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Capitolo 4: Cos'è tutto questo trambusto?

Capitolo 4: Qual è tutto questo trambusto?

Il punto di vista di Alpha Roland:

Quando mi sono svegliato questa mattina, sapevo che sarebbe stata una giornata estremamente lunga. Tuttavia, ciò che esattamente avrebbe comportato dipendeva da come sarebbe andato l'incontro di stamattina, quando sarebbe arrivato il momento. Sapevo che Sua Altezza in persona sarebbe venuta a farci visita e avremmo avuto un incontro di lavoro subito dopo colazione. Beh, questo era il piano, o almeno così pensavo fosse stato stabilito inizialmente. Perlomeno, presumevo che Lui sarebbe arrivato per colazione. Di solito fissava un orario e poi arrivava estremamente in ritardo a causa di qualche imprevisto accaduto in un altro settore del nostro vasto Regno. Qui c’era più di un branco di lupi mannari, e io ero l’Alfa del Branco della Luna Blu.

Tuttavia, nonostante non conoscessi tutti i dettagli più insignificanti, mi alzai rapidamente, mi preparai e uscii dalla mia stanza per controllare le varie cose che verificavo per prime al mattino. Dopo di che, di solito andavo nel mio studio, ma quella particolare mattina passeggiai un po’ di più, finché non fosse arrivato il momento di essere chiamato per la colazione. Non mi aspettavo esattamente che Sua Altezza arrivasse troppo presto, dato che non l’aveva mai fatto prima. Quindi, perché avrei dovuto aspettarmi che facesse qualcosa di insolito, sapendo che il suo carattere abituale era di essere sempre in ritardo? Questo mi fece riflettere. Si presenterà davvero? Voglio dire, dopotutto, questa visita non poteva essere poi così terribile, no?

Una volta deciso dove dirigermi per primo, uscii finalmente dalla mia stanza e scesi lungo il corridoio principale, dove il personale era indaffarato a preparare la colazione in cucina. Passai prima dalla cucina e mi fermai sulla soglia; mentre mi avvicinavo, gli odori erano incredibilmente invitanti. La mia bocca si riempì di saliva al pensiero di poter assaporare la colazione. Fu allora che sentii qualcosa nella stanza accanto.

“Hai sentito quel rumore?” (mi chiese Rex.)

“Sì, l’ho sentito, Rex. Credo che venga dalla sala da pranzo nella stanza accanto.” (risposi al mio lupo.)

“Andiamo a vedere cosa è successo.”

“Dove pensi che stia andando, Rex?”

Mi allontanai rapidamente dalla porta aperta della cucina per dirigermi verso la sala da pranzo, e fu allora che vidi qualcosa che non mi aspettavo. C’era una giovane domestica stesa a terra, bagnata d’acqua accanto a un secchio rovesciato che doveva aver trasportato e lasciato cadere in qualche modo. Fu allora che notai che si trovava vicino a una sedia rovesciata e, a quanto pare, rotta. Era lei la responsabile di questa sedia spezzata? Per non parlare di cosa potesse aver portato a farla cadere con una forza tale da romperla.

“Qual è tutto questo trambusto?!” chiesi entrando nella stanza, desideroso di una spiegazione su quanto era accaduto poco prima.

Mi assicurai di osservare bene cosa stesse succedendo prima che la matrona, che si trovava nella stanza, rispondesse. Guardai in basso verso la giovane domestica ai miei piedi; lei alzò leggermente lo sguardo su di me, accorgendosi di chi fossi, e poi tornò subito a fissare il pavimento, tremando di paura. Aveva ragione a temere la mia presenza. Ai domestici non era mai permesso guardare l’Alfa negli occhi e, dopo aver capito chi fossi, si assicurò di tenere lo sguardo basso e di non posare più gli occhi sul mio viso.

“Mi dispiace tanto, Alfa,” intervenne subito la matrona, cercando di distogliere la mia attenzione dalla giovane domestica accanto alla sedia rotta. “La domestica è stata maldestra e ha urtato la sedia, facendola rompere.”

“Pensi che la domestica possa essere stata così sciocca?” (mi chiese Rex.)

“Non ne sono sicuro, ma non ho tempo di andare a fondo della questione in questo momento. Sua Altezza sta arrivando e quella è la mia principale preoccupazione di cui devo occuparmi.” (risposi a Rex.)

