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LOTTA!

Alpha Jack:

Annuiamo entrambi in segno di accordo, mentre lui tornava nell'ombra per osservare lo spettacolo glorioso che stava per iniziare. Trovammo la strada verso la nostra tenda, prendendo il mio posto sulla piattaforma rialzata.

"Benvenuti, compagni combattenti del Clan dei Lupi Demoniaci, a partecipare a questo Campionato dei Combattenti. Vi sarete chiesti perché. Beh, dato che abbiamo tutti una cosa in comune, il combattimento, quale modo migliore per mostrare le abilità di combattimento dei nostri vicini circostanti?"

"Io, Alpha 'Senza Sangue' Jack, farò in modo che ne valga la pena. Al vincitore, una posizione nel mio Esercito di Guerrieri d'Élite. Dieci dei miei migliori guerrieri sono stati iscritti a questo combattimento, non prendeteli alla leggera perché sono stati addestrati a uccidere o essere uccisi. Questo è un combattimento 'senza pietà' a meno che non lo ritenga opportuno. Per tutte le scommesse laterali, è richiesto un pagamento del cinque percento alla casa. Qualsiasi problema con ciò, allora potete andarvene, altrimenti, iniziamo." Rimasi lì per qualche momento guardando intorno alla folla, ai combattenti e agli allenatori.

Titan si distingueva tra loro con il suo volto compiaciuto, il petto gonfio come se avesse già vinto. Quando si girò per tornare alla loro tenda di preparazione, una bellezza catturò la mia vista.

Stava fissando nel vuoto, senza mostrare emozioni, solo pura sete di sangue. I suoi capelli ebano in una coda alta ondeggiavano mentre si girava per seguire Titan con le sue lunghe gambe snelle, scalza.

Huh. Naturale, pensai. I suoi pantaloncini in spandex avvolgevano il suo sedere, definendo la meraviglia a forma di cuore, i muscoli della schiena tesi che si contraevano contro il materiale della canotta nera.

"Merda! È una Dea." Ruggì Goki, facendomi ridere. "Deve essere la combattente di cui parlava Eli." Risposi annuendo.

"C'è qualcosa in lei... non riesco a sentirne l'odore." Annusò Goki. "Sì, hai ragione. Potrebbe essere l'odore degli altri intorno a lei." Annusando l'aria. "Vediamo cosa può fare." Disse Goki, riprendendo il suo posto nell'ombra.

Mi girai prendendo posto accanto a Eli mentre Seth mi porgeva un bicchiere di whisky. Eli mi lanciò un sorriso malvagio, sporgendosi in avanti. "L'hai vista?" Sorrise indicando le tende di preparazione.

"Sì, l'ho vista. Non sembra molto più forte della maggior parte, ma vedremo." Sorridendo, sorseggiando il mio whisky, guardando di lato Eli.

"È la numero quattro a combattere." Eli si appoggiò allo schienale della sedia, incrociando le braccia sul petto.

Guardavo con delusione mentre i primi tre combattenti soccombevano ai miei guerrieri.

Nessuna sorpresa, visto che abbaiavano più di quanto mordessero davvero. Tutti sapevano che i miei guerrieri non erano uno scherzo.

Il tintinnio delle catene attirò la mia attenzione mentre Rocko, il mio quarto guerriero classificato, entrava nell'arena. Rocko era muscoli solidi, ma non lasciatevi ingannare da questo.

Era veloce e silenzioso. Se mai avessi avuto bisogno di qualcosa fatto in silenzio, era lui che mandavo. Mi sentivo male che fosse stato abbinato alla nostra piccola femmina, ma questa era una buona opportunità per vedere cosa poteva realmente fare.

Rocko annuì verso di noi, ricevendo un cenno in risposta, mentre prendeva posizione a destra del ring. La folla ansimava. Sussurri si diffondevano mentre lei entrava nel ring. La stessa espressione facciale di pietra di prima.

Piccole gocce di sudore brillavano sotto il sole calante della baia. L'umidità era soffocante, ma lei si muoveva con grazia verso il suo posto, ruotando il collo, flettendo le dita, stringendo i pugni per poi rilassarli.

"Sembra una killer addestrata." Goki rise con un grugnito oscuro. Annuì in segno di accordo.

"COMBATTETE!" Tuonò Eli.

Rocko fece la prima mossa, colpendo con il pugno il suo fianco. Non mostrando segni di dolore, lei avvolse le mani intorno alla sua testa saltando su, schiacciando il ginocchio contro la sua mascella.

Rocko barcollò all'indietro mentre lei approfittava dell'apertura per scivolare correndo tra le sue gambe. Assestando un pugno all'interno della coscia, colpendo le sue ginocchia da dietro, portandolo in ginocchio.

