




INTRO
"Odio me stesso per provare sentimenti caldi per un assassino a sangue freddo."
"Sei proprio uno sciocco. Non solo sei un mostro, un'anomalia indesiderabile, ma sei un completo idiota. Vivi con la folle convinzione che esista una Dea che non esiste."
Le sue parole fanno male. Ognuna di esse è mirata al mio cuore, e tagliano in profondità. Ma non lo mostro. Invece, sorrido alla disperazione che lampeggia nei suoi occhi. "E tu, mia cara compagna, osi parlare delle mie emozioni, affermando che non esistono, mentre ti manca la cosa più importante per sopravvivere. A quanto pare, il buon senso non è così comune come sembra. Preparati all'interrogatorio, avverrà presto, e posso assicurarti che nessuna parte di esso sarà piacevole." Le ho dato un avvertimento. Qualunque cosa faccia o dica ora è affar suo. Non dovevo essere qui; persino il mio Beta mi aveva consigliato di stare lontano dalla mia compagna, perché è nostra nemica. Ma ho infranto la mia parola e sono venuto a vederla. Nonostante l'odio e il disprezzo che mi lancia, mi sento comunque bene. È qui, al sicuro - incatenata a un muro, ma almeno viva.
Sto per girarmi e andarmene quando lei urla a squarciagola. "Ho ucciso così tanti e non mi fermerò mai. Ho ucciso bambini e non ho mai provato rimorso, perché sarebbero cresciuti diventando le stesse bestie come te. Non pensare che le tue parole mi faranno mai provare rimorso. E ora ucciderò tutti e tutto ciò che ami. Anche se significa uccidere me stessa!" Le sue grida finiscono, solo per essere sostituite da una risata folle simile a quella di una iena.
Mi aspettavo molto, ma niente si avvicina nemmeno lontanamente alle parole e alle promesse che mi urla contro. Quel breve momento di shock dà al mio lupo abbastanza tempo per prendere il controllo del mio corpo. Cerco di respingerlo per riprendere il controllo del mio corpo, ma è troppo tardi. Lui marcia verso di lei, solleva la mia mano e schiaffeggia la nostra compagna in faccia. Il nostro respiro è profondo e ruvido, ma in qualche modo riesce a sputare le parole che non avrei mai pensato di sentire, certamente non da lui. "Un'altra volta, compagna, e ti rifiuterò. Allora il branco ti farà a pezzi senza esitazione. Vuoi una bestia? Oggi deve essere il tuo giorno fortunato, perché una bestia, un mostro è esattamente ciò che avrai!"