Non ero del tutto sicuro della sua risposta e se fosse la verità o meno. Per quanto ne sapevano i domestici, sarebbero stati severamente puniti se avessero rotto qualcosa in casa, poiché non avevano modo di pagare per una riparazione adeguata. Tuttavia, in quel momento avevo troppe cose per la testa per preoccuparmi e intervenire in questa questione insignificante, anche se non mi sarebbe dispiaciuto immischiarmi in questa faccenda specifica. Questo particolare domestico sembrava aver bisogno di un buon trattamento, dato che era la mia sedia a giacere lì rotta. Nonostante questo pensiero, l’ultima cosa che volevo fare era prendere in mano questa questione, in particolare, quando avevo altre cose più importanti da affrontare in quel momento. Mi assicurai di fare una dichiarazione in tal senso, specificando che la matrona doveva occuparsene prontamente, così da non dovermene occupare io stesso.

"Risolvete questa faccenda prima che lo faccia io," dissi, facendo un passo avanti.

Quando pronunciai quell’ultima frase, mi assicurai di far emergere un ringhio basso dalla mia voce, per sottolineare la gravità della questione. Poi spiegai il motivo per cui non avrei partecipato alla punizione del domestico. Mi sarebbe piaciuto prendere parte a un trattamento per un domestico, ma volevo assicurarmi che lei capisse cosa fosse in gioco, poiché la maggior parte dei domestici non era a conoscenza di certe conversazioni, né veniva informata su chi sarebbe venuto o meno alla nostra casa del branco. Volevo che la ragazza comprendesse l’errore che aveva commesso e il motivo della sua punizione, che ero certo sarebbe arrivata poco dopo la mia partenza.

"Sua Altezza verrà oggi e non voglio che nulla sia fuori posto," dissi, guardandola ancora una volta, per poi rivolgere lo sguardo alla matrona, che si trovava non lontano da lei.

"Subito, Alpha," rispose la matrona, inchinandosi, prima che mi voltassi per uscire dalla stanza e dirigermi verso il mio studio, in attesa che arrivasse l’ora della colazione.

Mentre proseguivo lungo il corridoio, non sentii altre interruzioni, quindi continuai a salire la scala che portava agli uffici al piano superiore, diretto al mio studio. Quando raggiunsi la porta del mio ufficio, la aprii, entrai e la richiusi dietro di me rapidamente e in silenzio. Non vedevo l’ora di godermi un momento di tranquillità prima di dover uscire per occuparmi degli affari della giornata. Mi diressi subito alla mia scrivania senza ulteriori interruzioni.

Sono lieto di dire che finalmente riuscii a sedermi alla scrivania e presi una cartella che si trovava al centro del piano. Suppongo fosse stata messa lì da uno dei domestici meno fortunati, che aveva ignorato il fatto che non mi piace che i fascicoli vengano collocati al centro della scrivania. Perfino il mio Beta sapeva che i fascicoli dovevano essere messi in una sezione laterale, non al centro. Avevo un ordine ben preciso su come dovevano essere gestite le cose nel mio studio. I domestici, da un lato, sembravano non prestare attenzione a questo fatto, e ciò mi irritava davvero. Questo è un altro motivo per cui non mi dispiace prendere parte ai loro trattamenti di tanto in tanto. Tuttavia, sia come sia, aprii la cartella e iniziai a leggere i documenti che conteneva.

Mentre ero perso nei miei pensieri, osservando i documenti davanti a me, non era insolito sentire di tanto in tanto un ringhio o un brontolio riecheggiare nei corridoi di questo vecchio castello. Tuttavia, in quel momento sentii qualcosa di più potente del solito ringhio che si aggirava da queste parti. Questo particolare brontolio sembrava scuotere l’intero castello, fin dalle profondità della segreta. Non ero del tutto sicuro di cosa fosse o da chi provenisse. Tuttavia, quando lo sentii una seconda volta, mi fece alzare in piedi, in attesa di qualcosa o qualcuno che potesse irrompere dalla porta da un momento all’altro. Rimasi lì per un istante, aspettando qualche minuto, ma non accadde nulla. Cosa stava succedendo? Da dove proveniva quel rumore? Chi poteva aver causato un tale frastuono? Poi ci pensai per un altro momento. Non era quello che considererei un ringhio comune.

"Pensi davvero che il branco stia di nuovo facendo confusione nella segreta? Di solito succede più tardi nella giornata," chiese Rex, un po’ confuso riguardo al rumore forte e intenso.

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