




Capitolo 1
Sottovalutata... Per tutta la mia vita sono stata sottovalutata e per quanto fosse fastidioso, mi ha favorito in molte lotte e prove.
Mio padre è morto anni dopo la mia nascita. Prima che potessi camminare e parlare. Il suo tempo su questa terra era scaduto e doveva tornare al suo mondo. Ma di tanto in tanto, fa un'apparizione ai miei due fratelli maggiori; Lucas e Lucien e a me, così sappiamo che è ancora con noi e non è mai stato dimenticato.
Mia madre, Celeste, l'Alfa del nostro branco, ha cresciuto i suoi figli con mano ferrea a porte chiuse e ci ha viziato agli occhi del branco e del mondo. Poiché sono una ragazza, alcuni di voi probabilmente pensano che sia stata più indulgente con me. Beh... No... Se ha allenato i miei fratelli cinque volte duramente, ha allenato me quindici volte più duramente e senza pietà.
È una donna tosta, che ha combattuto tante battaglie e vinto, e ha cicatrici e tatuaggi per dimostrarlo... comanda rispetto e se lo è guadagnato pienamente. I suoi guerrieri e membri del branco letteralmente adorano il terreno su cui cammina e la guardano con orgoglio, lealtà e massimo rispetto ogni volta che passa o si trova nel branco, convoca una riunione o li guida in guerra contro un branco meritevole.
Il nostro branco, il Caos di Mezzanotte, è uno dei terzi più forti e feroci nel nostro stato e dintorni e altri branchi così come i rinnegati sapevano di non attraversare mia madre solo perché è una donna e quindi la sottovalutavano. Il loro primo errore e funerale.
Molti hanno perso la vita pensando che donne come mia madre fossero un complesso di inferiorità e le più deboli e quindi non meritassero la posizione di Alfa e mia madre era sempre entusiasta di mettere al loro posto tali uomini sciovinisti. Mia madre potrebbe aver in qualche modo saputo che sarei stata 'benedetta'... notate il ricco sarcasmo... con un uomo egocentrico, sciovinista e chissà cos'altro, quindi mi ha plasmato nella donna forte, analitica e indipendente che sono oggi.
Anch'io ho cicatrici di battaglia da mostrare e tatuaggi che vi dico fanno un male cane. Sapete, come lupi mannari, l'inchiostro usato per il tatuaggio sulla nostra pelle non rimane a causa del nostro metabolismo di guarigione rapida e deve essere mescolato con l'argento, il nostro criptonite, per rimanere e prendere piede.
Giuro che faceva un male cane al punto che volevo urlare ma non potevo perché la mia amata madre stava sulla soglia sorridendomi con un sorriso dolce-amaro e dovevo fare la dura dato che avevo detto a mia madre e cito,
"Sono forte e abbastanza grande per avere dei tatuaggi. È un tatuaggio e non può essere così difficile o doloroso"...
Mi sono lamentata per tutto il tempo che ci è voluto per guarire con mia madre e i miei fratelli nelle mura della nostra casa ovviamente che era a pochi metri dalla casa del branco perché se Mama Alfa mi avesse sorpresa a farlo davanti al branco, mi sarei guadagnata il doppio del tempo durante l'allenamento e il mio normale tempo di allenamento mi uccide già così com'è...
Bene, ora al presente, ci stiamo preparando per l'arrivo di Alpha M.J. River. L'Alfa del Branco del Fiume d'Argento, il branco più grande e feroce del nostro stato con sorprendentemente uno degli Alfa più misteriosi mai conosciuti.
Molte persone al di fuori del suo branco non sanno nemmeno che aspetto abbia e quelli che lo sanno non ne parlano mai. Nessuno sa davvero molto di lui tranne il suo nome e anche con quello dobbiamo tutti continuare a chiederci cosa significhino le iniziali del suo nome.
Nessuno visita il suo branco per qualche ragione sconosciuta. Non vai da lui, viene lui da te, cioè se prende in considerazione la tua convocazione. Il che è molto raro, quindi è una grande cosa per tutti nel mio branco, ma non per me. Ho così tanto da fare come allenarmi, i doveri del branco e altro allenamento prima di andare a letto.
Bene, stavo facendo le mie cose e stavo salendo in camera mia per godermi un sonno ben meritato quando il mio fratello maggiore, Lucas, mi ha fermata per strada.
"Ciao Luke" ho detto con un sorriso dolce
"Ciao sorellina" ha detto con un sorriso compiaciuto sapendo quanto odiavo quel titolo.
"Cosa vuoi Luke? Voglio già andare a letto"
"Beh, troppo male che non puoi. La mamma ha detto di dirti che Alpha River e il suo entourage saranno qui presto e dobbiamo essere tutti lì per salutarlo. Quindi, vestiti e sii lì così non dovrà venire su a trascinarti, cosa che farà."
