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Capitolo 8: Samael

Gli studenti cominciarono ad entrare in classe, ansiosi di accaparrarsi i posti della prima fila. Ero arrivato presto, avendo deciso di saltare la colazione, e presi il mio solito posto in fondo, con i piedi già sollevati e le braccia dietro la testa. Avevo pianificato di fare un pisolino durante questa lezione, dato che avevo dormito malissimo la notte precedente, ma sentii la presenza della mia compagna prima ancora di notarla. Aphelion e Beckett l'avevano accompagnata in classe. Sorridevano da un orecchio all'altro e Beckett disse qualcosa che la fece arrossire, prima che Aphelion la baciasse in modo degno del più grande romanzo d'amore, facendola arrossire ancora di più. Sentii Beckett gridare che l'avrebbero vista a pranzo prima di andarsene e dirigersi verso la lezione di combattimento.

Gli occhi di Katrina scrutarono la stanza, il suo sguardo si bloccò sul mio. Mi lanciò un'occhiataccia, prima di sedersi in prima fila, determinata a non riconoscere la mia presenza. Immagino di meritarmelo. Ma quella dannata donna era così esasperante. Non mi aveva nemmeno lasciato finire il mio discorso. Certo, avrei potuto migliorare un po' il mio discorso, ma non ero mai stato bravo a parlare in pubblico. Ma la sua rabbia non era la parte peggiore. No, la parte peggiore era il suo corpo interamente coperto di fuoco infernale. Non c'era dubbio, la mia compagna era un incrocio tra un angelo e un demone, qualcosa o meglio qualcuno che non dovrebbe nemmeno esistere.

La fortificazione tra un angelo e un demone era proibita e la produzione di prole era ritenuta impossibile. Non è che i poteri di Katrina mi infuriassero, era più che altro che mi terrorizzavano, e non nel senso che trovavo i suoi poteri spaventosi, ma più nel senso che avrebbero potuto dipingere un gigantesco bersaglio sulla testa della mia compagna, rendendola il nemico pubblico numero uno. Quando vidi Katrina usare il fuoco infernale, ero quasi certo di sapere chi fossero i suoi genitori. Due angeli, un caduto e un arcangelo che erano scomparsi nello stesso periodo. Nessuno aveva davvero pensato molto alla loro scomparsa, gli arcangeli e gli angeli caduti scomparivano continuamente, ma forse la loro scomparsa era collegata. Spiegherebbe perché Katrina mostrava entrambi i loro poteri. Dovevo visitare il mondo sotterraneo per confermare i miei sospetti e avrei dovuto portare Katrina con me, il che sembrava un compito impossibile.

Sospirai mentre raccoglievo le mie cose e scendevo verso la prima fila. "Muoviti." ringhiai a uno degli studenti maschi che aveva deciso di sedersi accanto a Katrina; uno sguardo a me, e saltò fuori dal suo posto, correndo verso la terza fila.

"Bene, sono contenta di vedere che la tua maleducazione non è rivolta solo a me," replicò Katrina guardandomi di traverso.

"Ascolta Katrina, ho la sensazione che siamo partiti con il piede sbagliato," cominciai prima che lei mi interrompesse bruscamente.

"Samael, sinceramente mi importa poco di come ti senti. Sei un insopportabile stronzo e preferirei che non mi parlassi in questo momento," rispose Katrina, incrociando le braccia e fissando la lavagna in attesa che la lezione iniziasse.

"Ka..." tentai di nuovo di farla ascoltare.

"Shh," mi zittì. "La lezione sta iniziando e, a differenza di te, ho bisogno di queste lezioni, non sono automaticamente un erede di un regno."

Alzai gli occhi al cielo cercando di controllare la mia rabbia. Dovevo rimanere calmo e non lasciare che il mio temperamento avesse la meglio; e anche se potrei essere l'erede di uno dei quattro regni, non era stato affatto facile vivere all'ombra dei miei genitori. "Parla l'erede di tutti e quattro i regni," non potei fare a meno di aggiungere, cosa posso dire, non sono mai stato uno che lascia un argomento in sospeso.

Katrina iniziò a rispondere al mio commento, ma si fermò non appena sentì la voce dell'insegnante. "Buongiorno classe. Oggi parleremo della storia degli Arcangeli, il primo arcangelo di cui discuteremo è Michele. Ditemi, cosa sapete di Michele finora?"

L'argomento di oggi suscitò il mio interesse. Anche se avevo già imparato tutto ciò che c'era da sapere sugli Arcangeli, non mi sarebbe dispiaciuto un ripasso su Michele; specialmente se era chi pensavo che fosse.

"È stato il primo angelo," intervenne una voce dalla fila centrale.

"È scomparso improvvisamente causando la perdita di potere dei Cieli."

"Molto bene, molto bene," disse il professore applaudendo. "Vedo che sapete già un po' di Michele, quindi questa lezione sarà più facile. Michele è stato il primo dei sette arcangeli, seguito da Raffaele, Gabriele, Jofiele, Ariel, Azaraele e Chamuele. L'Arcangelo Michele era il più forte dei sette, era un guerriero, un protettore del regno. Quando Michele scomparve, il regno si divise in quattro: il Regno del Cielo, il Regno della Terra, il Regno del Mare e il Regno Sotterraneo," disse il professore indicando me con il mento quando arrivò al Regno Sotterraneo.

Alzai gli occhi al cielo, odiavo che la gente pensasse a me solo come un erede o volesse stare con me solo per il mio status divino. È per questo che frequentavo solo gli altri eredi, non mi importava se la gente mi considerava altezzoso.