Rocko si girò afferrandole la gamba, sbattendola a terra, assestando pugni calcolati alle sue costole e ai fianchi. Lei mantenne le braccia in una posizione di difesa, bloccando il pugno di Rocko tenendolo fermo mentre lui lanciava l'altro pugno, che venne bloccato allo stesso modo.

Lei sfoggiò un sorriso sinistro, colpendo in avanti e schiacciando il naso di Rocko. Il sangue sgorgò, scorrendo liberamente giù per il suo mento sul petto di lei, un altro colpo di testa lo fece indietreggiare abbastanza da permetterle di spingerlo via con i piedi.

"Accidenti! È tosta." Eli rise guardandomi di sfuggita.

Annuii senza togliere gli occhi dai suoi movimenti. Rocko ringhiò estendendo le unghie, ridacchiando mentre si preparava ad attaccare.

"Avanti, Grande, fammi vedere cosa sai fare." Lei rise divertita facendo due passi indietro, estendendo le unghie e facendo schioccare il collo. Fu allora che vidi il lampo nei suoi occhi.

"Occhi d'argento." Goki urlò. "Non può essere. Era solo un sogno." Sospirai guardandola più da vicino. Rocko emise un ringhio basso, prima di colpirla al petto con un artiglio, spostandosi di lato, il sangue che colava lentamente dal graffio lungo il suo braccio.

Lei alzò la mano, colpendolo al mento mentre lui indietreggiava, non prestando attenzione mentre lo graffiava con l'altra mano sulle cosce. Rocko sferrò un calcio duro al suo petto, facendola indietreggiare, fermandosi a metà scivolata con le unghie, girandosi di colpo e correndo dritta verso di lui a tutta velocità.

Dannazione! È veloce.

Scatenò colpo dopo colpo, graffio dopo graffio, usando le sue gambe mentre saltava avvolgendole intorno al suo collo, affondando le unghie su entrambi i lati delle sue costole. Rocko sibilò di dolore mentre il sangue sgorgava dalle sue ferite. Lei stava stringendo la presa intorno al suo collo, pronta a finirlo.

"Jack, dobbiamo fermarla?" Eli si inclinò chiedendo con un sopracciglio divertito alzato.

"Rocko è uno dei nostri migliori assassini." Risi annuendo.

"BASTA!" Ruggii.

La folla abbassò la testa, guardando scioccata.

Lei girò lentamente la testa con un sorriso malvagio, ancora aggrappata al collo di Rocko mentre lui cadeva lentamente in ginocchio. Saltò giù fissandolo, il sangue che colava lungo i suoi fianchi dipingendo la sua pelle abbronzata di cremisi. Lui iniziò a ridere.

"Sei una dura, stronza." Sussurrò, ricevendo un violento schiaffo di ferro sul viso. Guardai mentre Rocko cadeva sulle mani ansimando. Mi fece un grande sorriso.

"Lui approva." Seth rise guardando Eli e me.

"Qual è il tuo nome, combattente?" Chiesi nascondendo il sorriso. I suoi occhi lampeggiarono d'argento poi si rilassarono nel grigio-blu con macchie verdi, ansimando per calmare il respiro.

"MEI!" Esclamò guardando tra Eli, Seth e me. Ci stava valutando.

"Mei, mi piace. Mi piace lei." Goki sorrise.

"Molto bene. Ti ho fermato dal uccidere uno dei miei Elite. Sii orgogliosa di te stessa." Tuonai incrociando le braccia sul mio ampio petto. Lei si voltò sui tacchi, alzando la mano e uscendo dall'arena.

Se ne andò semplicemente, senza darci un'altra occhiata, gli occhi fissi davanti a sé. Guardai mentre gli altri guerrieri chinavano la testa al suo passaggio, prima che scomparisse nelle tende di preparazione.

"Eli, invitala a cena con noi stasera." Dissi rivolgendomi a Eli prima di prendere posto. Seth annuì con un sorriso, porgendomi un altro whisky.

"Assicurati che sia ben trattata. Fai accompagnare una delle combattenti." Girando il mio drink ambrato, osservando le onde lasciare tracce spettrali sul vetro, prima di sorseggiarlo.

"Come desideri, fratello." Eli sorrise maliziosamente. Alzandosi, correndo attraverso la folla.

"Non sembrava volesse fermarsi, Jack." Seth si inclinò di lato guardandomi.

"Sì, ma si è anche trattenuta quando Rocko l'ha chiamata 'stronza'. Non hai visto come il suo corpo si è teso?" Sorrisi guardando Seth annuire.

"Titan ci ha fornito davvero un'ottima combattente, una che sono disposto a tenere." Risi prendendo un altro sorso del mio whisky.

Guardammo mentre i combattimenti procedevano con un paio di momenti critici, ma i miei uomini trovarono la forza di resistere e vincere.

La mia mente era su Mei, quel volto di pietra senza emozioni.

Quali segreti nascondi?

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