"Ah, accidenti... non importa. Dille che scenderò tra un momento." dissi mentre correvo di sopra per prepararmi, perché sapevo di cosa era capace mia madre.
Dieci minuti dopo, stavo scendendo le scale nel mio tipico abbigliamento nero. Sarò anche una ragazza, ma odio tutti i colori tranne il nero, il bordeaux e preferibilmente il grigio.
I miei capelli piuttosto scuri erano raccolti in una coda di cavallo stretta sulla sommità della testa. Una camicia nera con le maniche arrotolate fino ai gomiti, infilata ordinatamente nei miei jeans a vita alta neri con i miei stivali da combattimento neri a completare il look.
Non appena fui in presenza di mia madre, annuii in segno di saluto e osservai mentre analizzava il mio abbigliamento prima di dare il suo cenno di approvazione. I miei fratelli si unirono poco dopo e tutti insieme uscimmo nel cortile ad aspettare i nostri visitatori. Non ci volle molto prima che un certo numero di jeep nere arrivasse a tutta velocità nel nostro cortile, parcheggiando a pochi metri da dove stavamo io e la mia famiglia.
Insieme al nostro beta, Raymond Moore, al nostro Gamma, Victoria Daniels, e al nostro capo guerriero, Marcus Jones. Potevo sentire l'apprensione e l'attesa nell'aria dai membri del branco radunati intorno, ma non potevo preoccuparmene, così feci quello che so fare meglio. Mascherai le mie emozioni e regolai il battito cardiaco a un ritmo normale. La maschera vuota e il freddo bagliore nei miei occhi dovevano essere intensi perché il beta del branco del fiume d'argento fece una doppia occhiata quando mi vide, forse per assicurarsi di aver visto bene la mia espressione.
Continuò a fissarmi con uno sguardo divertito mentre il suo Alpha scendeva dall'auto. Entrambi avanzarono, lasciando il loro seguito di guerrieri vicino all'auto. Fecero un paio di passi avanti finché non furono a pochi metri da noi.
Osservai mentre mia madre entrava in modalità Alpha prima di iniziare a parlare;
"Benvenuti nel mio branco. Sono l'Alpha Celeste Chaos," disse mentre allungava la mano per salutare l'Alpha e il suo beta, che risposero con i loro nomi.
"Alpha River," rispose l'Alpha.
"Beta Matthews," rispose il suo beta.
"Bene... gli altri si presenteranno e poi potremo entrare."
"Sono Lucas Chaos e questo è mio fratello Lucien," il mio fratello maggiore presentò sé stesso e il suo gemello all'Alpha e al Beta con una stretta di mano ciascuno.
Con la maschera vuota sul viso, allungai la mano per stringere quella dell'Alpha solo per sentire formicolii risalire lungo le mie mani. Alzai lo sguardo per affrontarlo solo per sentire il mio lupo, Havoc, gridare la parola che sapevo avrebbe distrutto la mia vita pacifica: 'compagno'.
Come non l'avessi sentito prima mi sorprese. Cercai di captare un odore solo per rimanere a mani vuote. Questo aumentò i miei sospetti sul perché tenesse il suo odore nascosto.
Lo shock che attraversò me ruppe la mia facciata vuota prima di rimetterla rapidamente a posto. Mi presi un momento per studiare la sua fisicità e dire che non ero impressionata e stranamente eccitata sarebbe stata una palese bugia. L'uomo era muscoloso nei punti giusti.
L'Alpha però rimase fermo con la mia mano bloccata nella sua mentre mi osservava in silenzio.
Non mostrò nemmeno alcuna reazione al fatto che fossi la sua compagna. Diavolo, i suoi occhi lampeggiarono solo per un secondo, per mostrare la presenza del suo lupo, prima che sparissero.
Schiarendomi la gola dolcemente, tolsi ogni emozione dalla mia voce prima di parlare;
"Mi chiamo K.D Chaos... ma puoi chiamarmi solo Chaos." dissi freddamente prima di tirare fuori la mia mano da quella dell'Alpha e passare a stringere la mano del suo beta che continuava a osservarmi attentamente.
Il resto delle presentazioni seguirono e presto ci stavamo tutti muovendo verso la sala conferenze del branco per discutere lo scopo della visita del branco del Fiume d'Argento.
Sono seduta di fronte all'Alpha del suddetto branco e non ha tolto gli occhi di dosso a me insieme al suo inquietante beta e stava iniziando a farmi arrabbiare. Girandomi a guardare mia madre alla testa del tavolo, scossi la testa bruscamente mentre lei iniziava immediatamente a parlare degli argomenti della riunione.
Giuro che quella donna non sa nemmeno come addolcire qualcuno o supplicare per ottenere qualcosa. È sempre schietta, cosa che apprezzo in casi come questo, dato che chiamò l'Alpha e il suo Beta per smettere di fissarmi come un pezzo di carne.