"Michael mostrava molta forza, più degli altri arcangeli, la sua forza poteva quasi eguagliare quella degli Dei. C'erano molti Dei che erano effettivamente terrorizzati da lui, e quando Michael scomparve, molti Dei furono incolpati. Uno di questi era Ade."

La classe sussultò e mi guardò, come se mi aspettassero di dare qualche informazione riservata o di negare tutto, vidi persino Katrina lanciarmi un'occhiata. Le mie mani erano strette a pugno. Avevo sentito quelle dannate voci e sapevo che erano solo voci. "Devo dire a mio padre che un insegnante di questa scuola è traditore del Regno Sotterraneo?" ringhiai fissando il Professore.

"Per favore, no, caro Principe, non intendevo male. Per insegnare su Michael, devo includere le speculazioni su tuo padre." disse il professore con preoccupazione negli occhi.

"Come ti ho detto molte volte durante l'anno, il mio nome è Samael, per favore rivolgiti a me così."

"S..Sì, certo Samael, le mie scuse." balbettò il professore.

Vidi un piccolo sorriso storto sul volto di Katrina, cosa che mi perplimeva, di cosa sta sorridendo, dovrebbe odiare questa dimostrazione di me che faccio il pomposo. "Puoi continuare Professore."

"D'accordo, dove ero rimasto... Sì, le speculazioni su Ade. Molti Dei e Dee pensavano che Ade fosse dietro la scomparsa di Michael; il motivo era Lilith, la più forte degli angeli caduti, scomparsa lo stesso giorno. Dicono che Lilith fosse l'unica caduta abbastanza forte da resistere alla luce celeste di Michael. Il nome di Ade fu infine chiarito da nientemeno che Zeus. Il giorno in cui Michael scomparve, i quattro fratelli; Ade, Zeus, Poseidone e Ares erano in una riunione; su cosa stessero discutendo è ancora sconosciuto fino ad oggi."

La stanza rimase in silenzio per un momento, il professore si fermò per un effetto drammatico.

"Non causerebbe una battaglia tra Lilith e Michael una distruzione di massa? Perché la gente dovrebbe pensare che Lilith fosse la causa della caduta di Michael quando non c'era alcuna prova di una battaglia tra i due?" chiese Astrid, la figlia di Hel. Astrid era una delle tante donne che mio padre voleva che corteggiassi per rafforzare il potere del regno sotterraneo; ciò che mio padre non sapeva era che Astrid non voleva un Re, non voleva avere nulla a che fare con il regno sotterraneo. Astrid era cresciuta sulla Terra con suo padre umano, e progettava di tornare a vivere con lui dopo la laurea.

"Sì, è vero, Astrid. Avrebbe dovuto esserci evidenza di una battaglia, con il Fuoco Infernale di Lilith e la Luce Celeste di Michael, non ci sarebbero dubbi sulla distruzione di massa. Ora, chi può parlarmi del potere della Luce Celeste di Michael?"

Con mia sorpresa, Katrina parlò. "È un nome improprio. Non c'è nulla di Celeste in essa. Qualsiasi umano che assista alla Luce Celeste muore alla sua vista."

Sentii risatine intorno alla classe. Era malvisto parlare male dei poteri conferiti agli arcangeli.

"Mentre parte della tua affermazione è vera, gli umani muoiono alla vista della Luce Celeste, non c'è stato un solo caso riportato di Luce Celeste sulla Terra; eccetto recentemente." Disse il professore guardando dritto verso Katrina, che si rannicchiò nel suo posto.

Sentii la mia rabbia crescere dentro di me, come osava il professore umiliare la mia compagna. Fiamme blu eruppero su tutto il mio corpo mentre fissavo il professore, sfidandolo a dire qualcos'altro sulla mia compagna. Il professore si schiarì la gola nervosamente una volta che sentì il mio sguardo su di lui. Katrina si avvicinò prendendomi le mani. La guardai mentre scuoteva la testa verso di me sussurrando non ne vale la pena. Guardai le nostre mani unite, sentendo un leggero brivido dove si toccavano; stupito che le mie fiamme non la danneggiassero. Chiunque altro avesse provato a toccarle, avrebbe visto con orrore la propria pelle sciogliersi dal corpo. Il tocco di Katrina calmò la rabbia dentro di me, le mie fiamme si spensero lentamente.

"La Luce Celeste è un potere che distrugge tutta l'oscurità in questo mondo. Gli umani sono tutti creati con un'oscurità dentro di loro; grazie al tradimento di Eva al nostro Dio originale; Geova." Continuò il professore, "Michael era l'unico benedetto con la Luce Celeste; fino ad ora." Il professore disse guardando ancora una volta Katrina. Questa volta la classe restò senza fiato; comprendendo cosa stava insinuando il professore.

"Beh, immagino che il segreto sia ormai svelato." Borbottò Katrina.

"Non preoccuparti amore, ti proteggerò da tutte le domande." Le risposi, guadagnandomi un sorriso.

"Katrina; devo chiederti una cosa." Lei rivolse tutta la sua attenzione verso di me ora, ignorando il resto della lezione del professore; "Vuoi venire con me negli inferi questo fine settimana?"

***Un promemoria per i miei lettori più attenti ai fatti; l'accademia divina è una storia che include tutti gli Dei e le Dee di ogni religione. E in questo romanzo ho fatto di Ares il fratello di Zeus per il bene della storia. Spero che continuiate a godervi l'Accademia Divina.

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