




Capitolo 2
Il punto di vista di Sandra
Gelosia? Non è qualcosa che sento in questo momento. Piuttosto, il mio cuore bruciava nel fuoco del tradimento, desideroso di bruciare le due persone davanti a me.
Sospirai prima di affrontare di nuovo le due stronze davanti a me. La mia bocca si contrasse in un ghigno, "perché dovrei sprecare la mia gelosia per quello?" chiesi, i miei occhi si posarono su Liam, "vale davvero la mia gelosia?"
Gli occhi di Shaelyn si spalancarono all'istante. Sentii Cat ansimare accanto a me. Liam socchiuse gli occhi mentre mi lanciava uno sguardo pericoloso. Ovviamente era una tale vergogna per lui essere insultato in questo modo, ma non me ne importa nulla. Sfogare la mia rabbia è la mia massima priorità in questo momento.
"Wow, non sapevo che una nerd come te avesse anche una lingua per rispondere. Hai davvero fegato a insultare Liam così. Faresti meglio a guardarti la bocca, nerd" Shaelyn mi lanciò uno sguardo disgustato.
Ridacchiai, "i consigli si accettano solo quando provengono da una persona ammirevole, e in questo caso non ne vedo nessuna."
Il viso di Shaelyn divenne rosso dalla rabbia. Dopo aver scoperto il loro disgustoso complotto contro di me, ho anche scoperto alcune verità nascoste su Liam. Il ragazzo più sexy del campus ha alcuni segreti da affrontare. Con quelle donne che ostentano il loro corpo per attirare la sua attenzione, come potrebbe un uomo caldo come lui mantenere la calma? Lui che esce con diverse ragazze è sempre un argomento caldo per i media. E la maggior parte di loro finisce per andare a letto con lui. E per una ragazza sexy come Shaelyn non è una novità. Entrambi sono la coppia perfetta.
Shaelyn voleva dire qualcosa ma fu fermata da Liam che le prese la mano e la strinse.
"Andiamo, non c'è bisogno che tu discuta con loro," disse Liam e lei lo guardò, poi girò la testa per lanciarmi un'occhiataccia. Liam mi lanciò uno sguardo duro prima di voltarsi e tirarla con sé.
"Che cos'hanno?" chiese Cat, guardando le loro schiene che si allontanavano.
"Chi lo sa?" scrollai le spalle "forse il loro corpo fa male per tutto quel sesso e non vedevano l'ora di intromettersi negli affari degli altri" rivolsi di nuovo la mia attenzione al bancone.
"Oh mio Dio" esclamò improvvisamente Cat sorpresa. "Non riesco ancora a credere che tu abbia detto quelle parole a loro. Voglio dire, non rispondi mai a nessuno, ma oggi sei davvero audace, lo sai?" mi mostrò il pollice in su.
"Mi sono aspettata troppo" scossi la testa. "Per un momento ho dimenticato chi sono prima di lasciare che le mie emozioni prendessero il sopravvento. Dovrei essere io a incolpare me stessa per aver rovinato la mia vita" risposi roteando gli occhi.
Cat rise "non puoi incolpare te stessa per qualcosa che non hai fatto" mi toccò la spalla, "lui è cieco anche se ha gli occhi. Quanto a Shaelyn, è una stronza che ama prendere le cose degli altri? Non dovresti sminuirti a causa sua" mi diede una pacca sulla schiena.
Non le risposi. Ovviamente non lo farei. Pensavo che Liam fosse un uomo da sogno, ma mi sbagliavo, poteva solo essere all'altezza di una ragazza come Shaelyn. Perché era totalmente il suo tipo, ricca e viziata.
"Oh, devo andare in bagno. Torno subito" disse prima di alzarsi. Presi rapidamente il bicchiere che era pronto per me e lo bevvi prima di fare un altro gesto al barista.
"Sei sicura?" aggrottò le sopracciglia "anche se i cocktail hanno meno alcol, se continui così ti ubriacherai sicuramente" avvertì, "ti consiglio di fermarti."
Sorrisi "sai una cosa? Ho intenzione di farlo, quindi stai zitto e prepara un altro."
Mi fece un'alzata di spalle prima di preparare un altro drink. Dopo altri due bicchieri sentii il mio petto bruciare. Chiusi gli occhi cercando di cancellare la sensazione. Trasferirmi a Las Vegas non era stata una mia scelta. Non so perché mamma volesse affrettare le cose e ci siamo trasferiti qui. Avevo solo 10 anni quando ci siamo trasferiti, lasciando la California. Ma mi piaceva più la mia prima città natale rispetto a quella attuale. Se non mi fossi trasferita qui, non avrei incontrato Liam né mi sarei resa ridicola. A volte mi sento soffocare qui, quasi come se stessi morendo dentro.
"Sola?"
Un tono roco interruppe i miei pensieri. Con la vista offuscata alzai lo sguardo solo per incontrare occhi verde scuro. Un tipo che non avevo mai visto prima.
Così affascinanti. Questo fu il primo pensiero che mi venne in mente. Quegli occhi verdi sono come un mare profondo che mi attira per affogare. Ma perché?
"Tu..." alzai la mano e puntai il dito indice "sei bello."
Sentii una risata sexy da lui "lo sono?"
Annuii con forza "sì, e quegli occhi verdi..." Diavolo, non so nemmeno cosa sto dicendo a uno sconosciuto. Ora mi sento completamente ubriaca in questo momento.
Attraverso la mia vista offuscata lo vidi alzare le sopracciglia "cosa?"
"È..." Mi fermai. Che diavolo stai facendo, Sandra? Sei decisamente impazzita. Questo alcol ha iniziato a confondermi la mente ora.
