




Sistemarsi
«Non le piacciamo?» chiese Larry a Barry, che era talmente stupefatto dalla bellezza di Margaret da non riuscire a commentare.
Larry guardò suo fratello Barry con shock, vedendo come stava fissando Margaret.
«Datti una calmata, ti comporti come un idiota.» Larry schiaffeggiò Barry per farlo tornare alla realtà.
«Cosa?» Barry si strofinò il braccio dopo che Larry lo aveva colpito un po' troppo forte.
«Sì. Tutti e tre,» rispose McGuire a Margaret.
«Scusate? Come posso sposarmi da sola con tutti questi uomini?» Margaret si avviò verso la porta, intenzionata ad andarsene.
«Sarebbe meglio che andassi a consegnarmi alla polizia piuttosto che fare questo.» McGuire trattenne Margaret.
«Meglio di no. Questa è la vita che ti è destinata. Accettala,» consigliò McGuire.
«Perché non posso sceglierne uno solo tra tutti loro?» Margaret guardò i tre fratelli identici e alzò gli occhi al cielo. Sapeva che sarebbe stata una situazione difficile con loro anche se alla fine ne avesse scelto solo uno.
«Devi scegliere tutti noi,» Harry fu il primo a parlare per i fratelli Vandersar.
Barry e Larry annuirono in segno di accordo.
«Non possiamo permetterti di avere una persona e lasciare le altre. Non può funzionare così,» intervenne Barry subito dopo, con una voce dolce e seducente.
Margaret notò subito che, per il momento, le piaceva Barry più degli altri. Beh, almeno per ora.
«Bene, Margaret, l'unione è stata effettivamente firmata dalle vostre famiglie ancestrali per il primo genere opposto di entrambe le famiglie per avere un'unione. Dovrei dire, fortunatamente o sfortunatamente? Ma è successo che i primi della famiglia Vandersar fossero tre ragazzi contemporaneamente. Se la famiglia Ulyson avesse anche avuto tre ragazze contemporaneamente, sarebbe stato un buon equilibrio, ma al momento, sembra che nessuno dei ragazzi voglia cedere per l'altro, quindi devi averli tutti insieme,» spiegò McGuire.
«Miei Principi, c'è qualcuno di voi che vorrebbe ritirarsi dall'accordo?» McGuire conosceva la risposta alla sua domanda, ma continuò a chiederla comunque.
Tutti e tre i ragazzi scossero la testa.
«Ci hai fatto rimanere vergini fino ai nostri tardi vent'anni, e ora osi suggerire che...» Harry si assicurò di ricordare a McGuire che avevano il sopravvento se voleva forzare il suo suggerimento come al solito.
«Capisco chiaramente, mio Principe, Harry,» McGuire dovette concordare.
«Vieni, signorina Usynol, ti mostrerò la tua stanza.» McGuire condusse Margaret su per le scale sfarzose mentre i tre gemelli Vandersar la fissavano dal piede delle scale. Tutti pensavano che Margaret fosse incredibilmente bella, anche se Harry aveva qualcosa da dire.
''McGuire, la porterai nella mia stanza?'' disse l'ultimo dei tre gemelli Vandersar con un tono malizioso, sbirciando i suoi fratelli per vedere la loro reazione.
''No.''
''Perché?''
Harry e Barry attaccarono Larry contemporaneamente, quasi inghiottendolo.
''Mi dispiace, ma fino a quando non sarà ufficialmente sposata con voi Principi, dovrà dormire in una stanza separata, da sola.'' Margaret fu felice di sentire McGuire dire questo, perché non era assolutamente pronta a dormire nella stessa stanza con uno di quei giovani uomini.
''Stavo solo scherzando, comunque.'' Larry alzò gli occhi al cielo e continuò a fissare Margaret mentre McGuire la portava via.
McGuire mostrò a Margaret la sua stanza.
''Non preoccuparti, ti piacerà di più qui che nella tua città, Magun. Ci sono molte cose da fare qui.'' McGuire disse a Margaret e fece per lasciarla nella sua nuova camera da letto e chiudere la porta.
''McGuire!'' Margaret chiamò per la prima volta il nome dell'uomo misterioso.
McGuire sorrise.
''Ci vediamo a cena, Margaret.'' Detto questo, McGuire chiuse la porta dietro di sé e se ne andò.
McGuire scese le scale con un sorriso sul volto, guardando i tre Principi che erano fuori di sé dalla gioia; non sapevano di avere grandi sorrisi sui loro volti, compreso il stoico Harry, anche se cercava di nasconderlo il più possibile.
''McGuire, perché sembra così pallida? Stava soffrendo nella sua casa precedente?'' chiese Harry, con la preoccupazione evidente sul volto.
''Soffrendo? Beh, non lo chiamerei soffrire, visto che faceva parte del suo destino.'' McGuire rispose al più anziano dei gemelli Vandersar.
''A me sembra a posto. Dimmi, McGuire, quando sarà il matrimonio? Non vedo l'ora di avere ufficialmente una signora tutta per me, e per di più una bella.'' Larry non riusciva a smettere di cinguettare.
McGuire scosse la testa.
''Pazienza, Larry. Pazienza. È appena arrivata e devo stare attento con lei a causa di quel malvagio stregone, il Principe Bane. Sapete quanto si senta insicuro riguardo a voi. Se venisse a sapere che c'è un Usylon vivo, perderebbe la testa, poiché sa quanto i suoi antenati si siano impegnati per sterminare le vostre famiglie. Purtroppo, non sono riusciti a eliminarvi del tutto.'' McGuire iniziò a provare sentimenti nostalgici riguardo a ciò che era successo tanti anni fa, e come, da giovane nei suoi primi vent'anni, salvò Margaret e la mandò in un orfanotrofio mentre portava i gemelli Vandersar nella sua città natale, fuggendo dall'ira del nonno del Principe Bane, Jacques.