha Jack." dissi sollevando il bicchiere verso di lui.

"Chiamami solo Jack." disse annuendo per farmi continuare.

“Titan vide qualcosa nel mio primo combattimento che io non scoprii fino a molto tempo dopo. Ero incatenato e legato nella sua cella di addestramento, dove mi allenava ogni giorno, per ore interminabili. Ero costantemente picchiato, poi, intorno ai dieci anni, iniziò la tortura. Gli piaceva usare la frusta con ganci ricoperta d'argento come strumento principale di tortura.” Ringhio. Alzai lo sguardo vedendo Jack respirare pesantemente, fissandomi intensamente con i suoi occhi azzurri, alcuni ciuffi scuri che gli pendevano sulla fronte.

“Sei al sicuro qui, continua.” disse Eli porgendomi un piatto di frutta. Il melone era dolce e succoso mentre esplodeva contro la mia lingua.

“Oh, questo è meglio di qualsiasi cosa abbia mai mangiato prima.”

“Ero sempre tenuto nelle celle, c'era un orso mannaro, Max, aveva un occhio verde e uno ambra. Un egoista, ma ci tenevamo sani di mente durante il nostro tempo libero. Fu venduto e fu allora che Titan cambiò davvero. La notte in cui il mio lupo, Kyou, si risvegliò fu la stessa notte in cui…” Mi fermai, bevendo il mio whiskey e prendendo un respiro profondo.

“Cosa è successo?” chiese Jack severamente stringendo il suo bicchiere.

“Si è imposto su di me.” sussurrai quella parte, facendo rivoltare il mio stomaco.

“HA FATTO COSA?” Jack urlò, sbattendo i pugni sul tavolo. Fece cadere la sedia, uscendo furioso dalla sala da pranzo ringhiando. La porta d'ingresso si aprì con un colpo, poi si chiuse. Rimasi lì, impassibile, fissando il mio bicchiere vuoto.

Una mano si allungò davanti a me, afferrandolo rapidamente e torcendolo all'indietro, ringhiando.

“Calmo, calmo assassino. Stavo solo per riempirti il bicchiere.” disse Eli alzando la mano, mostrando che non era una minaccia. Seth riempì un piatto con polpette, pasta coperta di una salsa bianca e alcuni pezzi di pane coperti di una sostanza gialla.

“Mangia questo, perché penso che sia il tuo primo vero pasto.” disse Seth mettendo il piatto davanti a me. Eli riempì il mio whiskey dandomi un sorriso rassicurante.

“Non preoccuparti per Jack, non ha mai sopportato Titan. Diavolo, nessuno di noi lo sopportava. Non potevamo fare nulla contro di lui perché era un contractor indipendente per più clienti potenti.” Seth si appoggiò indietro, infilzando una polpetta con la forchetta, mettendola in bocca sorridendo.

“Allora, cosa succede a me adesso? L'ho letteralmente castrato.” dissi seccamente infilzando una polpetta e mettendola in bocca, roteando gli occhi ai sapori che esplodevano in bocca.

Okay, ho davvero perso molto in tutti questi anni. Tutto questo cibo sta urlando di essere assaggiato.

“Hai davvero dato il suo cazzo e le sue palle ai cani?”

chiese Seth fermando la forchetta prima di infilzare un'altra polpetta.

“Eli e quei tre guerrieri sono i miei testimoni.” risi infilzando un po' di pasta in bocca.

“CAVOLO!” esclamò Seth afferrandosi l'inguine, scuotendo la testa guardando mortificato Eli. Eli rise mordendo un pezzo di pane con sopra della pasta, afferrando il suo bicchiere di whiskey per mandarlo giù rapidamente prima di rispondere con un sorriso compiaciuto.

“Per quanto ti riguarda, diventerai parte di questo branco come detto da Jack prima. Sei stato l'unico a sconfiggere uno dei nostri migliori guerrieri.” disse Eli orgogliosamente, guardandomi alzando il bicchiere.

“Se uno dei clienti di Titan bussa alla nostra porta, risponderemo. Semplice così. Il Clan del Lupo Demone non scherza.” disse Seth appoggiandosi in avanti mettendo i gomiti sul tavolo, appoggiando il mento sulle mani.

“Okay. Allora, quando presterò giuramento al clan? Finalmente ho un posto dove stare, la mia famiglia è stata assassinata e il mio branco è stato distrutto. È stato molto solitario, seduto in quelle celle per tutti quegli anni.” dissi finendo il mio cibo, con lo stomaco che scoppiava per aver mangiato più del normale. Mi appoggiai indietro sulla sedia godendomi il whiskey.

“Jack parlerà con te domani, perché non finisci il tuo drink e vai a farti una bella dormita.” disse Eli alzandosi dalla sedia, porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.

“Sembra buono. Quel letto sembrava davvero invitante.” dissi uscendo dalla sala da pranzo. Riley mi stava aspettando sulla soglia.

“Vieni, facciamo in modo che tu ti sistemi per la notte.” sorrise conducendomi di nuovo alla mia stanza, prendendo l'ascensore questa volta. La stanchezza stava facendo effetto e il mio stomaco pieno stava urlando.

Il whiskey mi aiutò a rilassarmi e quando arrivammo alla mia stanza, sentivo già gli effetti. Riley dovette tenermi il braccio, solo per farmi arrivare al letto, spogliandomi del vestito e strisciando a letto solo con le mutandine. Appena il mio corpo toccò il letto soffice come una nuvola, caddi come un sasso.

Kyou russava dolcemente dalle ombre mentre il mio corpo sprofondava nel materiale soffice.

LIBERTÀ.

Previous ChapterNext Chapter