"Cosa è successo? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" La sua voce sembrava più vicina. Mi afferrò il dito e tirò avanti. Il mio corpo oscillò e cadde in avanti. Prima che me ne rendessi conto, mi aveva già preso tra le sue braccia.
"Senti l'attrazione?" Chiese improvvisamente.
"È una piscina..." ridacchiai "Mi piace la piscina" Tracciai la mia mano sul suo petto duro. Anche se indossava una camicia, riuscivo comunque a sentire la durezza. Dio, era così bello. Ora voglio toccare la sua pelle.
"Merda" lo sentii imprecare prima di tirarmi al suo petto "donna, che diavolo pensi di fare?" I suoi occhi verdi mi guardavano con rabbia. Sì, che diavolo sto facendo? Non lo so nemmeno io.
Ridacchiai prima di circondare il suo collo con le braccia e tirarlo più vicino. Ha un odore così buono. Solo maschile, il tipo perfetto. Il mio cuore ora batte veloce.
"Sei così bello, perché non mi baci?" Chiesi e poi fui sorpresa dalle mie stesse parole. Ho appena chiesto a questo sconosciuto di baciarmi?
"Vuoi che ti baci?" Sembrava sorpreso.
Annuii "sì, voglio essere baciata. Non terrò più il mio primo bacio per nessuno. Dirò a tutti che ho fatto baciare un tipo sexy, specialmente a quel Liam."
"Chi è Liam ora?" Si accigliò, stringendo gli occhi verdi su di me.
"Il mio ex, quel bastardo. Voglio tagliargli il cazzo davanti ai suoi amanti e poi farli assistere mentre geme di dolore" Mi accigliai. Era una buona idea però. Perché non ci ho pensato prima?
Lui ridacchiò "hai davvero una bocca affilata, dolce gattina."
"Non sono una gattina, sono sexy" lo corressi.
Questa volta rise "Posso vederlo, così dannatamente sexy."
I miei occhi si spalancarono "tu, pensi così?" Mi ha appena fatto un complimento senza esitazione?
"Sì" abbassò la testa finché i nostri nasi quasi si toccarono "così sexy che voglio divorarti subito. Così dannatamente tanto."
"Mi fai il solletico" ridacchiai quando il suo alito caldo mi accarezzò la guancia.
Sorrise e si avvicinò di più prima di mordicchiare leggermente il mio lobo dell'orecchio. Il mio corpo tremò reagendo istantaneamente.
"Così reattiva, cara" sussurrò.
"Baciami per favore" gli dissi a bassa voce. Voglio assaggiare le sue labbra. Voglio sentire che sapore ha un bacio.
"Hai idea di cosa stai chiedendo?"
"Baciami e basta" in questo momento non me ne frega niente di nulla. Voglio solo sentire le sue labbra sulle mie. Il mio corpo bruciava dal momento in cui mi ha toccata e non penso di poter sopravvivere a questo.
"Ricorda questo, sei stata tu a chiederlo. E una volta che abbiamo finito, sei mia, e non c'è scampo" disse mentre si avvicinava di nuovo "che ti piaccia o no."
Prima che potessi rispondere, le sue labbra sigillarono le mie in un bacio feroce. Sentii il mio corpo iniziare a bruciare e un tipo di piacere sconosciuto attraversò il mio corpo. La mia mente confusa non riusciva a comprendere cosa stava accadendo e poco sapevo che sarebbe stato il mio più grande errore.
Non so come siamo finiti nella stanza, la stanza buia sembrava misteriosa ma la mia mente non era su questo punto. Le sue labbra calde che tracciavano il mio corpo erano l'unica cosa che occupava la mia mente.
"Oh... dio..." gemetti, sentendo il piacere crescere dentro di me. Mi stava facendo impazzire.
"Sei così buona da gustare" disse il diavolo bello e presto mi sentii nuda sul letto. Questa è la prima volta che sono così eppure non sento il bisogno di coprirmi affatto.
"Sembri deliziosa" mi guardò con i suoi occhi verdi scuri.
"Ricorda, cara, da oggi in poi sei mia" si avvicinò con determinazione chiudendo i miei capezzoli eccitati nella sua bocca. Arcuai la schiena dal piacere.
"Non puoi aspettare un cazzo di niente" sussurrò di nuovo. Sentii il suo membro duro che premeva contro la mia entrata. Così veloce?
"Ah... è... è..." ansimai.
"Andrà bene" non mi lasciò dire una parola. Succhiò i miei capezzoli duri, mordicchiando, rotolando con la sua lingua. La sua altra mano pizzicava i miei gemelli. Il mio centro perdeva succhi rendendolo più pronto per la sua tortura.
"Non posso più aspettare" quasi si accigliò e si posizionò alla mia entrata.
Nessuna protesta venne alla mia mente né alla mia bocca. Stavo aspettando che mi riempisse con il suo enorme cazzo. La mia mente era offuscata, e non riuscivo a comprendere chiaramente il mio ambiente, l'unica cosa che sapevo era la sua bocca su di me.
Prima che me ne rendessi conto, lo sentii entrare dentro di me. I miei occhi si spalancarono quando il dolore acuto mi avvolse. I miei occhi bruciavano di lacrime e urlai.
"Merda" imprecò e mi baciò forte per accogliere le mie urla nella sua bocca. Presto il dolore si trasformò in un piacere innegabile. Mi sentivo come se fossi stata trasportata in un altro luogo, il piacere era calmante e ineguagliabile.
Quella notte persi la mia verginità, con qualcuno che non conosco nemmeno.